tre anni. problemi comportamentali ?

Gentile Dottore,
le scrivo per chiederle una consulenza in merito al mio bambino di tre anni compiuti da un mese.
E’ nato da un parto difficile ed è stato tenuto sotto controllo con visite NPI fino all’anno. Nel corso dei controlli non sono stati riscontrati problemi.
Ora il bambino a tre anni e in alcuni momenti ha dei comportamenti un po’ particolari.
La pediatra stupita dal suo comportamento nel corso di una visita (probabilmente influenzata dal fatto che sapeva del problema alla nascita?) mi ha consigliato una ulteriore visita NPI. Vorrei avere il suo parere sui comportamenti del bambino.
Quello che ha stupito la pediatra è questo: è entrato nel suo studio sereno, parlandole e dicendole perché eravamo lì (aveva male alle orecchie) ma poi quando lei si è avvicinata per visitarlo si è messo a piagnucolare e protestare. Era colpita dal fatto che un bambino sereno e simpatico si opponesse in modo così netto a una visita che ormai dovrebbe sapere non essere dolorosa.
Un altro problema riscontrato un po’ da tutti (maestra del “nido in casa” che frequenta, maestra di psicomotricità ma soprattutto me e suo padre) è che in alcune situazioni (quando è molto allegro, c’è tanta gente, confusione, feste) è incontrollabile, sembra non capire più nulla, è una pallina che rimbalza da una parte all’altra e travolge tutto quello che trova al suo passaggio.
Insomma due cose: non si gestisce in certe situazioni ed è mooolto oppositivo in altre.
Quando è appena sveglio, per esempio, è spesso di pessimo umore e capita che prima chieda una cosa (latte, biscotto ecc..) e poi si metta a urlare che non la vuole e la respinga. Lo allontana (tazza di latte o biberon che sia) protesta un po’ e poi riprende quello che aveva allontanato e fa colazione.
Per il resto (linguaggio, controllo sfinterico, movimento ecc) io non penso ci siano problemi. E’ un bimbo entusiasta, affettuoso, con tanta fantasia.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

problemi in gravidanza.............oligamnios all’ultima ecografia prenatale
nascita
39 settimane
Parto: naturale indotto, un parto difficile, neonato in condizioni cliniche critiche con necessità di rianimazione primaria mediante somministrazione di ossigeno e ventilazione PPI con maschera
alla nascita : peso 3110, altezza 49,6, circonferenza cranica 32,3
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar 2/1 minuto 3/5 minuti 7/10 minuti ……….. durata del ricovero in H 10 g
Primi mesi
allattamento: materno esclusivo fino a 4 mesi; svezzamento a 6 mesi
sonno regolare (notte e sonnellino), orari: 9.30 di sera-7.30 mattino; 14.30-16 sonnellino. Si addormenta da solo nel suo lettino e lì dorme.
alimentazione: mangia tutto con piacere
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) mai voluto il ciuccio; beve al bicchiere; dorme con 3 peluches (uno è il suo preferito)
sviluppo psico-motorio:

primi passi 14 mesi
capacità motorie: mangia da solo; si veste da solo con un po’ di difficoltà (fa fatica a togliersi le maglie strette –ha difficoltà a sfilarsi le maniche - e non riesce ancora a indossare i calzini da solo). Indossa da solo magliette, pantaloni, scarpe. Sale e scende scale (se è una rampa si aiuta appoggiandosi al muro)
controllo sfinterico (pipì e popò).....acquisito a due anni e mezzo anche di notte
curiosità e interesse per le persone...molto curioso, chiacchiera volentieri, ama stare con altri bambini
paura dell'estraneo....direi poco
figure principali cui è attaccato............genitori, nonne, zie. E’ molto mammone e molto geloso di mio marito. Mi chiede di sposarlo. Gelosia a parte è molto attaccato al papà è infatti è stato contagiato da tutte le passioni del papà (tipo di musica, tipo di macchine ecc)
reazioni alla separazione ................ in linea di massima accetta la separazione, a volte protesta prima di entrare al nido in casa ma una volta arrivato mi chiede di andarmene.
Per un periodo non voleva entrare al nido e quando lo portavo non reagiva piangendo ma arrabbiandosi, sbattendo la porta e dicendo che sarebbe scappato. Poi la maestra ci ha suggerito un “rituale di saluto”, ce ne siamo inventati uno e da quando l’abbiamo adottato non è più capitato.
reazione agli estranei e agli ambienti nuovi....direi che è curioso verso gli estranei e i posti nuovi
sviluppo simbolico
uso dei giochi: gioca a far finta di essere il meccanico, il muratore ecc. Nelle sequenze del gioco è ripetitivo. Fa costruzioni,, semplici puzzle, gioca con le macchinine.
disegno spontaneo: scarabocchio, vortici e puntini
sviluppo del linguaggio
prime parole......9 mesi mamma e papà

uso del no e del sì ....corretto
frase minima.... usa frasi di circa 6/9 parole, coniuga i verbi (a modo suo..ma con logica, nel senso che coniuga gli irregolari come regolari), usa a volte il futuro. Storpia ancora qualche parola e ordina le parole delle frasi non sempre in modo corretto. A volte non trova le parole e balbetta un pochino.
comportamento:
iperattivo in situazioni particolari (quando è molto contento, quando c’è tanta gente per una festa, ecc)
Capriccioso: ad esempio se gli chiedo di aspettare a mangiare perché la minestra scotta inizia a urlare, sembra incapace di prestare attenzione alla spiegazione. O se butto l’immondizia nel bidone e avrebbe voluto farlo lui fa sceneggiate che durano anche 10 minuti.
Arrabbiato: spesso si arrabbia a volte perché non capisce o non presta attenzione a cosa gli dico e interpreta male una situazione. A volte si arrabbia per motivi per me curiosi: per esempio la sera prima di andare a letto vuole alzarsi in piedi sul divano e poi essere preso in braccio e se lo prendo in braccio da terra si arrabbia.
Impaziente: ha molta difficoltà a aspettare
Questi gli aspetti negativi ma è anche vivace, entusiasta, quando è allegro ha un entusiasmo contagioso, molto affettuoso e “fisico”.

Interessi: adora i motori (camion, auto, moto), spiderman, ama sentir raccontare le fiabe, andare in bici, correre e giocare ai giardini, gli piace ascoltare la musica
Attenzione: sa rimanere attento abbastanza a lungo (15 minuti di puzzle; 20 minuti gioco con animali; 20 minuti ascolto fiaba)
adesione a regole: mi sembra che alle regole che ci sono da sempre ubbidisca volentieri, ha grande difficoltà a ascoltare quello che gli viene detto sul momento
Orari: segue volentieri quasi in modo automatico i giusti orari; se ha sonno chiede di essere portato a letto.
Limiti: mi sembra che ci metta alla prova per vedere quali sono.
ubbidienza agli adulti: in situazioni di calma ubbidisce. Se c’è confusione, una festa, se ci sono ospiti o siamo ospiti da qualcuno non sente ragioni. Fa il pazzo e non ascolta o addirittura non sente cosa gli diciamo.
reazione a divieti: ad alcuni divieti che non condivide reagisce con urla isteriche e tentativi di picchiarci (ad esempio quando gli chiedo di andare via dai giardini)
scolarizzazione
asilo nido in casa ( sono una maestra più quattro bambini) dai 9 mesi………. A che età ……………. Reazioni: è sempre andato volentieri (non ha pianto per l’inserimento e la maestra ci dice che è sereno) anche se preferirebbe stare con noi e ci chiede di non andare a lavorare.
Scuola materna: entrerà a settembre
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche. Ai giardini fa amicizia facilmente,gioca bene soprattutto con i bambini scatenati adora correre
Composizione familiare: mamma papà bimbo
Organizzazione familiare (orari dei genitori, baby sitter, ecc): va a scuola al mattino e dalle due di pomeriggio sta con me e a volte con me e il papà insieme (tranne un pomeriggio a settimana in cui sta con la nonna)
e modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda', ecc .....)
Direi che le modalità sono variabili. Quando è solo con me oppure solo con mio marito si comporta meglio ed è più facile per noi essere fermi. Quando siamo in tre è molto più capriccioso e tendiamo a volte a cedere o arrabbiarci troppo perché esasperati dal suo comportamento. Vuole avere costante attenzione e forse quando siamo insieme io e il papà si sente meno al centro e questo lo fa arrabbiare.
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....quando aveva un anno è mancata mia nonna (la bisnonna del bimbo) a cui io ero legatissima.
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) ha fatto eeg e udito appena nato e non si è evidenziato nulla di particolare
Altre osservazioni ………deve fare una visista oculistica perché è un po’ strabico
..................

Nelle informazioni che dà non

Nelle informazioni che dà non rilevo nulla di strano. Sembra un 'caratteraccio' (imita o somiglia a qualcuno?): le sue bizze e comportamenti sopra le righe è bene controllarle come si fa con un cavallino che si imbizzarrisce. Zuccherini ma anche tener ben salde le redini e fargi capire chi 'comanda', o meglio chi 'guida'. Ovviamente i'domatori' devono saper fare il loro mestiere, che non è facile, e qualche consulenza 'psicoeducativa' pottrebbbe a volte essere utile
Il rischio di andare in questo periodo dai miei colleghi, specie se giovani o 'di eccellenza', è che un bimbo venga subito incasellato in una qualche 'griglia' diagnostica, dove si rischia spesso di 'scottarsi', attraverso test e misurazioni ecc ecc.
Quindi ci andrei se e quando proprio non se ne può fare a meno, e comunque meglio a mio avviso da npi o psicologi a orientamento 'psicosociale', e non 'biologico', che ascoltino e osservino bene e diano indicazioni 'ambientali', e non farmacologiche.
PS, in base ai dati dello sviluppo psicomotorio, del linguaggio, ecc, la difficile nascita non sembrerebbe avere avuto conseguenze.
cordialmente

drGBenedetti

grazie

La ringrazio molto per avere risposto.
Io ho un carattere tranquillo ma ogni tanto ho degli scatti di rabbia e urlo (a volte anche con il bambino). Succederà due volte a settimana e le mie sfuriate durano poco ma sono abbastanza esplosive. Il papà è sempre "alla stessa temperatura", è vivace ma non perde le staffe.

Per quanto riguarda l'andarci cauti seguirò il suo consiglio, mi rendo conto dei pericoli di etichettare un bambino. Visti troppo da vicino forse tutti siamo un pò strani. Cercherò di seguire la strada della consulenza psicoedcativa.

Cordiali saluti
Alice

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