Gentilissimo Dr. Gianmaria Benedetti,
sono una ragazza di 26 anni e vorrei sottoporre alla sua attenzione un sogno che ho fatto qualche mese fa, ma che non riesco a dimenticare.
Mi trovavo in una sala enorme, tipo cinema, con poltroncine rosse e tantissima gente, insieme con tutti i componenti della mia famiglia e compreso il mio fidanzato, in attesa che iniziasse il concerto del mio gruppo musicale preferito.
Poco dopo che ci siamo tutti sistemati in fondo alla sala io decido, con il loro consenso, di andare in prima fila, dove c'è un unico posto libero che sento essere destinato a me.
Ad un certo punto l'uomo dei miei sogni (con il quale, nella realtà, ho uno scambio di e-mail e un incontro in sospeso) si avvicina a me, mi saluta abbracciandomi e chiedendomi un bacio sulla guancia.
Poi si allontana, con mio grande dispiacere, per andare verso il palco, ma successivamente torna da me, porgendomi una piccola clessidra con la sabbia dorata e mi dice che è un regalo; io afferro l'oggetto, lo guardo piacevolmente stupita e affascinata.
(Questa è la parte del sogno che più mi ha colpita).
Il sogno prosegue: lui mi chiede se c'era un modo per invitarmi a cena, io gli rispondo di sì e prosegue il discorso dicendomi: "Ehi bambina, stavo per innamorarmi di te, ma non mi hai fatto entrare". (Frese assurda, lo so...!).
Poi iniziamo a guardarci negli occhi, molto intensamente, vedo i suoi occhi, mentre lui si avvicina con il volto al mio, appoggia la sua fronte alla mia e io inizio a sentire un dolore terribile alla testa, ma non mi importa, continuo a dirgli che voglio restare con lui per il resto della serata, anche se al mattino avrei dovuto fare i conti con il mio fidanzato.
Se vorrà aiutarmi a capire qualcosa di questo sogno, gliene sarà infinitamente grata.
Grazie in anticipo.
Melissa