gentile dottore,

sono il papà di una bimba di due anni; le scrivo per chiederle come mai da circa una settimana abbondante, la bimba soffra di inspiegabili pianti improvvisi ( del tipo poggiarla a terra al parco è ormai impensabile), rifiuto categorico del cibo e per il fatto che a questa età non parli ancora (dice solo poche parole e versi di animali, ma nessuna frase di senso compiuto). Prima di questa settimana ha avuto una brutta tosse con frequenti episodi di vomito associato.

Risposta: Penso quindi che la bimba sia disturbata dall'episodio infettivo che ha avuto e ancora in convalescenza

parto dall'inizio...il parto è stato spontaneo e la bimba è stata allattata fino agli otto mesi, dopodichè a seguito di curve di crescita che prendevano l'inclinazione "del rischio" e notando una marcata disoressia della bimba, è stata diagnosticata per esclusione un'intolleranza al lattosio. passati al latte di soia tutto sembrava essere rientrato e la bimba cominciava a riprendere peso. ad oggi siamo sugli 11 kg.

C'è stato quindi un problema di nutrimento e di crescita...

è sempre stata una bimba di indole tranquilla...oserei dire fin troppo, la notte ha sonni irrequieti e da circa 3 mesi la madre dorme in un altro letto accanto alla culla.

E quindi anche il sonno sembra disturbato ....

la mia compagna è (straniera) ed io italiano viviamo lontano dai nostri parenti quindi a casa non riceviamo molte visite ( lo dico perchè abbiamo pensato potesse essere questa la causa di un'eventuale introversia)...ma comunque portiamo già da qualche mese la bimba al nido (dove anche le istruttrici hanno notato una certa timidezza-riluttanza ai rapporti con gli altri bimbi).

Siamo quindi in fase di inserimento al nido, e forse di difficoltà alla separazione...

vi scrivo perchè sta diventando "doloroso" per me e la mia compagna vedere gli altri bambini che giocano felici al parco mentra nostra figlia rimane immobile accanto alle nostre ginocchia o sdraiata come a contemplare il vuoto.

Sembra quasi 'depressa' - non come 'malattia, ma come stato d'animo, forse legato alla fase che sta passando

quando è a casa non è che vada meglio, viviamo in campagna contornati da animali e nonostante tutto non sembrerebbe essere un'attrattiva degna di questo nome per la piccola...altri bimbi impazziscono alla vista di pulcini o conigli...non so veramente cosa aggiungere per farle capire meglio la situazione. un'ultima cosa, da qualche tempo, viste le quotidiane tensioni il rapporto di coppia ne ha risentito alquanto, ma (forse noi non ce ne rendiamo conto) cerchiamo di non far trapelare nulla davanti agli occhi della piccola...che possa essere questa la causa di tutto?

in attesa di una sua risposta Le porgo i più cordiali saluti.