problemi del sonno

Ricevo via email: Salve! Il mio, ormai, ossessivo problema del sonno mi spinge a rivolgermi a Voi. Premetto che non sono mai stato un grande dormiglione ma dormivo circa 6 ore a notte e mi bastavano. Adesso, da un anno a questa parte, il problema si è aggravato tanto da, dopo aver ridotto le ore di sonno a quattro ore a notte, parlarne con il mio medico che mi ha consigliato di assumere, prima di andare a letto, una mezza compressa o una intera di xanax da 0,50 mg, a seconda dai risultati. Ho iniziato, quindi con mezza compressa e, per i primi 6 mesi (estivi, in cui facevo delle lunghe passeggiate quotidiane lungo la spiaggia di circa 2, 3 ore) e, devo affermare, che riuscivo a dormire anche 6, 7 ore a notte. In seguito pero', tale terapia, non ha più dato buoni risultati, ma mi sono rifiutato di assumere l'intera compressa perchè ho paura di assuefarmi al farmaco e che, in seguito, nemmeno tale dosaggio, darà buoni risultati. Adesso, da circa 10 giorni, ho abbinato alla mezza compressa di xanax, 1 compressa di melatonina in quanto ne ho sentito parlare molto bene. Il problema non si è affatto risolto tanto da dormire, a tratti, circa tre ore a notte con risvegli costanti che mi fanno "ballare ossessivamente la samba" nel letto. L'unica cosa che mi concilia un pò il sonno è la radio accesa, a basso volume, durante l'intera notte. Capirete, quindi, che la cosa è veramente seria! Al fine di essere più chiaro, fornisco le seguenti informazioni:
1) eta' 47 anni
2) sono sovrapeso di circa 23 kili
3) russo tanto rumorosamente
4) vivo da solo
5) lavoro con orario d'ufficio
6) In passato ho sofferto di depressione che ho curato con cipralex per tre anni
7) il pomeriggio, dopo pranzo dormo circa 15 minuti
8) sono per natura, ansioso e apprensivo (il mio medico mi ha consigliato di assumere, al bisogno, del lexotan)
9) circa quattro anni addietro mi è stata riscontrata un'ipertensione essenziale che sto curando con il lobivon che gestico in base ai valori pressori riscontrati. Comunque, allo stato attuale, la pressione va meglio tanto da aver ridotto il farmaco a mezza compressa (durante l'estate passo a un quarto o, addirittura, non lo assumo affatto perchè noto dei cali repentini della pressione).
10) Lo scorso anno, a seguito di una ecografia addominale, mi è stata riscontrata una steatosi epatica di grado severo (in seguito ho fatto tutte le analisi del caso e non sono emersi particolari problemi).
Vi chiedo scusa se sono stato prolisso ma non sono riuscito a essere più telegrafico. RingraziandoVi anticipatamente, porgo immensi ringraziamenti

Gentile signore, il sonno è

Gentile signore,
il sonno è come è noto una parte importante della vita, una fase di ritiro fisiologico dallo stato di veglia e di contatto con la realtà che permette il riposo fisico e mentale e la reintegrazione delle energie spese nella vita diurna.
Può essere disturbato da molte cose, come è pure noto: ansie paure preoccupazioni pensieri rimorsi ecc possono rendere difficili l'addormentarsi e risvegliare anche troppo presto. Altre cose possono disturbarlo, sostanze eccitanti, anche attività o spettacoli eccitanti ecc. Quindi una prima regola per un buon sonno è come si dice 'igienica': evitare le situazioni che possono disturbarlo e facilitare quelle che lo aiutano.
L'insonnia è spesso collegata con una cattiva igiene del sonno, e con le ansie ecc che si diceva prima.
Inoltre spesso nella fase di addormentamento o preliminare, tornano alla mente cose avvenute nella giornata, o precedentemente, e in particolare problemi non abbastanza risolti o elaborati nella vita diurna, magari coperti di giorno dal rumore di fondo diurno.
Lei parla di aver avuto un periodo di depressione (di cui l'insonnia, le difficoltà di addormentarsi e i risvegli precoci possono essere dei sintomi). La depressione è a sua volta un sintomo, uno stato d'animo, collegato a pensieri preoccupazioni eventi rimuginazioni ansie paure ecc. L'insonnia può inoltre diventare un pensiero ossessivo, come accenna anche Lei, che serve anche a nascondere tutto il resto per fissarsi solo su quel problema. Che in questo modo viene però ad essere perpetuato, quasi come uno schermo per coprire altre cose.

Può darsi che il periodo di depressione e la recente insonnia ossessiva) siano un aspetto di una fase di vita che lei sta attraversando in cui forse si addensano pensieri preoccupazioni ansie non abbastanza sistemate (che lo fanno essere di base ansioso e apprensivo) : verso la mezza età sono facili periodi di crisi, che può essere opportuno non nascondersi ma affrontare. Vecchi equilibri possono cominciare a vaccillare ed è necessario trovare nuovi equilibri per la prossima fase della vita. Se da solo il lavoro psichico che ciò comporta è troppo difficile può essere utile la guida e l'aiuto di uno specialista ad affrontarlo: parlo di lavoro ed aiuto psicologico, da parte di un esperto psicoterapeuta, che può integrare le medicine, se proprio non si sente di farne a meno.
Questa almeno è la mia visione delle cose.
Cordialmente

dr GBenedetti

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