Ricevo:

Buongiorno Dr. Benedetti,

Sono una giovane donna anni sposata con un uomo italiano. Tutto questo e'successo una decina di anni fa. E stato amore a prima vista. Rientrata in Italia dipo aver mollato il mio lavoro, non so se era lo stato di depresione o altro ad ogni parola di mio marito che a me sembrava offensiva mi arrabbiavo per 2-3 giorni.
La stessa cosa mi è successa anche sul lavoro ogni parola, gesto mi portavo a casa a delle arrabbiature che duravano 2-3 giorni perchè per me è incomprensibile che una persona ti possa offendere senza motivo.
Mi sono fatta visitare da un neuropsichiatra un po di tempo fa, in coincidenza con un fatto strano accaduto.
Le spiego: a una persona di famiglia era stato diagnosticato un cancro, ai tempi con poche speranze (oggi qualche speranza c'é anche se si continua con la chemioterapia), la mia testa non era piu la mia, non vedevo il giorno di domani, perche non esisteva, credevo di essere anche io ammalata perche era comparso un dolore forte allo stomaco, non riuscivo ha mangiare etc)
Questa senzazione strana di non vedere, credere che ci puo essere un altro giorno mi è passata non con delle pasticche datomi della Dr.ssa neuropsichiatra ma con delle preghiere ripetute ad ogni secondo per distogliermi dal pensiero ossessivo compulsivo.
Mi e stato detto che avevo un misto di depressione ed ansia.

Mi fa paura credere che mi puo' succedere ancora.
Il problema è che, nonostante io ho un lavoro, sono sempre considerata diversa dagli altri per quello che riguardano le competenze , e la mia autostima non è molto alta.
Vedo che anche al lavoro ci sono momenti nei quali riesco a portare avanti il lavoro in altri passo da uno ad altro, quando parlo è come se la mia mente andasse molto veloce, qualche volte interrompo i discorsi degli altri, ma mi rendo conto dopo, spesso passo ad un altro argomento che non c'entra niente con il discorso in corso.

Ho pensato di essere un soggetto adulto con ADHD.

Mi puo dare gentilmente qualche dritta.

Grazie mille,