richiesta consulto

Gentile Dott. Benedetti, mi permetto di scriverle vista la sua disponibilità nel rispondere a tutte le mamme preoccupate per i propri figli. Mio figlio ha tre anni il primo di gennaio e ancora non parla, a volte ripete dei motivetti dei cartoni animati tipo tic tac.. che lui dice tip tap oppure abbiba per dire evviva..ghio ghio bombo sarebbe giro giro tondo .. il verso della pecora che ha imparato guardando i teletubbies..niente altro.. oltre la mancanza di parole ha alcune stereotipie tipo ruotare su se stesso guardandosi la mano oppure leccare vetri, cancelli.. ha una fissa per le porte e i cancelletti dei supermercati che si aprono elettronicamente quindi andare a fare la spesa con lui diventa un dramma come del resto portarlo anche da altre parti. Ha iniziato il nido a settembre e le maestre mi dicono che è un bambino abbastanza tranquillo che non partecipa molto alle attività di gruppo ma non rifiuta cmq la vicinanza degli altri bambini. A casa invece è più irrequieto dipende dai giorni ma è piuttosto iperattivo e forse mi sto domandando se sta troppo tempo alla tv (ci sono cartoni animati forse che lo agitano più di altri ).. il problema è che non riusciamo io e mio marito a coinvolgerlo nei giochi, non ha interesse per le costruzioni nè per le macchinine o trenini, per gli animali, per i libri, quando provo a giocare con lui magari allineando gli animali lui arriva con il piede e butta tutto per terra.. gli unici giochi dove perde pochissimo tempo sono i giochi sonori che riescono a tenerlo occupato non più di un minuto...al contrario gli piace fare i giochi tipo nascondino ma essendo già tanto agitato contribuiscono solo a farlo agitare ancora di più.. vedesse cosa non fa sul divano, ci corre incontro a tutta velocità, fa le verticali con la testa in giù e i piedi contro il muro, si arrampica sui braccioli... e anche con me e suo padre interagisce arrampicandosi sopra di noi e facendoci anche male.. da sempre è attratto dalle orecchie (ovviamente le nostre ma ultimamente anche delle persone che incontriamo), non si è mai addormentato senza massaggiarmi e torturarmi le orecchie (il sonno è un altro dramma .. quando è nato per otto mesi dormiva 20 minuti ogni 4 ore) , adesso va un pò meglio nonostante mi ci vuole sempre un’ora prima di addormentarlo (gli canto le canzoni lui ama la musica) ma si sveglia comunque la notte e non riusciamo a metterlo nel suo lettino a dormire perchè ogni mezz’ora si sveglia e praticamente va a finire che io o mio marito passiamo la notte nel suo letto...Altre cose che le possono servire per un giudizio : si arrabbia quando prova a fare qualcosa in cui non riesce e anche con me quando vuole qualcosa urla come un forsennato se non lo capisco al volo o cmq non lo accontento ..Ha iniziato ad un anno e quattro mesi a camminare (o meglio a correre), non abbiamo ancora tolto il pannolino perchè cmq non ti fa capire quando deve fare i suoi bisogni, ultimamente quando deve fare la cacca ho visto che si mette in un angolo quindi presumo che il controllo sfinterico ce l’abbia ..Ha un attaccamento un pò morboso a me e non vuole neanche che mio marito mi si avvicini (non si arrabbia ma cmq si mette in mezzo e mi abbraccia).. quando andiamo a casa di mia madre vedo che avverte un disagio come se avesse la paura che lo lasciamo li.. ed è tutta una lagna.. poi non saprei cosa dire tranne che ha effettutato una prima vista all’eta di 2 anni e quattro mesi da un neuropsichiatra che ci ha consigliato di aspettare e vedere dopo l’entrata al nido .. ci siamo ritornati ed effettivamente è cambiato un pochino (prima aveva anche difficoltà nel sostenere lo sguardo diretto adesso va meglio).. abbiamo fatto la vista audiometrica ma ci sente bene, per mia iniziativa l’ho portato dalla Dott.ssa ... del ...... in ottobre, sono uscita un pò provata da quella visita perchè è stata un pò rigida e ci ha fatto un quadro non troppo ottimista : le riporto in allegato il riassunto
In attesa di una sua valutazione la saluto e la ringrazio in anticipo
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Allegato: IL BAMBINO PRESENTA UN RITARDO DI EMERGENZA DEL LINGUAGGIO ASSOCIATO A IPERATTIVITA' E MOVIMENTI STEREOTIPATI. PRIMA PREOCCUPAZIONE DEI GENITORI INTORNO AI DUE ANNI, PRIMA CONSULTAZIONE SPECIALISTICA A 2 ANNI E 4 MESI.
ESCLUSI PROBLEMI DI UDITO. HA INIZIATO L'ASILO NIDO A SETTEMBRE. I GENITORI RIFERISCONO CHE LE INSEGNANTI NON EVIDENZIANO PROBLEMI PARTICOLARI.

ALL'OSSERVANZA IL BAMBINO PRESENTA UNA ATTIVITA' MOTORIA PRESSOCHE' CONTINUA E -... RARAMENTE PRESENTA STEREOTIPIE MOTORIE COMPLESSE (GIRA SU SE STESSO GUARDANDO LA MANO, OPPURE TENENDO IL CAPO RECLINATO E GLI OCCHI CHIUSI).
RICHIEDE CON UN GESTO DELLA MANO TESA E FUGACE CONTATTO DI SGUARDO. NON SEMPRE RISPONDE AL NOME.
L'ATTENZIONE E' ESTREMAMENTE LABILE , E' MOLTO DIFFICILE ATTIRARE IL BAMBINO AD UNA AZIONE SUGLI OGGETTI.
SEMBRANO AL CONTRARIO INTATTE LE COMPETENZE DI INTERSOGGETTIVITA' PRIMARIA: PRESENTA CONTATTO OCULARE E IL SORRISO SOCIALE, UNA CONDOTTA IMITATIVA E IN GENERALE L'ESAME SUGLI OGGETTI E' LIMITATO A RIEMPIRE E SVUOTARE CONTENITORI.

IN SINTESI IL BAMBINO PRESENTA UN DISTURBO DELLO SVILUPPO DI NATURA DA DEFINIRE CHE SI ESPRIME ATTUALMENTE CON DISTURBO DI COMUNICAZIONE E DISTURBO DI REGOLAZIONE.
SI CONSIGLIA OSSERVAZIONE DIAGNOSTICA PRESSO .... NEL FRATTEMPO APPARE OPPORTUNO UNA VALUTAZIONE FUNZIONALE PRESSO LA ASL DI APPARTENENZA AI FINI DI PRESA IN CARICO. SI RIMANE A DISPOSIZIONE PER OGNI NECESSITA'

La ringrazio tanto, Lei in

La ringrazio tanto, Lei in qualche modo mi tranquillizza, non perchè io voglia mettere la testa sotto la sabbia perchè sono stata sempre io che mi sono preoccupata di andare a fondo e cercare di capire cosa c'è che non va in ogni modo possibile, diciamo che Lei è la prima persona oltre al mio vecchio medico di famiglia dove ho portato il bambino che cerca di spiegare in parole semplici e con degli esempi cercando di far bene il suo lavoro senza per forza allarmare una famiglia, con la differenza che Lei è certamente più competente e preparato in materia del mio buon vecchio Dottore che mi ha semplicemente detto che una volta li chiamavano "bambini difficili", adesso usano troppi paroloni, comunque riassumendo mi ha detto : ricordati che i bambini sono come i cazzotti (nel senso che non c'è uno uguale ad un altro)!! Certo sarà una valutazione piuttosto sommaria, ma in qualche modo forse non ha tuti i torti!!
Le auguro una buona giornata in attesa di aggiornarla e di sapere quando sarà disponibile per vedere il mio ometto..
Saluti

Mi scusi non volevo dire che

Mi scusi non volevo dire che Lei mi ha deluso, mi ha allarmato il fatto che mi abbia parlato di autismo quando già il neuropsichiatra della asl che l'ha visto alcune volte mi aveva tranquillizzato in tal senso perchè è un bambino che sorride, abbraccia me e mio marito, cerca le coccole e sorride se gli facciamo il solletico.. per quanto riguarda invece le varianti dello "spettro autistico" mi solleva che anche Lei pensi che sia una moda, credo di aver capito che in queste materie soprattutto con i bambini non c'è niente di certo e anche la medicina progredisce a tentativi, appena si nota un bambino diverso dai canoni si butta dentro il calderone del possibile "spettro autistico", ecco perchè mi aspettavo che mi escludesse almeno la parola autismo, invece dicendomi "non è detto" io l'ho preso come "però è probabile" . Per quanto riguarda il resto non mi ha affatto offesa, mio figlio è stato circondato da tanto amore dalla nascita, forse io devo avergli in parte trasferito l'agitazione che ha ancora adesso perchè ero una mamma preoccupata per il fatto che questo bambino non dormisse e piangesse tanto..e non dormendo mai neanche io ovviamente si può immaginare come ero ridotta, solo che tutti mi dicevano di non preoccuparmi, che il bimbo non aveva niente ero io che mi dovevo curare perchè ero stanca e depressa... non so forse una madre certe cose le sente ..che devo dirle .. forse anche il fatto che non ha mai frequentato l'asilo fino a settembre di questo anno ed è stato sempre con la nonna quando io ed il padre eravamo a lavoro, ed anche la sera non siamo mai usciti con amici perchè è sempre stato un bambino difficile, forse anche queste sono cose che gli sono mancate per crescere.. avrei piacere che Lei vedesse il bambino, prima però devo fare una visita entro fine mese con una equipe della asl comprendente psicologa, logopedista e neuropsichiatra. Se ha piacere la informerò sull'esito della visita così da poterLe dare nozioni in più in vista di un prossimo incontro... saluti cordiali

Mi era sfuggita la sua

Mi era sfuggita la sua risposta. Parlavo di autismo (come possibile vostra preoccupazione, non come mia valutazione) perchè la descrizione che dava spesso determina un sospetto diagnostico simile, in molti specialisti. Oggi va di moda fare le diagnosi a percentuale, cioè sopra un certo punteggio c'è la diagnosi, sotto non c'è. E' uso diffuso fare test (ADOS, ecc) per avere punteggi simili su cui basarsi, cosa che io non condivido. Ne sentirà parlare anche Lei, immagino, nella visita multipla che avrete. Vi consiglio di prendere le varie diagnosi di questo tipo con beneficio di inventario. La mia valutazione è invece di tipo clinico osservativo, basata cioè sull'osservazione diretta del bambino insieme ai suoi familiari per vedere il tipo di interazioni, comunicazioni e le modalità del bambino di reagire all'ambiente nuovo, alla persona nuova, il tempo per familiarizzarsi un po', ecc. E poi importante è valutare l'evoluzione nel tempo, a distanza di qualche settimana, sia per vedere gli eventuali progressi, ma anche le variazioni del bambino rispetto a una maggiore conoscenza dell'ambiente nuovo. Sulla base di questo si può fare una valutazione non tanto ai fini diagnostici stretti, quanto delle difficoltà prevalenti, degli eventuali ostacoli, che dicevo, e dei rimedi, che inizialmente non devono essere 'tecnici', a mio avviso (cioè sedute individuali di logopedia, psicomotricità o quant'altro: è però l'indicazione che viene data più comunemente...) .
Resto sicuramente a disposizione, sia per internet che direttamente.
Cordialmente
drGBenedetti

Gentile signora, la sua

Gentile signora, la sua descrizione e il referto allegato indicano che il piccolo ha un comportamento un po'atipico, e sembra mostrare oltre a un ritardo del linguaggio, una difficoltà di attenzione e una marcata iperattività, un ritardo nello sviluppo simbolico (nel gioco e nelle comunicazioni) e nel contatto sociale, con anche movimenti ripetitivi di autostimolazione. Questa è solo la ‘fotografia’ della situazione.
La vostra preoccupazione va subito, immagino all’”autismo” o situazioni simili, ma non è detto. Il bambino è piccolo e certe difficoltà di sviluppo possono somigliare all’autismo, senza però esserlo, e con prospettive molto diverse.
Per capire meglio occorre valutare più approfonditamente altri aspetti, come è stata l’evoluzione finora, se ci sono state difficoltà o traumi di varia natura, in gravidanza, alla nascita o nel primo anno, o anche se ci sono anomalie di altro tipo, cromosomiche o cerebrali, per cui sarà utile fare degli esami , come la mappa cromosomica, l’elettroencefalogramma, degli esami del sangue e delle urine, forse una Risonanza Magnetica, valutare l’aspetto fisico, le dimensioni e l’aspetto della testa, e altri segni fisici, macchie sulla pelle, ecc. Lei accenna a progressi nel tempo, e questo è un aspetto positivo, così come anche che cominci a produrre delle paroline, imitative, e, come impressione, socievoli.
Nel complesso la situazione mi sembra quindi da prendere in esame opportunamente per trovare eventuali cause delle difficoltà e per vedere eventuali rimedi e i modi migliori per facilitare nell'ambiente lo sviluppo del bimbo. E’ importante anche l’organizzazione familiare per cercare di evitare magari modi educativi o relazionali sfavorevoli e favorire quelli più favorevoli.

Restando a disposizione
Cordialmente
dr GBenedetti

Gentile Dottore, la ringrazio

Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta anche se non mi ha sollevato molto. Onestamente il mio pensiero va nella direzione di qualche diagnosi più precisa che verrà fatta magari rientrante nello spettro autistico, ma dato che ha sia il sorriso sociale che il contatto oculare avevo in cuor mio escluso un verdetto di vero e proprio "autismo", cosa che Lei non mi pare di aver fatto. Gli esami di cui parla li faremo sicuramente se sarà necessario e poi valuteremo magari un percorso terapeutico con la asl di appartenenza o forse privatamente non so dirle. Per quanto riguarda la gravidanza ed il parto non ci sono stati grandi problemi a parte il fatto che mi hanno fatto il cesareo perchè non avevo dilatazione e le acque erano "tinte" così hanno detto, però a parte il fatto che era un bambino che aveva difficoltà nel dormire e appariva già abbastanza inquieto, sia nell'alimentazione (latte materno fino a 7 mesi) che nel progredire fisicamente non ha mai avuto problemi ne traumi di alcun genere..fisicamente è normalissimo non ha dimensioni particolari della testa nè macchie sulla pelle (tranne una dermatite atopica che ha avuto dai 12 mesi ai 28 ma che si è risolta). Non so cosa intende con metodi educativi o situazioni sfavorevoli, credo che siamo una famiglia nella norma..
Cordiali saluti

Gentile signora, mi spiace se

Gentile signora, mi spiace se è rimasta delusa e spero di non averla offesa con i riferimenti all'ambiente. Senza vedere direttamente il bambino è abbastanza difficile dire cose specifiche, nella situazione descritta e il mio scopo non è 'rassicurare', ma dare indicazioni utili ad affrontare i problemi nel modo migliore possibile.
Quanto al riferimento all'ambiente, le difficoltà di sviluppo e di apprendimento delle capacità mentali (comunicative, simboliche, relazionali, cognitive, linguistiche) - che possono dare vari gradi di arresto o di ritardo dello sviluppo - possono dipendere da vari fattori, (che la scienza attuale è ben lungi dal conoscere) spesso associati: ci possono essere fattori individuali ( cerebrali, come malattie, lesioni, alterazioni metaboliche, genetiche) e fattori ambientali, che riguardano l'organizzazione il funzionamento delle comunicazione e delle relazioni negli ambienti dove avviene il primo sviluppo e apprendimento, quindi famiglia e asilo nido, per bambini che ci vanno precocemente.
Non si tratta, - tranne situazione eclatanti, ma che uno deve considerare per escluderle - di 'normalità' o meno, ma di presenza di possibili 'normali' ostacoli che si intersecano con difficoltà del bambino in quel dato momento ( e che magari in un altro momento o con un altro bambino non avrebbero avuto conseguenze).
Per fare un esempio: se una strada ha una buca (cosa abbastanza normale) e ci passa una macchina con le gomme un po' sgonfie (abbastanza normale anche questo) può averne dei danni che se avesse avuto le gomme più gonfie o se avesse evitato la buca non avrebbe avuto. Nessuna 'macchina'(individuo) e nessuna 'strada'(ambiente) sono sempre perfetti, e se si incontrano delle 'normali', umane imperfezioni, a volte si creano 'incidenti', cioè difficoltà di sviluppo.
Per questo io ritengo importante valutare sia la macchina che la strada, per cercare eventuali rimedi e traiettorie che evitino se possibile gli ostacoli che è impossibile eliminare completamente, e che rientrano nella 'norma' della condizione umana.
Altro possibile esempio: se una persona allergica entra in contatto con un campo di fiori ai cui pollini cui è allergico, sviluppa difficoltà, anche gravi, ma entrambi sono 'normali', per così dire. Il problema è evitare le 'sostanze' che per qualcuno possono essere 'tossiche' o creare allergie.
Non è quindi questione di dare 'colpe', ma di evitare fattori potenzialmente dannosi. Ovviamente facendo anche le indagini possibili per trovare le eventuali difficoltà immunologiche che danno la reazione 'allergica'.

Quanto allo 'spettro autistico', a mio avviso è una falsa diagnosi, anche se molto alla moda, che crea più confusione e ansia che altro: come parlare di 'spettro polmonitico' per un raffreddore o bronchite con un po' di tosse. A mio avviso sono cose diverse, che è bene tenere distinte, anche se lo stesso batterio o virus può dare entrambe le malattie, più o meno, in condizioni diverse. Meglio parlare di 'malattie delle vie respiratorie' e così pure di 'difficoltà dello sviluppo', finchè non si specifica la diagnosi eventuale.
Cordialmente
dr GBenedetti

Buongiorno Dottore, volevo

Buongiorno Dottore, volevo sapere se ha letto la mia risposta e se gentilmente poteva replicare anche brevemente..grazie

La ringrazio tanto, Lei in

La ringrazio tanto, Lei in qualche modo mi tranquillizza, non perchè io voglia mettere la testa sotto la sabbia perchè sono stata sempre io che mi sono preoccupata di andare a fondo e cercare di capire cosa c'è che non va in ogni modo possibile, diciamo che Lei è la prima persona oltre al mio vecchio medico di famiglia dove ho portato il bambino che cerca di spiegare in parole semplici e con degli esempi cercando di far bene il suo lavoro senza per forza allarmare una famiglia, con la differenza che Lei è certamente più competente e preparato in materia del mio buon vecchio Dottore che mi ha semplicemente detto che una volta li chiamavano "bambini difficili", adesso usano troppi paroloni, comunque riassumendo mi ha detto : ricordati che i bambini sono come i cazzotti (nel senso che non c'è uno uguale ad un altro)!! Certo sarà una valutazione piuttosto sommaria, ma in qualche modo forse non ha tutti i torti!!
Le auguro una buona giornata in attesa di aggiornarla e di sapere quando sarà disponibile per vedere il mio ometto..
Saluti

AGGIORNAMENTO CONSULTO

Buongiorno Dottore, volevo informarla che ieri abbiamo avuto il secondo incontro con la psicologa della asl, è entrato mio marito con mio figlio ed io sono rimasta ad osservare dietro uno specchio segreto. Hanno ripreso l'incontro con una telecamera per far visionare il filmato ad un neuropsichiatra che era assente. A metà gennaio ci sarà una relazione ed un successivo incontro con il neuropsichiatra sempre della asl che ha visitato per primo mio figlio. Comunque parlando alla fine dell'osservazione con la Psicologa è emerso diciamo come sintomo principe un "disturbo della regolazione" , mi ha assicurato che siamo fuori dallo spettro dell'autismo e che 99,9% mio figlio parlerà anche se non mi garantisce che qualche aspetto a livello caratteriale possa rimanere anche in futuro, dobbiamo vedere gli sviluppi come anche Lei insegna. Mi ha consigliato comunque delle sedute di psicomotricità (che eventualmente farò privatamente dato che i tempi di attesa della asl sono lunghi) e successivamente se ce ne sarà bisogno anche di logopedia. Vorrei un suo commento per quanto Le è possibile ovviamente. Saluti

Potreste fare anche voi un

Potreste fare anche voi un filmato del bambino, e poi metterlo su youtube (anonimo) e inviarmi la URL (indirizzo)?
Io non lo so fare, ma se voi siete in grado potrebbe essere utile per 'vedere' il bambino e quello che fa.

Su psicomotricità e logopedia, ve lo avevo anticipato... Sono la panacea di questi tempi ma secondo me sono indicate ed effettivamente necessarie solo nel 10 per cento dei casi...

Comunque non mi sembra assolutamente che si possano fare previsioni. Intanto bisogna vedere se lo sviluppo trova ostacoli che si possono togliere o diminuire. Bastoni fra le ruote, per così dire, che magari possono essere levati di mezzo....
Cordialmente
drGBenedetti

Per quanto riguarda il

Per quanto riguarda il filmato non saprei, non mi va di mettere su youtube mio figlio anche se in forma anonima... ma non sarebbe meglio vederlo di persona?? Le previsioni capisco che Lei le ritenga azzardate, ma non voglio pensare che sia una negligenza della Psicologa che ha visitato mio figlio, voglio pensare che magari ha visto atteggiamenti positivi che l'hanno portata a sbilanciarsi..Lei torna a parlare di ostacoli, di bastoni fra le ruote ma io continuo a non capire a cosa si riferisce in particolare, sarà un mio limite, ma anche ammettendo che questi ostacoli ci siano chi può aiutarmi a capire se e in che modo toglierli di mezzo????
Mi scusi se non riesco proprio a capirLa al volo...
Saluti e tanti auguri di buone feste...

Non ho difficoltà a vedervi

Non ho difficoltà a vedervi direttamente, come le ho scritto. La valutazione del bambino a mio avviso deve valutare il bambino stesso ma anche il suo ambiente, per quanto possibile. Come nell'asma o altre malattie da possibile allergia bisogna anche cercare le sostanze che danno le reazioni allergiche. Non è detto che si trovino, ma è sempre utile cercarle. Non è 'colpa' dell'ambiente, se uno è allergico, ma è importante sapere se qualcosa può disturbare.
E' ovviamente una valutazione professionale, richiede una preparazione ed esperienza.

Quanto alle previsioni, non era di per sè una cosa negativa, che dicevo, ma solo che io mi accontento di valutare le cose al momento, vedere come evolvono, per farmi un'idea della situazione attuale. Il futuro dipende da tante cose non prevedibili che non mi azzarderei a fare previsioni. La prognosi si fa sulla singola malattia o situazione, non sulla vita futura.
Cordialmente
drGBenedetti

Ok.. adesso inizio a capirci

Ok.. adesso inizio a capirci qualcosa.. potrei fare un filmato di mio figlio e in qualche modo farglielo visionare quando ci potremo vedere così può confrontare la differenza di comportamento nel suo studio e a casa.. vuole che faccia qualcosa di particolare tipo provare a giocarci in un certo modo oppure lasciarlo libero di fare quello che vuole? Mio marito è in parte contrario a portare il bambino da troppi "professionisti" perchè dice che ognuno da la propria opinione e se sono opinioni divergenti a quel punto non sai più cosa devi fare, ma come Le ho già detto Lei in qualche modo ha catturato la mia fiducia..
Cordiali saluti

Grazie per la fiducia. Per il

Grazie per la fiducia. Per il video vi lascerei liberi di scegliere, senza alterare la vostra preferenza, ma bisognerebbe trovare il modo di visionarlo a parte, altrimenti occupa il tempo in visita. Alternativa: l'ho fatto come medico anni fa, ma mai come specialista, ma niente vieterebbe di fare anche una visita domiciliare. Che ne dite? Scrivitemi eventualmente sull'email.
Cordialmente

drGBenedetti

Buongiorno Dottore, ...

Buongiorno Dottore, ... niente mi farebbe più piacere di una visita a domicilio, Lei mi faccia solo sapere quando è disponibile, così mi potrà dare anche qualche consiglio per lavorare con mio figlio, in questo momento sono un pò confusa perchè vorrei fare con lui tante attività per spronarlo ma non ho ancora ben capito come devo muovermi. Ad esempio lui manca totalmente di gioco imitativo ed è difficilissimo coinvolgerlo in qualsiasi gioco costruttivo (tipo le costruzioni), l’unica attenzione che ha verso il televisore con i cartoni animati (La casa di Topolino, little einstein, manny e i teletubbies), ma spesso e volentieri ti chiede con la mano aperta verso la tv di cambiare dischetto. Dopo la visita della asl la psicologa mi ha consigliato di leggere il libro “trattare l’autismo” di Greenspam dove si trattano varie difficoltà di evoluzione compreso il “disturbo della regolazione” e dove spiega il metodo DIR floortime, metodo usato da lei con bambini con questi problemi. Lei conosce questo metodo? Se la risposta è si cosa ne pensa??
A risentirci presto..
Cordiali saluti

In genere sconsiglio ai

In genere sconsiglio ai genitori di leggere libri di 'istruzioni su come allevare i bambini', temo che ne alterino la spontaneità e li facciano diventare 'finti', genitori/tecnici, cosa che non aiuta lo sviluppo dei bambini. Non ho nulla contro il metodo DIR, anche se non ho letto il libro. Può leggere su questa pagina del sito alcuni commenti in proposito. Però attenzione a non mettere il carro davanti ai buoi. La situazione è ancora da valutare più approfonditamente, se non erro.
Cordialmente

Capisco quello che vuole

Capisco quello che vuole dire, ma capirà anche che come madre mi sento in dovere in qualche modo di aiutare mio figlio ad aver voglia di comunicare e di essere presente a se stesso e verso gli altri in qualche modo, non vorrei diventare una tecnica come dice Lei, ma stare in attesa senza far niente mi sta mandando fuori di testa.. dato che non ha ancora tre anni so che molto si può fare, prima di muovermi però è ovvio che vorrei capire cosa, non fare tanto per fare, e questo aiuto sicuramente me lo può dare solo un Professionista . Rimango ancora in attesa di Sue notizie circa la disponibilità per una visita
Cordialmente

continua in quest'altro sito

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