Gentile ragazza, le cose che lei ha indicato come 'fissazioni', o 'ossessioni pure' ruotano intorno ad alcuni temi precisi, mi sembra:
" guardare le parti basse agli uomini, ....
paura di bestemmiare e in testa avevo delle bestemmie che non riuscivo a togliere, ....
Poi per un periodo mi chiedevo il senso della vita, se Dio esistesse e cose varie.
ho iniziato ad avere pensieri sull'incesto, su mio padre...."

Aggiunge: "mi sentivo in colpa se lo facevo" per ognuno di questi pensieri

Sembrano desideri di trasgredire le norme di un'educazione normale' probabilmente con un vissuto negativo della sessualità e con norme religiose molto forti. Tra sgredire le regole è abbastanza tipico della sua età, però probabilmente lei teme di aver perso il controllo, e che i pensieri si possano trasformare in realtà...Consideri però che 'pensare' non è assolutamente uguale a 'fare'...

Particolare che per un po' è stata meglio dopo che si è confidata con sua madre e che questa però l'ha rassicurata e per così dire 'assolta' .

E' possibile che lei sia caduta un po' in una trappola, fra un'educazione molto rigida, la voglia di ribellarsi e di trasgredire propria della sua età, e i sensi di colpa forse anche per la masturbazione , quasi che lei potesse scatenare con la sua sessualità eventi incontrollabili e catastrofici.

E' probabile che sia una fase particolarmente delicata della sua crescita, in cui è in una grande confusione, non conosce ancora bene quello che sta passando e ne teme conseguenze gravissime ed esagerate.

Come ha detto sua madre, anche una parte almeno della psicologia riconosce nelle 'pulsioni', nei pensieri e nei desideri che sente qualcosa di comune a tutte le persone, e l'ha chiamato complesso di Edipo, prendendo ad esempio la vicenda descritta nella nota tragedia greca. Questo può servirle a sentirsi meno strana, meno pazza, anche se sta vivendo qualcosa che non riesce a riconoscere e a controllare. Sempre per non sentirsi così strana, consideri, da un'altra ottica, anche gli esempi di persone sottoposte a particolari
'tentazioni', quasi come prove da superare e resistere. Un modo di vedere certe fasi della vita come particolarmente delicate da attraversare
Di nuovo forse ha ragione sua madre a vederle come cose non particolarmentre 'strane' e pazze.

Penso che con la psicologa dovrebbe affrontare proprio le paure relative alla sessualità, alla masturbazione, ai desideri 'inconfessabili' che sente e al periodo che sta passando.
Cordialmente