crisi del figlio dopo la separazione dei genitori

Buongiorno, mi chiamo ... e sono mamma di 2 bambini di .. e ... anni.
Alcuni anni fa mi sono separata , purtroppo la separazione (decisa da me) è stata improvvisa e molto dolorosa soprattutto per mio figlio che ora è all'inizio dell'adolescenza.
Mio figlio era molto unito al padre anche se lo vedeva poco.
Ora io ho un compagno e il mio ex marito lo stesso ed anche una figlia di 1 anno.
... non riesce ad accettare ancora la nuova situazione ed ha tanta rabbia soprattutto verso di me dentro. E' molto triste, dice spesso che ho distrutto la famiglia ( una delle cause della separazione è stato il mio amore verso un altro )e che l'ho privato del padre (il quale ora tiene pochissimo i bambini con la scusa del suo lavoro). Spesso tutto questo nervosismo lo placa secondo me mangiando in maniera eccessiva e compulsiva.
Noi purtroppo siamo di .... potrebbe gentilmente indicarmi qualcuno a cui io possa rivolgermi della zona?
Potrebbe darmi dei consigli?
La ringrazio sin da ora.
Cordiali saluti

Quello di suo figlio è un

Quello di suo figlio è un normale, anche se prolungato, lutto per una grave perdita subita. Purtroppo avere qualcuno cui 'dare la colpa' per una perdita è una complicazione che rende più difficile elaborarla e superarla, come succede nella maggioranza delle perdite. I sentimenti si aggrovigliano nell'ambivalenza, odio e amore, bisogno e risentimento, rabbia, ecc.
Credo che lei possa solo cercare di mantenere un posto sicuro con sè, nella sua nuova situazione, per suo figlio, e sopportare - fino a un certo punto - il suo nervosismo, rifiutando però di prendersi la colpa di quello che è successo, come mi sembra traspaia dalla sua lettera. Che la sua scelta sia stata giusta o no, fortunata o no, quello che succede in una coppia non è mai responsabilità di uno solo, ed è una questione che riguarda solo la coppia, e dall'esterno non si può giudicare..
Si può solo dire che è andata così, è un evento della vita come altri sfortunati che possono capitare. meglio se non capitano, ma se succede bisogna affrontarli e superarli. Come per un terremoto, quale è stato effettivamente per la famiglia.
Penso che non dovrebbe essere difficile trovare, anche nella vostra zona, uno psicoterapeuta sensibile e attento che possa accompagnare suo figlio ad attraversare questa fase della sua vita. Non ho però conoscenze dirette o indirette.
Oltre che garantirgli il posto, come dicevo, è importante, in questa fase adolescenziale, mantenere una salda guida che non lo lasci, se possibile, avere sbandamenti e uscire di strada...
Cerchi di mantenere saldamente le funzioni genitoriali, che sono anche quelle di mettere limiti e regole, sia per il mangiare che per il resto, di cui gli adolescenti hanno bisogno, anche se possono innescare conflitti e difficoltà.
Cordialmente

drGBenedetti

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