parla in terza persona

Salve,sono la mamma di un bimbo di 3 anni e mezzo,figlio unico,le spiego in breve(almeno spero) il mio"problema" se così si vuol chiamare...mio figlio ... e' un bambino molto sveglio con una parlantina incredibile,dice cose in modo molto chiaro e fa discorsi lunghi comprensibilissimi.Da quando ha cominciato ad avere padronanza del linguaggio,si esprime parlano di se in terza persona,ma nn sempre,solo in alcuni casi,diciamo che lo fa nel 40% delle volte,tipo se deve descrivere qualche marachella,dice:Federico ha fatto.......,ma se deve dire:ho fame,ho sonno,devo fare la pipiì..ecc.ecc.,lo fa tranquillamente!!!io non mi ero mai posta il problema che potesse avere qualcosa che nn va,anche perche',ripeto,e' un bambino intelligente e attivo(anche troppo ). come qualunque bambino della sua eta'..ma le maestre la settimana scorsa mi chiamano a colloquio facendomi presente di questa famosa " Terza persona",e che nessun bambino nella loro ventennale esperienza di maestre avesse parlato di se usando quell'espressione,invitandomi a consultare il pediatra,l'ho fatto e lei mi ha detto che poteva essere normale e che forse poteva anche dipendere da me e mio marito visto che abbiamo l'abitudine di rivolgerci al piccolo in questo modo:... vieni da mamma,oppure,... vedi cosa fa mamma,e nn ... vieni quì,o, vedi cosa faccio.... La pediatra mi ha prescritto pero' una visita da un Neuropsichiatra infantile con diagnosi Disturbo della personalita'(senza parlare e visitare il bambino,premetto)....Spero lei mi possa illuminare e darmi qualche consiglio e ripeto ancora(mi scuso x questo)il bambino nn presenta nessun sintomo strano a mio dire,e' gioioso,socievole e intelligente.... nn so se sono stata chiara o troppo lunga nell'esporle la domanda,ho fatto del mio meglio!!!!!! Mi auguro di ricevere presto una sua mail...

Cordiali saluti

Gentile signora, da quello

Gentile signora, da quello che mi scrive mi sembra che non ci sia proprio nulla da preoccuparsi. Immagino che la 'percentuale' di terza persona, che ora è al 40%, stia andando progressivamente riducendosi nel tempo e che continuerà fino praticamente a scomparire.
Nei bambini 'autistici' - questa è la psicosi che ha invaso tutti - non è tanto che parlano in terza persona, ma che , se parlano, usano solo frasi fatte, a copia/incolla per così dire, per cui non concepiscono un 'io' parlante e pensante ma si limitano a usare meccanicamente certe frasi che hanno imparato utili per raggiungere qualche obbiettivo. Come dei robot programmati con frasi registrate..., e incapaci o quasi di creare da sè le frasi per esprimere qualcosa.
E inoltre sono incapaci o quasi di adattare il loro comportamento alle richieste sociali e alle regole ambientali dette e non dette e alle esigenze di altre persone.
Non mi sembra proprio il caso di suo figlio.
Cordialmente
dr GBenedetti

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