Mamma di una quattordicenne in difficolta

Buongiorno ho 44 anni e sono madre di due ragazze adolescenti .Una di 18 anni e l' altra di 14.Sono una persona che ha vissuto una vita fatta di scelte di cambiamenti , Già a 19 anni mi sono trovata sola a combattere per mia madre una terribile malattia che la spenta dopo tre anni di agonia e dolore .Ero legata a lei , centro della mia vita in quanto il rapporto con mio padre era negativo , e del tutto assente cosa che poi si trascino successivamente fino alla sua morte avvenuta nel 2006,Mi sono sposata dopo una delusione d amore , credo di averlo fatto per compensare il vuoto attorno a me , per crearmi un nuovo nucleo familiare.La mia vita da coniuge è stata dura , non tanto tra noi , ma per le varie avversità economiche subite.Nonostante ciò siamo sempre riusciti a garantire una vita più che dignitosa e soddisfacente alle nostre figlie , Il mio rapporto con loro è diverso , mentre con la grande riesco a essere staccata piu razionale e meno coinvolta ,e quindi piu obbiettiva con la minore accade tutto diversamente .Mi spiego, ogni situazione che vive , sento la necessita di tenerla sotto controllo di verificare cio che mi dice , di controllare quanto i suoi comportamenti talvolta lunatici e fastidiosi possono ferire chi la circonda .Faccio un premessa la secondagenita rappresenta un po cio che non sono stata io da adolescente .Lei e bellissima io non lo ero..è brava nello sport , io no, ha un bellissimo fidanzato , un amore di ragazzo buono , insomma vive cio che io non ho goduto da ragazzina in parte...E adesso che ha un fidanzato che io adoro perchè è la persona più bella che potesse capitarle perchè e pulita trasparente buona onesta, io vivo nel ansieta che possa farle del male con i suoi comportamenti antipatici che capisco siano dettati dalla sua giovanissima eta.La cosa che accade tra me e mia figlia che ora è il centro del problema è che se io la sgrido o comq mi arrabbio lei riflette proprio su di lui..la rabbia..e io ora sto in difficolta perche vorrei che lei non strumentalizasse lui in base ai nostri conflitti Tutto cio accade solo con lei , invece con la maggiore assolutamente no .Non riesco a gestirmi..Lo so è confuso il racconto ma è quello che provo mi aiutate perfavore?grazie Silvia

Dicendo che non riesce a

Dicendo che non riesce a gestire se stessa, sembra che riconosca che c'è qualcosa di sbagliato in questo suo atteggiamento verso la figlia minore che sembra in effetti un po' intrusivo, invadente. Il tenerla sotto controllo come riferisce non sembra che sia per badare che non 'esca di strada', come devono fare ovviamente i genitori di figli adolescente, ma, come sospetta Lei, per un confronto con la propria situazione passata che le crea un eccessivo coinvolgimente e una confusione fra cose sue e cose della ragazza. Mi sa che dovrebbe stare più a distanza e non mescolare le cose. Gli adolescenti hanno bisogno di un loro spazio privato e i genitori devono imparare a lasciarglielo, senza per questo rinunciare a controllare che non si mettano nei guai.
Comunque quando c'è confusione e ci si orienta poco è utile andare piano, essere prudenti, proprio come quando in macchina si incontra nebbia che impedisce di vedere: meglio rallentare o fermarsi in attesa che torni più visibilità.
Cordialmente
drGBenedetti

Grazie per il consiglio , ma

Grazie per il consiglio , ma quando mi dice "se c'è confusione e ci si orienta poco è utile andare piano, essere prudenti, proprio come quando in macchina si incontra nebbia che impedisce di vedere: meglio rallentare o fermarsi in attesa che torni più visibilità."intende in che modo devo rallentare, ?mi perdoni ma in pratica che intende?Comunque faccio presente che io sono anche tanto caricata emotivamente proprio da questo ragazzino che trova in me un punto di appoggio di sfogo , forse perchè ha subito la separazione dei suoi e in me vede un punto fermo e la persona che piu conosce sua figlia .Io tante volte agisco perchè lui mi chiama mi cerca e chiede aiuto a me per i comportamenti di mia figlia che sono davvero al limite della cattiveria ed egoismo e di riflesso io mi rabbuio divento nervosa con lei...Oddio lo so sembra un po ridicolo però accade..Io per cio vi ho scritto per avere indicazioni per essere aiutata ad agire in modo giusto..Grazie in anticipo

Non so che dirle, più che

Non so che dirle, più che quello che ho già detto. Mi sembra che sia troppo coinvolta in qualcosa in cui Lei forse confonde il suo ruolo e rischia di contribuire ad aumentare la confusione. Per questo dicevo che meno cose fa e meglio è. Visto che la ragazza ha anche un padre, è utile che siano entrambi i genitori a pensarci, magari quattro occhi vedono meglio di due...
drGBenedetti

Si la ringrazio , ho

Si la ringrazio , ho perfettamente capito che intende.Prenderò le distanze dalla situazione , del resto ho sempre agito cosi nel passato.E'accaduto appunto anche in un momento particolare della mia vita , in quanto da educatore a tempo pieno ora mi sono trovata a casa , forse ciò ho contribuito ad alterare il rapporto.Grazie di cuore cordialmente Silvia

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