Ritardo e disprassia

Ricevo
Buongiorno Dr Benedetti,
con mia moglie .. abbiamo un maschietto di 4 anni (al primo anno di materna) che ci sta dando delle “preoccupazioni”.
Lo abbiamo fatto valutare presso il centro X (4 incontri con Neuropsichiatra infantile, Psicologa, Psicomotricista) e ci stanno parlando di qualche ritardo e di disprassia.
Mia moglie e’ molto ansiosa ed ha iniziato a non dormire la notte. Anche io sono preoccupato, penso continuamente a cosa potrebbe aver provocato i suoi “problemi” (troppa foga nel cullarlo da piccolo cosa che potrebbe aver provocato danni cerebrali, vaccini, esame Rx sostenuto durante un DH al HY per problemi respiratori, terapia ciclica con cortisone per via topica/aerosol per gli stessi problemi respiratori, ecc ecc….).

Avendo anche una femminuccia di due anni siamo molto provati fisicamente e mentalmente e sono preoccupato per la serenita’ della famiglia

In particolare ci preoccupa il fatto che:
- appaia un po’ “goffo” in alcune attitudini motorie (corsa, saliscendi dalle scale, spingersi sull’altalena)
- non riesca a realizzare disegni di senso compiuto e a rimanere dentro agli spazi dove colorar
- sia difficile impegnarlo in attivita’ non fisiche per piu’ di qualche minuto (difficolta’ di concentrazione?)
- che il consulto avuto con psicomotricista (terzo dopo npi + psicologa) abbia “rilevato” delle difficolta’/disprassie

Nel seguito trova le risposte alla scheda valutativa presente sul Suo sito.

problemi in gravidanza: sospetta perdita di liquido amniotico di modesta entita’ alla fine del 6° mese
nascita a che settimana: 39+5 (pressione alta nelle ultime settimane, preeclampsia)

Parto ( normale, cesareo, difficoltà) cesareo dopo 6 ore di induzione (ossitocina),
peso alla nascita 3,970 Kg.
indice di Apgar 9./10 durata del ricovero in H 72..
allattamento: materno 7 mesi. artificiale in affiancamento allo svezzamento avvenuto al 6°mese
sonno , orari e modalita’: fino a 2,0 anni sonno agitato con risvegli e sporadiche crisi di pianto poi sonno piu’ regolare con favola e lettino proprio
alimentazione: scarso mangiatore, accetta pochi cibi, pasta in bianco o sugo, carne di pochi tipi, no pesce, frutta poca, no verdura
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ciuccio fino a 3,5 anni (mantenuto dai genitori per arrivo della sorellina)

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 6 mesi
primi passi 15 mesi
prime parole 12mesi
capacità motorie: secondo noi inferiori alla norma della sua eta’, non fluido sulle scale, corsa dinoccolata, stanchezza con la bicicletta
controllo sfinterico (pipì e popò) 2,5anni
sviluppo del linguaggio prime frasi complesse a 2,5anni, inizialmente pronuncia difficoltosa, tuttora, a volte, presenta balbettio ed alcuni (pochi)errori fonetici
uso dei giochi ( gioco funzionale si imitativo si rappresentativo si)
disegno spontaneo (scarabocchio si omino testone no casa no figure no)
rapporto con le persone aperto, disponibile, altruista, ha mostrato timore nei confronti dei luoghi affollati
comportamento allegro, sensibile, simpatico, a volte un po’ eccessivo nelle manifestazioni di gruppo (soggetto “amplificato”??)
reazione a divieti protesta (emette suoni gutturali tipo “raglio”), insistenza, pianto, infine rassegnazione

A scuola
asilo nido si. A che età 7 mesi Reazioni positive inizialmente, poi un po’ di resistenza (nido privato), poi nuovamente accettazione.
Scuola materna 3,5 anni. eventuali difficoltà disegno, utilizzo forbici (onestamente sempre evitate), difficolta’ di concentrazione, difficolta’ a stare fermo
Successive scuole .......
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche, buoni, lega facilmente con altri bimbi, soprattutto con eta’ pari o inferiore. Con i piu’ grandi a volte viene escluso, ha frequentato corso di musica per bimbi sotto i 3anni (didattica Gordon), ed altre attivita’ ludiche/manuali artistiche

Composizione familiare mamma, papa’, Francesco Massimo, Flaminia 2 anni..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare e modalità educative mamma e papa’ allineati, che seguono indistintamente i bimbi, nonni o zii una volta a settimana che aiutano
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, arrivo sorellina a 2,0anni, cambio casa a 3,0 anni, morte della bis-nonna sempre a 3,0anni
Visite mediche, ospedale, altro a 12 mesi DH broncopneumologico al X per rumorosita’ bronchiale, esclusa patologia, sospetto di bambino allergico, a 3,5 anni iniziato percorso otorino per definire le difficolta’ di pronuncia, impedenziometria rivela curva B, inizia cicli di terapia con cortisone a antibiotici per via topica (aerosol) che hanno migliorato l’impedenziometria ed anche la vocalizzazione
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) a 3,8 anni Audiometrico condizionato superato al primo tentativo rivela lieve ipoacusia con ridotta compliance bilaterale
Altre osservazioni sia l’otorino che la logopedista riscontrano deglutizione atipica (anomala), presenta ancora un po’ di “bava” pur deglutendo peridicamente, e’ come se ne producesse troppa.

Nel ringraziarLa per quanto potra’ anticiparci, invio

Cordiali Saluti

Sembra esserci un lieve

Sembra esserci un lieve ritardo di maturazione motoria / da possibile lieve sofferenza pre-perinatale, che dovrebbe migliorare nel tempo spontaneamente

Rilevo, come anche voi sottolineate, un comportamento ipermotorio/iperattivo che influisce un po’ sullo sviluppo grafico simbolico (disegno) e su attenzione e concentrazione, per il prevalere di attivatà motoria su attività di pensiero più calmo..
Linguaggio: sembra solo lieve ritardo fonetico/fonologico (dismaturativo, complicato da pregressa ipoacusia trasmissiva).
Non difficoltà relazionali, sociali, adattive, sembra buon carattere e buone reazioni a frustrazioni.
Nido a sette mesi , successivo arrivo di sorellina a due anni, a tre anni cambio di casa e lutto in famiglia. (possibili microtraumi cumulativi legati anche a possibile stress ambientale?)

Nel complesso mi sembrerebbe da lasciarlo maturare senza eccessive pressioni e stress, cercando di favorire momenti più 'contenuti' rispetto alla motricità eccessiva anche se un po' impacciata. Ottimo leggere per addormentarlo. Utile altri momenti insieme per leggere cose interessanti, ‘lavorare insieme’, ecc. per favorire attività organizzate e pensate rispetto a solo motorie. Non utile il colorare dentro figure già fatte. Più utile esplorare uso di colori a dita, pennelli, ecc, e fare figure da sè, liberamente.
Sull'utilità di interventi educativi / abilitativi sul bambino(logopedia, ecc) il dibattito è aperto e i pareri sono diversi. Andrebbero comunque preceduti da un approfondimento delle modalità ambientali di organizzazione e funzionamento per rilevare eventuali ostacoli evitabili, che abitualmente vengono scotomizzati dall'intervento focalizzato sul bambino.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
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