richiesta consiglio per un bambino adottato

gentile dottor GIANMARIA sono una mamma di un bambino
adottivo di 11 ann( frequenta la ... elementare)i, la contatto
perchè ho bisogno di un vostro consiglio. Ho adottato mio figlio in
.... all'età di 7 anni insieme a...
Siamo arrivati in italia a dicembre. a gennaio è incominciato ad
andare a scuola fino ad allora da lui sconosciuta perchè in ....
non è mai andato. nei primi due anni non ha voluto fare nulla, né
leggere, nè scrivere. In classe si alzava in continuazione, dava
fastidio, strappava i quaderni ecc, stesso atteggiamento a casa. Nel
... io e mio marito abbiamo deciso di toglierlo da una scuola
pubblica e metterlo in una privata ( dalle suore), ma la situazione
non è cambiata. Mio figlio in classe continua a non fare nulla,
disturba, si alza,manda bigliettini alle sue amiche, esce fuori dalla
classe, LANCIA OGGETTI( COSì MI RIFERISCONO A SCUOLA) ecc...
A casa invece studia insieme a mia nipote senza fare storie, sta iniziando a
leggere, scrive sotto dettatura, impara le mateire orali. Il problema
nasce quando mi avvicino io o mio marito mentre sta studiando. Il
bambino sembra entrare in uno stato di confusione non capisce più
nulla, sembra che non sa contare, non riesce a leggere e a scrivere.
con mia nipote non lo fa. Abbiamo provato anche nel cambiare ragazza
nei compiti pomeridiani, l'abbiamo portato da un insegnate il primo
giorno ha studiato poi non ha voluto fare più nulla. Un paio di mesi fa
ci siamo rivolti ad un neuropsichiatra infantile, il quale gli ha
somministrato il test della wisch quoziente ... (basso) perchè il bambino non
collabora neanche non lui. Una volta a settimana fa psicomoticità,
logopedia e psicoterapia presso un centro.gli operatori del centro mi
hanno detto che bisogna prima recuperare il bambino dal punto di
vista psicologico e poi scolastico, essendo un bambino straniero
vissuto in strada in un ambiente quale quello delle favelas. Ma la
cosa allucinante è successa proprio oggi. Vado ad aprire il quaderno
di classe e vedo delle cose allucinanti. Un dettato incomprensibile,
parole scritte senza un filologico, onde disegnate nel rigo ecc...
Chiedo a mia nipote che lo segue di dettare di nuovo quello che il
bambino ha scritto in classe. Cosa strana mio figlio ha scritto lo
stesso dettato fatto in classe in modo corretto e comprensibile, acnhe
se c'era qulche errore, ma si capiva. con me ha lo stesso
atteggiamento che ha in classe-. dimostra di non saper fare nulla. con
il padre invece fa qualcosa in più. Come è possibile? cosa gli
succede in classe? perchè si rifiuta di esporre la storia, la
geografia? perchè lavora solo ed esclusivamente con mia nipote? perchè
si confida solo con lei? mia nipote mi dice che con lei lavora.come mai
in classe e con me non sa fare nulla? Un altro problema che le vorrei
esporre è il mio rapporto con lui.
Nonostante io a differenza del padre
lo difendo, lui ha nei miei confronti un atteggiamento ostile. Con me
non vuole mangiare, aspetta che io torni a lavoro per mangiare, cosa
che non fa con il padre, non vuole uscire con me, mi risponde male,
non mi fa vedere cosa fa a scuola ecc...

gentile dottor mi aiuti ho bisogno di capire cosa le sta
succedendo. vOGLIO CAPIRE SE SI TRATTA
DI ANSIA DA PRESTAZIONE O MIO FIGLIO HA REALMENTE UN PROBLEMA SERIO.

distinti saluti

Sembra proprio un

Sembra proprio un comportamento di ribellione agli adulti e di rifiuto di collaborare, nei loro confronti. Evidentemente con sua nipote il rapporto è diverso e lui collabora e impara, dimostrando così di avere capacità. Dubito molto che fare test per il QI abbia senso nei bambini adottati: quasi sempre il problema è di adattamento alla nuova situazione.
Temo che i genitori adottivi sottovalutino i problemi connessi all'adozione e allo sradicamento dei bambini dal loro ambiente: è un cambiamento enorme e i bambini mostrano spesso le loro difficoltà di abituarsi al nuovo ambiente, anche se incommensurabilmente migliore del precedente, proprio con comportameni oppositivi e rifiutanti. E' il minimo che si possa aspettarsi, spesso, ma i genitori restano delusi e si tende ad attribuire i problemi a 'malattie' o difetti del bambino, o alle esperienze precedenti. Ma spesso è invece il segno della difficoltà a trovare un equilibrio sufficiente nella nuova situazione familiare, fra aspettative dei genitori (che spesso vengono frustrati rispetto alle loro attese) e paure e risentimenti del bambino che inevitabilmente vengono riversate sui genitori adottivi.
Credo che si può far evolvere positivamente la situazione usando una grande pazienza e una resistenza strenua, aspettando che il bambino superi la reazione oppositiva rifiutante, evitando di dare 'colpe' e probabilmente facendosi aiutare, i genitori, ad affrontare i loro vissuti psicologici, oltre che a guidare "la barca". Da soli credo che sia molto difficile reggere la situazione.
Cordialmente
drGBenedetti

GENTILISSIMO DOTTOR GIANMARIA

GENTILISSIMO DOTTOR GIANMARIA LA RINGRAZIO MOLTO PER IL CONSIGLIO CHE
MI HA DATO.
QUINDI LEI DICE CHE C'è BISOGNO DI UN INTERVENTO DI TIPO
SISTEMICO .RELAZIONALE? L'INTERVENTO DEVE ESSERE RIVOLTO SOLO A NOI
GENITORI E AL BAMBINO O ANCHE A PERSONE CHE SONO A CONTATTO DIRETTO
TUTTI I GIORNI CON MIO FIGLIO?( LA SCUOLA, MIA NIPOTE CHE LO SEGUE E DI
CUI LUI SI FIDA MOLTO)
GRAZIE

Gentile signora, quando una

Gentile signora, quando una barca è in difficoltà a volte chiama un soccorso, che sia un rimorchiatore o un un altro aiuto. Non importa tanto che scuola ha fatto il pilota che viene in soccorso, per avere la patente, ma che sappia guidare la barca e conosca quel tratto di mare.
La stessa cosa vale a mio avviso per gli aiuti psichiatrici-psicologici: non conta tanto la 'scuola' che uno ha fatto, ma la sua capacità di vedere i problemi e gli ostacoli e di guidare le persone a superarli.
Cordialmente
drGBenedetti

grazie di nuovo un ultimo

grazie di nuovo un ultimo consiglio. è possibile che mi figlio può
avere una lesione celebrale? qualche problema di udito per cui a casa e
a scuola scrive in modo diverso?
distinti saluti

Quelli che ha descritto sono

Quelli che ha descritto sono problemi comportamentali solitamente non correlati con lesioni organiche cerebrali o problemi di udito, ma a distanza non è possibile pronunciarsi con sicurezza.
Cordialmente
drGBenedetti

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)