Bambino di nove anni non mangia più
Una mamma chiede aiuto per il figlio che improvvisamente ha smesso di mangiare, se non cibi liquidi o semiliquidi, in concomitanza con un lieve mal di gola. La cosa si trascina ora da quasi un mese ed il bambino è stato ricoverato in ospedale, dove è stata data indicazione di intervento psicologico. Non viene riferito praticamente nulla della storia o della situazione ambientale, se non un apparentemente lieve incidente a scuola, per la minaccia di un brutto voto a causa di una lieve mancanza.
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La situazione descritta mi
La situazione descritta mi sembra indubbiamente meritare tutta l'attenzione possibile. A suo tempo, quando lavoravo in ospedale, e gli ospedali servivano a curare le persone più che le carriere dei loro dirigenti,- dove quello che conta sono solo i parametri economici, - il bambino sarebbe stato ricoverato in osservazione, insieme a un parente più o meno a turno, per valutare approfonditamente la situazione, sia da un punto di vista medico, cercando gli eventuali fattori gastro esofago faringei in gioco, sia per gli aspetti psicologici e relazionali. Se non ci sono fattori medici in gioco, come sembra, l'ottica dovrebbe focalizzarsi sulla situazione relazionale del bambino e della famiglia, mentre normalmente l'evento scolastico, che magari ha fatto da elemento esterno scatenante, non dovrebbe essere particolarmente significativo.
Difficile che un intervento psicologico puramente sul bambino possa essere incisivo. E' probabile che siano in gioco fattori familiari di una situazione che in qualche modo si è recentemente scompensata, portando alla crisi. Un lavoro con la famiglia, anche a livello ambulatoriale, probabilmente può identificare degli elementi critici e smuovere le acque in modo tale da far progressivamente ridurre il sintomo, man mano che i veri problemi vengono affrontati.
Auguri agli interessati.