Contrasti fra scuola e genitori

Sono stato consultato per una situazione di contrasto crescente fra una scuola materna e una famiglia riguardo al bambino di cinque anni che sta frequentando il suo secondo anno. E' una situazione familiare un po' complicata per difficoltà organizzative e gestionali legate al lavoro dei genitori, e anche per pregresse difficoltà mediche del bambino, dalla nascita, che hanno richiesto interventi vari e non sono ancora finiti. Il bambino ha presentato un lieve ritardo nelle tappe di sviluppo psicomotorio, ma è adeguato come capacità cognitive e psicologiche generali, anche se forse alcuni aspetti comportamemntali, una certa diffidenza e oppositività a scuola e difficoltà ai contatti con i coetanei, mostrano il disagio che tuttora è presente.
Anche qui la scuola reagisce in modo rigido ad alcuni episodi non particolarmente gravi e all'atteggiamento del bambino imponendo visite e interventi cui i genitori hanno difficoltà a reagire. I professionisti consultati non hanno rilevato patologie particolari ma la scuola non contenta insiste che il bambino venga visto da un professionista indicato dalle insegnanti, o dalla direttrice. I genitori sono in difficoltà e il bambino mostra crescenti segni di rifiuto della scuola.

Contrasti simili non sono rari fra insegnanti e genitori. A mio parere c'è di base una prevaricazione di cui alcuni insegnanti spesso non si rendono conto, probabilmente. Il loro conoscere il bambino nell'ambiente della scuola, e magari vederne delle difficoltà, e vedere anche possibili difficoltà dei genitori nel gestirle, li fa sentire qualche volta in diritto, con un'espressione comune ma spesso strumentale e mal usata, "per il bene del bambino", a prendere posizioni troppo categoriche, autoritarie e quasi ricattatorie verso i genitori. Gli insegnanti corretti e validi, ne ho conosciuti nella mia esperienza, si limitano invece a segnalare ai genitori, doverosamente, le eventuali difficoltà che loro notano, lasciando che però siano i genitori a decidere come affrontarle, e solo su loro richiesta eventualmente indirizzarli presso i servizi competenti.

Spesso il cambio di scuola, per passaggio a un ordine superiore, è in questi casi un elemento di sollievo.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)