Aggiornamento su un bambino in difficoltà: visite al centro XY

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Buonasera Dott. Benedetti, abbiamo completato le osservazioni al X Y durate 10 gg con notevole stress sia da parte nostra che da parte del bambino.. non vorrei discutere i metodi ma Le confesso che ho notato un atteggiamento molto brusco e autoritario nei confronti di tutti i bambini, mi è stato anche detto che il metodo Dir è usato anche dalle educatrici dell' X Y e non capisco avendo letto libri sull’argomento che indicano questo metodo senza imposizioni di nessun genere dove sta la verità...per poi sentirmi dire che il bambino non è collaborativo e non è facile capire il livello cognitivo .. oppure che in presenza dei genitori ha un atteggiamento tirannico... mio figlio???
Cose senza senso anche per le educatrici del nido che hanno letto la relazione ed hanno smontato tante delle cose che ci sono scritte fra cui che ha qualche immaturità a livello motorio-.. ma se si arrampica ovunque come una scimmia e ha più equilibrio di me.. cmq a parte le mie osservazioni torno a disturbarla per chiedere un Suo parere e anche per sapere –..siamo sicuri che la competenza di questo Centro sia davvero così indiscutibile??? Io ho notato tanta arroganza e tanta saccenza.....

Saluti sinceri

Non siete i primi genitori

Non siete i primi genitori che mi parlano male di quel centro, sia come contesto ambientale che come modalità di contatto. Per molti, sia bambini che genitori, è un'esperienza stressante. Non dovrebbe essere così, ma il contesto ambientale di ricovero mi sembra peggiorato diffusamente, da molte parti , rispetto a come lo ricordo io (ovviamente dall'interno, ma con riscontri esterni) quando lavoravo al reparto di npi di Careggi, ormai più di dieci anni fa... Purtroppo è la nuova psichiatria infantile che avanza, seguendo le orme di quella degli adulti e disumanizzandosi.
Comunque
Più che le conclusioni diagnostiche, (disturbo pervasivo - spettro autistico) - quasi obbligatorie di questi tempi, fatte spesso da persone che non valutano i bambini e le difficoltà, ma i risultati di test - mi sembra più importante leggere fra le righe della relazione . Queste rilevano un rifiuto prolungato del bambino di 'collaborare', atteggiamenti oppositivi e provocatori, modalità regressive di pianto e irritazione, mancanza di esplorazione e interesse, ma poi segnalano un'evoluzione positiva, dopo un certo ambientamento, con possibilità di momenti di 'funzionamento' più evoluto, anche se incostante e immaturo. Inoltre i momenti 'autistici' corrispondono ai momenti di rifiuto e indisponibilità.

Per intenderci, se uno fa il test ADOS a una persona in coma, viene sicuramente 'spettro autistico', erroneamente, così anche se lo fa a una persona che rifiuta di collaborare e 'sciopera'.

Nel complesso quindi direi che si rileva un'immaturità globale del bambino con un prevalere di attaggiamenti infantili di rifiuto, che costituiscono ovviamente un problema in quanto non gi permettono esperienze positive ed utili per apprendere un sacco di cose, ma escluderei l'autismo, proprio per le modalità 'a momenti alterni': come un motore di una macchina, è difficile che a momenti funzioni a momenti no, se è rotto; più probabile che manchi benzina o ci sia qualche altro intoppo.
Aspettiamo i risultati dell'eeg nel sonno( ma non si poteva fare nella vostra città, più comodamente e con meno stress?).

Ditemi invece qualcosa sul bambino nella vita quotidiana, a casa, con voi, con i parenti, all'asilo, ecc, che mi sembra più importante.
Cordialmente
dr GBenedetti

La relazione che ha letto è

La relazione che ha letto è una relazione parziale, anche se non cambierà molto la diagnosi ormai abbiamo deciso di fare questo ultimo sforzo e chiudere il cerchio con l'eeg nel sonno, in quell'occasione ci daranno anche gli esiti di tutte le analisi del sangue effettuati. Proprio stamani abbiamo fatto la prima seduta di psicomotricità e devo dire che la Signorina ha instaurato da subito un rapporto con il bambino, che è entrato piangendo e ribellandosi (sicuramente gli ha ricordato il famoso centro), dopo neanche 20 minuti lo aveva già in braccio e quando siamo usciti l'ha anche baciata... tutt'altro approccio e tutt'altro risultato..per quanto riguarda il bambino nella vita quotidiana devo dirLe che io lo vedo un pò cambiato, come dire è molto più presente a se stesso, e anche se il televisore rimane il suo amico più caro riesco a farlo interagire parzialmente anche con i pupazzi, le macchinine e i birilli che ultimamente si diverte a buttare giù con la palla. Gli episodi di bizze inconsolabili stanno diminuendo, sto cercando di fargli capire che anche la mamma, il papà e non solo hanno delle esigenze, e lui deve imparare ad aspettare.. le famose regole che anche Lei ci ha consigliato..all'asilo hanno detto che per due giorni quando è rientrato si è isolato un pò.. come se l'esperienza lo avesse danneggiato, e non sono mancati i pianti per il distacco, adesso va già meglio e trovano che sia sempre più furbo (il comportamento provocatorio ce l'ha in effetti ma per lui è un gioco non so se riesco a spiegarmi.. ti sfida ma ridendo..) e che sia molto più presente ai vari comandi che gli danno, quindi che il livello cognitivo sia maggiore..hanno detto che si è fatto la fidanzatina, una bambina che lui accarezza e abbraccia e che al solito segue il gruppo di lavoro che gli interessa.. in parole povere se una cosa gli va la fa altrimenti non ce n'è..io rimango sempre il suo punto di riferimento giustamente ma con un attaccamento a tratti un pò morboso da modificare (ci sto lavorando)...chiederemo il sostegno ormai per il prossimo anno con l'entrata alla scuola materna, pensavo che essendo una maestra ogni 26 bambini può essergli utile, sempre che si trovi una persona capace.. Lei cosa ne pensa?
Saluti

Gentile signora, le sue

Gentile signora, le sue descrizioni mostrano un bambino in evoluzione positiva, direi, e che non corrisponde a quelle di un bambino con un disturbo grave come quello segnalato. Mi sembra non corrisponda più nemmeno al bambino che ho visto io, ma è molto più reattivo all'ambiente, mi pare. Se è così, e visto anche il buon approccio con la psicomotricista, mi sembra che siamo sulla strada buona. Da quanto mi dite dell'asilo "adesso va già meglio e trovano che sia sempre più furbo...il comportamento provocatorio ce l'ha in effetti ma per lui è un gioco ... ti sfida ma ridendo.. molto più presente ai vari comandi che gli danno, ...hanno detto che si è fatto la fidanzatina, una bambina che lui accarezza e abbraccia e che al solito segue il gruppo di lavoro che gli interessa.. in parole povere se una cosa gli va la fa altrimenti non ce n'è", il suo comportamento non mi sembrerebbe tale da richiedere la maestra d'appoggio, tenendo anche conto che è in evoluzione positiva e ci sono ancora tre mesi di questo primo anno, se non erro. L'insegnante di sostegno è un'arma a doppio taglio, va usata secondo me solo se ce n'è una reale necessità, perchè altrimenti un bambino si isola e rimane appartato: ma non mi sembra succeda così...
Nel complesso quindi mi sembrano buone notizie, come ha notato anche lei. Se è così me ne rallegro molto con voi.
cordialmente
drGBenedetti

Gentile Dottore, grazie per

Gentile Dottore, grazie per le sue parole di incoraggiamento, in effetti anche io mi sto interrogando sè un bene o un male dare il sostegno a mio figlio per il prossimo anno, vedrò di chiarire i miei dubbi con l'equipe asl che lo sta seguendo.. intanto però volevo dirLe che la seconda seduta di psicomotricità non è andata come mi aspettavo, sicuramente il bambino non ha fatto una buona nottata, ma come dire era troppo oppositivo e addirittura quasi violento con la Signorina che sembrava aver accettato di buon grado, quasi come se essendo una persona molto dolce e affabile avesse capito che può prenderne il sopravvento... La terrò informata se è stato un caso o se per le prossime sedute dovesse verificarsi ancora lo stesso atteggiamento..ci risentiamo quando avrò in mano anche l'esito dell'eeg nel sonno
Saluti sinceri e ancora grazie per il Suo aiuto

Salve Dott. Benedetti, volevo

Salve Dott. Benedetti, volevo aggiornarla sulle ultime notizie... abbiamo fatto anche l'eeg metà veglia e metà sonno (non le dico la difficoltà...) e non sono emersi problemi di alcun tipo, così come in tutti gli altri esami fatti con il prelievo del sangue, esame genetico, celiachia.. e non ricordo cosa altro..devo dire che nel frattempo il bambino si è ancora evoluto se pur molto lentamente, adesso quando qualcosa non gli va bene scuote la testa e dice no.. a volte mi chiama mamma quando vuole chiedere qualcosa, e anche se la parola ancora purtroppo non c'è sembra più presente, è molto ribelle ed è una continua sfida tanto che a volte te le toglierebbe di mano, ma anche questo lo vedo (magari sbagliando) come un passo in avanti..non fa più storie per andare all'asilo e sono riuscita a togliergli il ciuccio da qualche giorno.. ogni tanto lo metto sul vasino per togliere il pannolino e lui accetta di buon grado anche se è più un gioco per adesso che altro.. ci fa sempre un pò disperare con questa tv che ama alla follia, ma anche nei programmi ha cambiato gusti e non guarda più gli stessi cartoni tipo i teletubbies ma preferisce la pimpa oppure topolino..io e mio marito cerchiamo sempre di coinvolgerlo in un gioco funzionale in modo che ci dia delle risposte, la strada è ancora lunga ma mi sento di essere fiduciosa..e dico ancora grazie a Lei Dottore, che non è stato catastrofico e mi ha dato una speranza...
Saluti

Grazie per l'aggiornamento.

Grazie per l'aggiornamento. Che gli esami vengano negativi (cioè che non si trovi nulla di patologico) è un dato positivo, ovviamente. Cosìn come le notizie di aspetti di miglioramento. Concordo che la ribellione e l'oppositività sono un aspetto positivo, rispetto all'abulia e alla passività. Fate bene a cercare di coinvolgerlo in attività e giochi, magari cercate di farlo scegliere lui tante cose, in modo da stimolare l'iniziativa. Senza però richiedergli 'prestazioni' , neanche verbali, cosa che può frustrare sia voi che lui e stimolare opposizione e rifiuto. Vediamo come prosegue. Vi ci vorrebbe un aiuto periodico di qualcuno che veda voi e il bambino insieme, per trovare le strade più percorribili. Fa qualche intervento ?

Gentile Dottore,

volevo aspettare a risponderle dato che domani avevamo un appuntamento all'asilo nido con la psicologa dell'asl che segue mio figlio (incontri periodici ogni 20 gg circa) e la psicomotricista con cui sta facendo un incontro a settimana, so che non è molto vediamo in futuro se fargli fare qualcosa privatamente.. purtroppo l'appuntamento è stato rimandato a data da destinare, la aggiornerò in seguito. Dovremo decidere tutti insieme se è il caso di dargli il sostegno, ho paura che le maestre siano indirizzate per questa opzione perchè dicono che la materna in cui andrà il bambino è molto scolarizzata e dato che ci sono poche maestre e molti bambini la paura è che chi non segue venga lasciato da parte.. non sono molto daccordo vediamo cosa verrà detto, mi sembra di aver capito che la psicologa in realtà è molto dubbiosa (alla fine mi sembra la persona più in gamba che anche se ha visto poco il bambino ha capito molte cose di lui e ci ha sempre dato buoni consigli).
Le farò sapere dopo l'incontro.
Grazie per il suo interessamento
Saluti

Salve Dott. Benedetti,

spero si ricordi ancora di me, è passato tanto tempo e sono successe tante cose che mi hanno confuso e congelato un pò... cmq le riassumo la situazione: la psicologa ASL che seguiva T. nel percorso con il metodo dir ha avuto purtroppo un lutto gravissimo (....) quindi siamo stati per un bel pezzo in mano a "nessuno", nel frattempo anche la psicomotricista ha esaurito il contratto "a progetto"
T. ha iniziato a settembre la scuola materna ed è stato uno stupore vedere come si è subito ambientato senza fare pianti nè capricci, anche se a volte magari ha meno voglia e protesta un pò.. la pratica per il sostegno è cmq andata avanti e gli hanno concesso 10 ore su 40 settimanali con una educatrice con cui ho parlato in più di una occasione facendogli capire l'importanza della comunicazione/relazione, fattore ancora latente nel bambino.
L'evoluzione continua anche se lentamente, ha iniziato a dire un sacco di parole anche se alcune le storpia + di un pò e a volte facciamo fatica a capirlo, ed ha anche iniziato a metterne insieme due o tre (es: arria mamma? per dire arriva....le uci sono pente pecchè è ghorno..traduco:le luci sono spente perchè è giorno.. oppure papà è aoro e tonna domai..tr: papà è a lavoro e torna domani); anche a scuola si fa capire benissimo quando vuole qualcosa e quando non lo capiscono proprio protesta con i suoi urletti fino ad arrivare allo scopo: con gli altri bambini non interagisce, ma neanche li allontana, e cmq sono in tanti ad avere questo problema non solo lui, sono sempre bambini di 3 anni in un ambiente nuovo; abbiamo avuto recentemente una riunione con il capo della neuropsichiatria dell'asl con le maestre e una logopedista dove sono emerse le valutazioni di evoluzione e dove è stato anche detto che è una linea sottile e non si capisce bene dove finisce la furbizia e dove inizia la sua difficoltà..è cmq un bambino solare quasi sempre sorridente, le difficoltà riscontrate sono all'ora del pasto (una grande mensa dove mangiano tutti insieme e dove c'è una confusione pazzesca) specialmente se non ci sono cose che gli piacciono, lui adora i carboidrati e non vuole saperne di minestrine-verdure-carne, che io riesco a dargli solo usando qualche trucco, e al momento di andare in bagno dove vanno tutti insieme in fila indiana.
Ecco il punto, adesso le mie preoccupazioni sono essenzialmente due:
1) il pannolino che non c'è verso di togliere ed a questo proposito devo fare una descrizione dell'accaduto:
a giugno iniziando per gioco ho iniziato ad avvicinarlo al vasino, sono alla fine arrivata dopo del tempo a fargli fare la pipi in bagno nel bidet (prima in piedi dentro, poi seduto, poi in piedi fuori), per la cacca non sono riuscita anche se iniziava a dirlo prima di farla ma successivamente portandolo con il riduttore sul wc si bloccava..adesso siamo tornati indietro e c'è proprio il rifiuto categorico: ti scappa la pipi?? no!! andiamo a fare la cacca in bagno? (ovviamente mi rendo conto quando gli scappa perchè cammnina in modo strano e va a nascondersi)e lui di nuovo: no!!!! deciso..
2)il sonno.. premetto che non è mai stato un bambino che si addormenta facilmente, adesso lo abbiamo messo già da un pò nel suo lettino, ma a distanza di due ore circa dopo che si è addormentato si sveglia con urli intirizzendo gambe e braccia e non è facile calmarlo, poi verso le 4 del mattino si sveglia protestando e corre nel lettone buttandosi a pesce e riaddormentandosi, quando io o mio marito ce la facciamo lo riportiamo nel suo letto, ma spesso succede che lo lasciamo li...
Per completarle il quadro devo informaLa che anche noi abbiamo iniziato a essere seguiti da uno piscologo perchè come coppia stiamo andando alla deriva..
Mi auguro che abbia sempre la stessa disponibilità per darmi magari qualche consiglio in merito e prossimamente vorrei anche che rivedesse il bambino se ne ha la possibilità (Le dico subito che mio marito non sarà daccordo ma a me non importa molto)..
Saluti

Mi fa piacere avere vostre

Mi fa piacere avere vostre notizie, e che per il bambino siano sostanzialmente positive. Mi dispiace sentire delle vostre difficoltà di coppia, spero che il lavoro psicologico che state facendo vi aiuti. Mi sembra che il bambino abbia fatto un bel passo avanti, e non mi occuperei particolarmente nè del mangiare, nè della cacca, che lascerei gestire a lui, stabilendo voi solo le regole per orari e posto del mangiare (no fuori orario e no fuori della tavola) e posto per popò e pipì (in bagno, conrichiesta di usare bidet o vasino, ma a sua discrezione). Questo perchè mangare e espellere feci e pipì sono una cosa istintiva, che non va forzata, ma solo regolata in base alle convenzioni sociali. Mentre le regole per dormire dovrebbero essere salde, anche se 'morbide' come modalità. E le altre poche regole essenziali per la convivenza con gli altri, e per la chiara distinzione fra adulti e bambini, che comanda e guida la baracca, e chi no, finchè è piccolo.
Mi contatti pure per rivedersi, quando crede.

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