farmaci, dubbi e interrogativi

Buona sera Dottore,
Anche se buonanotte era più indicato, buonasera mi sembrava ed è più formale.
Mi chiamo ... ho 24 anni, non riuscendo a dormire e navigando nel web da pagina a pagina oramai da un paio d'ore mi sono imbattuta al portale su cui ho trovato l'indirizzo a cui chiedere un consulto.
Arrivo al dunque, non chiedo informazioni per me, ma per il mio compagno: ha 28 anni, conviviamo da meno di un anno e stiamo insieme da circa sei.
Io sono una persona molto socievole ed estroversa, non ho difficoltà a fare amicizia nè mi sento a disagio facilmente.
Lui al contrario è una persona parecchio schiva: ha pochi amici e detesta i luoghi affollati tanto da procurargli in molti casi forti stati di ansia.
Sin da quando era bambino (anche se non so i dettagli precisi), parlo di elementari, ha avuto problemi di movimenti involontari, leggeri movimenti prima della spalla e poi degli occhi,
al momento non ha niente di evidente anche se gli è rimasta questa fobia dei tic, in effetti di tanto in tanto strabuzza gli occhi, ma niente di eccessivo, evidente o per cui essere in ansia a dover parlare di fronte a più persone. Lavora al pubblico e per evitare che questi "disturbi" costituissero un problema ha iniziato parecchi anni fa (non so quanti di preciso ) varie cure, seguito prima da psicologi e poi da psichiatri.
Mi fido di chi ha studiato per fare il proprio lavoro, e non vorrei mettere in dubbio pareri esperti, ma un terzo consulto mi farebbe piacere dato le varie notizie che ho trovato sul web.
Arrivo al nocciolo, sono un pò prolissa?, al momento assume una mezza pasticca di zyprexa e una di Zoloft. Io credo che dovrebbe evitare questi farmaci, dato che già assume molti zuccheri dalla dieta che fa, ho letto che aumenta i gliceridi nel sangue, inoltre ha bisogno di dormire almeno 8-9 ore per notte che per un uomo adulto mi sembrano anche troppe (nonstante le ore che dorme è comunque la sera morto e la mattina poco attivo!). Ha un ottimo metabolismo e con il peso va bene, al massimo dovrebbe prendere qualche kg in più ma non in meno! E per quanto ho letto sull'inibizione sessuale, non credo ci siano problemi, non è quanto vorrei esattamente comunque almeno una volta settimana ci diamo da fare.

Nonostante ciò io credo che si possano evitare questi farmaci, è sempre meglio assumerne il meno possibile, e nel suo caso non credo sia da psicofarmaci, lo buttano solo giù mettendogli sonno e addormentandogli anche i produttori di insulina!!!
Può darmi un parere a riguardo e su cosa potrei consigliargli di alternativo, premetto che non credo abbia forme di stress nella sua attuale vita, si vive sulle colline del ..... tranquilli e sereni senza genitori ansiolitici che prima erano onnipresenti.

la ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta e ora le auguro davvero buonanotte, (la prossima le parlerò della mia insonnia A bocca aperta! )
Un saluto
....

Dare pareri on line su una

Dare pareri on line su una terza persona riguardo a una terapia in
atto è ancora più problematico che di base...
Le sue osservazioni sugli effetti dei farmaci possono essere giuste ma
non è detto che Lei abbia tutte le informazioni che ha lo psichiatra
che ha prescritto la terapia, e io ne ho ancor meno, ovviamente. Può
darsi però che la sua domanda sia spinta da legittimi dubbi e
interrogativi sulla situazione di salute del suo compagno. Credo che
in ogni coppia i dubbi e gli interrogatividi questo tipo sia bene
esprimerli e discuterli, pur con la dovuta cautela, perchè i non detti
possono costituire punti deboli o per così dire 'buchi neri' che
possono in futuro diventare causa di problemi non piccoli...
cordialmente
drGBenedetti
PS, i consulti gratuiti vengono 'pubblicati sul sito,salvaguardando la
privacy, come forma di compenso. Se preferisce che il consulto resti
'privato' dovrebbe seguire le istruzioni a questo link
http://npionline.altervista.org/drupal/?q=node/15 per l'onorario.
Mi faccia sapere

oggi ancor prima di leggere

oggi ancor prima di leggere la sua risposta avevo deciso di parlarne direttamente a lui, e così ho fatto.
Mi ha detto che già la terapista aveva intenzione di andare in diminuzione fino ad eliminare lo zyprexa lasciando lo zoloft (che dalle mie ricerche è quello meno invasivo e più leggero. )
Mi ha detto che dopo aver smesso di andare dalla dottoressa ha continuato la terapia che le aveva prescritto, perchè i farmaci è bene non interromperli bruscamente senza alcuna supervisione medica.
Mi ha detto di non essersi mai informato su tutto quello di cui gli ho parlato io, (specialmente sul diabete e tutte le varie controversie che ha avuto anche la casa farmaceutica a livello legale, per così dire. ) - Come si fa a non fare ricerche su quello che si prende lo sa altro che lui!-
Comunque ha ritenuto i miei dubbi leciti e le mie informazioni interessanti e pensa di dover diminuire e poi eliminare, come era intenzione della dottoressa qualche anno addietro.

La ringrazio moltissimo per il parere, e spero d'aver fatto la cosa giusta, e se lo seguirà un dottore nell'eliminazione quanto meno dello zyprexa ne sarò molto sollevata!

Ps: può mettere il consulto on line nella parte pubblica, non sapevo se dovevo farlo direttamente io, dato che ho notato che solitamente è lei che posta inizialmente i thread.

Ringrazio nuovamente sentitamente!
...

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