Disturbo Bipolare, Disturno Borderline, persone, labirinti ...

Su Medicitalia si può scorrere una vicenda indicativa dei labirinti in cui i pazienti possono precipitare, col dubbio che i metodi psichiatrici attuali facilitino a volte il perdercisi dentro più che l'uscirne. Una giovane ragazza viene diagnosticata come 'bipolare', vengono ovviamente precritti svariati farmaci e inizia quella che è una tipica vicenda di contatti con svariati specialisti in cui l'attenzione progressivamente si sposta esclusivamente su formulazioni diagnostiche, nomi e dosaggi di farmaci, sintomi collaterali, malesseri. La vicenda personale passata e attuale, la situazione di vita in cui è coinvolto il paziente, le sue modalità di vita, abitudini, relazioni, ecc passano in secondo piano, e via via vengono scotomizzati completamente. Via via la paziente rischia di scivolare in una china pericolosa, viene ricoverata, dimessa, messa in lista d'attesa, si ipotizzano altre diagnosi - oggi va di moda in psichiatria oscillare fra 'sindrome bipolare' (pardòn, 'disturbo bipolare' secondo il DSM4, bibbia vademecum degli psichiatri d'oggi...) e 'disturbo borderline' - A leggere questi consulti si ha a volte il senso di assistere a una parodia, o a un dramma di Pinter, dove i significati mentali vanno perduti, spogliati e le persone precipitano, depersonalizzate.
Ho provato a dare un mio contributo

Gentile ragazza, ho letto

Gentile ragazza, ho letto tutta la sua storia su queste pagine:
i suoi ultimi messaggi sono piuttosto inquietanti, e mi spingono a intervenire, anche perche lei dice:"non risponde nessuno"...,
....

Cordialmente e, di nuovo, non si lasci perdere

Chicca mi ha risposto con una

Chicca mi ha risposto con una lunghissima lettera che riporto molto ridotta

E' dura scrivere tutto quello che ho passato nella mia vita.
Spero che lei sia paziente a leggere tutto. Le dico solo che
sto per piangere in questo momento. QUESTA è LA COSA PIù IMPORTANTE
DA LEGGERE SECONDO ME, IO VIVO PER GLI ANIMALI, E' DA QUANDO
SONO PICCOLA CHE FACCIO L'IMPOSSIBILE PER PRENDERMI CURA DI LORO
E SALVARLI ANCHE A COSTO CHE CI RIMETTEVO LE PINNE.
Io adesso ho 24 anni, mio padre è morto d'infarto ed io
ero con lui a letto mentre mi stava lasciando (avevo solo 3 anni).
Mia madre si è rimboccata le maniche per lavorare e non farmi
mancare vestiti, cibo, libri per la scuola, cellulare a 13 anni, fino a 14 anni.
Fino ai 9 anni diciamo che ero felice,guardavo i cartoni, mia madre mi portava in giro,
lei era più serena. Alle scuole elementari mi sentivo però diversa dagl'altri,
ero timida. ....

Purtroppo già a 14 anni avevo tentato il primo suicidio dopo una litigata con mia
madre: flacone intero di lexotan ma non mi ha fatto proprio nulla, era come acqua fresca.
.....

Comunque la scuola l'avevo abbandonata definitivamente.
Ho solo la terza media, X mi diceva di riprendere gli studi o di fare un corso. Nel 2003 mi ero iscritta
ad un corso regionale d computer,.... Non sono riuscita
ad arrivare agli esami, mi comportavo come a scuola, salvato le lezioni quasi alla fine del corso e non ho preso l'attestato.
La mia vita continuava così, c'era X, Y, (la ragazza lesbo), qualche volta vedevo e uscivo in paese con Z..
(quella delle elementari), ho lavorato in un panificio nel 2005, poi in altri posti ma ho sempre abbandonato,ovviamente litigate pazzesche con mia madre, ci si alzava le mani pure.. Ad maggio 2006 ho cominciato a correre perchè volevo dimagrire, ero 54 g e volevo arrivare sotto i 50. Ero dimagrita un bel pò, risultato 48 kg. A X non piacevo più..... L'appetito spariva, ero andata da un gastroenterologo che mi aveva prescritto benefibra,gastroprotettori, gaviscon ecc.. Ormai mangiavo per prendere le medicine.. Ad un certo punto ho cominciato ad non
dormire più perchè volevo cambiare il mio orologio biologico del sonno. Ho cominciato a mezzanotte a prendermi una camomilla
per rilassarmi. Mi addormentavo e mi svegliavo tipo alle 5. Poi giorni dopo mi svegliavo alle 4, 3 e via dicendo e non ho dormito più, neanche un minuto. Ottobre, novembre e dicembre i mesi più brutti della mia vita. Attacchi di panico (sentivo il corpo bruciare
all'interno) , stavo sempre a letto ero senza forze. Miracolo che riuscivo ad andare in bagno anche se urinavo poco.......
Le posso solo dire che il cipralex mi ha rovinata la vita, sembra che senza antidepressivo non riesco a dormire! E poi a gennaio 2007 è stato il mio secondo tentato suicidio col primo tso! Ho tentato 8 volte il suicidio. L'ultimo mio tso il 2 maggio 2010 e vedo che da quando c'è sto tolep è come se avessi il disturbo borderline. Col cipralex invece avevo euforia! Sono sensibile ai farmaci? non capisco.. Ho combinato un casino di cose in euforia a livello sessuale ......... Cioè cercavo affetto in quel modo. Poi era amplificato il fatto di essere spendacciona! Nel 2005 ho avuto un incidente Risultato ernia al disco, trauma renale e lussazione al coccige.
Con i ragazzi non sono più riuscita a far durare una storia più di 3 mesi.. In depressione non uscivo di casa, sempre a letto buttata.
A settembre 2007 ero scappata di casa ed avevo trovato un punto d'appoggio a W, ero fidanzata .....

A marzo ho incontrato un ragazzo nella vita reale, in discoteca.... Lui me ne combinava di tutti i colori, .... Ci stavo così male ma male che il 2 luglio 2009 di nuovo tentato suicidio (sempre con pillole psicofarmaci, a volte alcool). L'ultimo mio tso il 2 maggio 2010 e vedo che da quando c'è sto tolep che mi hanno aggiunto in ospedale, è come se avessi il disturbo borderline amplificato, mi volevo uccidere perchè un ragazzo del forum ... si seccava a parlare sempre a telefono con me..... Guardi sono proprio insopportabile.. Comunque le dico un'ultima cosa giuro: avevo conosciuto sempre su quel forum un altro ragazzo di ... 2 mesi di torture, tra le mie crisi, io pretendevo altro da lui, lui figuriamoci se vuole stare con una come me, non ha mai capito che tutto quello che ho fatto non l'ho fatto apposta! Lui pensa solo che ho fatto determinate cose e quindi fine......
Ho trascurato quei pochi amici che ho (con loro vado al mare o si gioca a palla ma infondo nn riescono a capirmi e io nn me la sento di confidarmi). Tra 6 giorni è il compleanno di K e le giuro che sto piangendo perchè non posso dargli un pò di spensieratezza, sapere che forse passerà quel giorno dentro casa davanti al pc mi fa sentire un pò in colpa. Ma devo pensare a me come lui a pensato solo a sè stesso, ... Vabbè piano piano mi passerà tutto, lo spero. Il problema è che se non succede ricado in depressione forte.
I farmaci che assumo attualmente sono il lamictal il tolep ... Ho troppa fragilità emotiva, poca concentrazione, amnesia cioè le cose che faccio soprattutto quelle positive dai miei ricordi spariscono, sono diventata sbadatissima e il tavor 2.5 prima di dormire ed ora mi addormento alle 5, 6 del mattino. Mi sembra che il tempo si fosse fermato alla mia entrata nell'ospedale e invece siamo ad agosto, come tutto quello che ho fatto dal 21 maggio non lo ricordo bene.Penso che abbia scritto anche troppo. Mi scusi. Se ha qualche
domanda dopo tutto quello che ho scritto me la faccia oppure mi mandi a quel paese. é una battuta. Spero solo di non annoiarla. Vado a mangiare qualcosa. che è l'ora del tolep.( ho dolore alla bocca dello stomaco tanto per cambiare) arrivederci

Gentile Chicca 86, Ho letto

Gentile Chicca 86,
Ho letto la sua storia che sembra quasi una valanga che debba travolgere tutto. Non è chiaro cosa ha generato la valanga, che poi sembra automantenersi.
Mi fa venire in mente delle ragazze che ho avuto come pazienti per qualche tempo, in età più giovane di lei, anche loro travolte a un certo punto da qualcosa.
Certo, genitori assenti o impotenti a fare qualcosa, nonostante la volontà e i tentativi. E anche gli psichiatri, e io stesso, abbastanza impotenti a fare qualcosa, farmaci o no.
Forse potrebbero essere utili le comunità, ma ne so molto poco...
Mi è venuto da pensare che le persone con queste storie devono imparare a andare sulla valanga, quasi come surfisti sull'onda. E' utile, direi, che abbiano qualcuno (psicologo, psichiatra, prete, amico/a con cui non fare sesso, altrimenti entra nella valanga...) cui andare a parlare ogni tanto, a riferire quello che gli succede, quasi come una boa cui afferrarsi per pochi minuti, ogni tanto. Sono come fiumi a cui mancano gli argini, e alternano alluvioni disastrose e periodi di secca ugualmente disastrosi...
A un certo punto la valanga si esaurisce, se uno ha potuto nuotarci sopra forse può uscirne quasi illeso, e come un surfista tornare a riva. O forse il fiume ha scavato un po' il suo letto e trovato degli argini.... Le auguro che le succeda così.
Non so che dirle sui farmaci, ho l'impressione che facciano parte della valanga...
Continui a scrivermi, se crede. Cercherò di dirle le mie impressioni, come posso.

dr GBenedetti

tristezza e rabbia

Salve Dottore. Come vanno le vacanze? Io non sto molto bene.. C'è una mia amica come ospite a casa mia dal'11 agosto. Provo a svagarmi ma non ci riesco.. Sto in un mondo interiore tutto mio. Si, rido scherzo faccio battute, mi diverto in quel momento ma i pensieri negativi e le ferite che mi sono state fatte per colpa "di me stessa soprattutto" e di un ragazzo con cui ho avuto una relazione diciamo di "compagnia e sesso" mi fanno stare male. Non so che fare.. Come dice lei ho bisogno di un ottimo supporto psicologico, Lei mi saprebbe indicare qualcuno bravo in provincia di X e X città? e che ho anche problemi economici. Ho i nervi a fior di pelle, non riesco a rilassarmi. Piango sempre :( Comicio ad odiare le persone a cui voglio bene.. Poi questo ragazzo anche se mi ha fatto del male (ed io a lui) mi manca un casino. Non riesco a dimenticarlo.
Sabato scorso mi sembra non ricordo bene ho avuto un attacco di panico forte.. Ansia a mille, mi sentivo un nodo in gola, dolore al petto e vicino al cuore (si che era stata al pc fino alle 9 del mattino a sfogarmi con persone online). Poi mi sono addormentata.. Svegliata col nodo in gola.. Assurdo. Ho cominciato ad ascoltare la musica che sentivo 8 anni fa.. Scanticchiando e ballando mi ero ripresa un pochino, mettendo ordine anche in camera mia era come se mettessi ordine nella mia testa. Poi appena mia madre è tornata da lavoro, appena ho sentito la sua voce sono stata peggio.. Mi so presa mezza tavor.. Non ha fatto un accidenti... Ho continuato con la musica sempre sempre. Mi sfogo così ormai

Gentile Chicca 86 Non conosco

Gentile Chicca 86
Non conosco persone a X o dintorni.
Non era in attesa di un appuntamento, se non mi ricordo male?
Io credo che più che 'bravo' lo psicologo/ psichiatra deve essere
'resistente', così come anche Lei dovrebbe essere resistente e decisa
a trattenersi dall'andare in giù per la china. Spesso anche solo
smettere di 'rompere le cose' e fare disordine migliora la situazione,
in attesa di 'mettere in ordine', come per la sua stanza. (spesso
anche con i farmaci si fa più confusione...)
Per inutili che siano i consigli, come sappiamo, le direi di guardarsi
intorno, spesso le cose sono sotto i nostri occhi ma noi non le
vogliamo vedere...
Cordialmente
dr GBenedetti

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