Consiglio

Salve.

Sono una mamma di un bimbo di due anni e mezzo. A due anni abbiamo tolto il pannolino e ci abbiamo impiegato ben 3 mesi per fargli capire dove si fa la pipi e cacca. A tutt’oggi, nonostante lo dice quando deve fare pipì, capita a volte (quando sta giocando all’asilo o a casa) di farla addosso perché credo sia talmente impegnato nel gioco che si dimentica. Ma la cosa più importante è che non riusciamo a farci dire quando deve fare la cacca. Ci abbiamo provato in tutti i modi, soprattutto rimanendo calmi, anche all’asilo ci stanno aiutando, ma niente, raramente ce lo dice tanto da correre nel water. Lui non ha mai voluto usare riduttore e vasino ma solo water.

Come dobbiamo comportarci? Glielo abbiamo spiegato un sacco di volte che la cacca deve andare nel water come la pipi, ma niente. Preferisce mettersi in un angolo e farla nelle mutandine, ed anche quando capiamo che sta per farla non vuole andare nel wc. Chiediamo aiuto, anche perché all’asilo è l’unico bambino della sua età che la fa addosso e non vorrei che ci rimanesse male tra un po’. Grazie tante.
Attendo una cortese risposta in merito.
Cordiali saluti.

Evidentemente dove state voi

Evidentemente dove state voi i bambini sono precoci nel controllo sfinterico. Ormai l'età prevalente è di tre anni, e comunque coincide spesso con il periodo estivo, più facile e comodo.
(quando le mamme dovevano lavare i pannolini di cotone, il controllo avveniva verso un anno di età).
Mi sembra di percepire fra le righe che voi siete un po' esasperati dal suo rifiuto, e questo può complicare le cose. Se per il resto le cose vanno bene, quanto a sviluppo psicomotorio complessivo, vi direi di armarvi di pazienza e di non instaurare uno scontro su questo aspetto. E' sempre bene evitare di scontrarsi sia sulla cacca che sul cibo, sono sfere in cui può 'vincere' il bambino, e sono guai.... Meglio pretendere il rispetto delle giuste regole e dei limiti opportuni in altri campi, dove ovviamente la regola aurea è che 'si deve obbedire ai genitori'. Tranne che nel mangiare e nell'andare al gabinetto, su cui appunto i genitori non possono imporre la loro volontà. Può essere richiesto, spiegato, invogliato magari con lodi e approvazioni, ma non imposto. Meglio rimettergi il pannolino al bisogno e aspettare con pazienza. Verosimilmente quest'estate sarà più semplice...
Cordialmente

drGBenedetti

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