Buonasera,
sono mamma di tre bambini, 8, 3 e 17 mesi il terzo avuto a breve distanza dal secondo (hanno esattamente due anni di differenza). Sono celiaca (celiachia diagnosticata dopo la prima gravidanza). Poi due aborti con raschiamento. Poi 2^ grav. senza problemi.
La gravidanza del mio terzo bambino invece (D.)era iniziata gemellare ma il secondo gemello non aveva più battito intorno alla 9^ settimana di gravidanza. La gravidanza è proseguita con un distacco di placenta che mi ha costretta al riposo (non a letto) e che si è riassorbito con la 22^ sett.Alla terza eco intorno alla 31^ rilevano disproporzione tra testa e addome e suppongono un ritardo di crescita intrauterina. Faccio nuova eco che rileva flussimetria ok e non mi danno altri consigli se non "ci rivediamo al parto". parto spontaneo alla 41+5, molto rapido (un'ora tra inizio travaglio e fase espulsiva). Bambino di 2Kg e 7 (gli altri due 3700 e 3250)lungh. 45. Apgar buono 9-10. Recupero e Dimissioni in terza giornata. Avvio allattamento a richiesta. Pasti frequenti e noto da subito problemi nell'instaurare routine sonno-pappa veglia. (difficoltà nel prendere sonno e mantenerrlo-pasti frequenti) I problemi veri iniziano a un mese e mezzo dalla nascita quando a seguito di un brutto raffreddamento il bambino non si attacca più bene ma con grande pazienza continuo l'allattamento (non voleva biberon e neppure mio latte se dato con biberon). Noto che a due mesi e poi anche ai tre non tiene ancora su la testa se messo a pancia in giù. Notiamo scarsità nella ricerca dello sguardo. A seguito vaccinazione dei tre mesi la sit.peggiora: il bambino ha ritmi sfasati, tiene spesso le braccia dietro la testa e cerca con esse di alzare la nuca, è rigido a livello delle spalle. Inizio, dietro consiglio pediatra ciclo di osteopatia con un pò di miglioramento ma sempre difficoltà nell'allattamento. Il b. cresce abbastanza bene ma mi tocca pesarlo prima e dopo averlo allattato: il b. sembra accontentarsi del minimo necessario.. Nel frattempo, a 6 mesi, pur avendo imparato a stare seduto, il bambino non riesce a tenere in mano gli oggetti. Andiamo dalla neurologa che rileva rigidità a livello dei cingoli superiori e lieve ritardo nello sviluppo psicomotorio e consiglia FKT. Inizio qualche seduta privatamente da una psicomotricista per accorgimenti da tenere per aiutarlo nelle tappe motorie e continuo l'osteopatia. Con lo svezzamento: anche lì ci sono difficoltà: il bambino sembra "in allarme" alla vista del cibo e tuttora tende a tenere le braccia alzate quando viene messo sul seggiolone (non cpiamo se difficoltà a mantenere posizione seduta o altro). Nel frattempo continuo anche l'allattamento ma fino aiA 9 mesi inizia a prendere in mano oggetti. A 11 mesi gattona. Sempre a 11 mesi eseguita Risonanza Magnetica a encefalo e collo che rileva scarsa mielinizzazione e viene fatto notare a margine della scansione un qualcosa che i medici dicono probabilmente essere un artefatto ma che potrebbe essere anche un indicatore di siringomielia (per escludere la quale dovremmo rifare la risonanza anche a livello inferiore tra un anno).
Nel frattempo il b. fa progressi (bordeggia, si alza in piedi, poi inizia con il camminare a 14 mesi..)Adesso ha da poco fatto i 17 mesi e ancora cade spesso..ma non è il cadere che mi preoccupa quanto il fatto che continua questa sua rigidità a livello di collo e spalle e braccia x cui il b. è teso nel camminare..è come se non avesse ancosa capito "la chiave giusta" per camminare spedito. Il ritmo della crescita a livello relazionale è invece più difficile però in miglioramento...tre mesi fa aveva gioco ripetitivo, stereotipie nell'alzare le braccia, non considerava i fratelli non prendeva nessun oggetto contenuto in una scatola (ancor oggi non fa nessun gioco né di travaso né di impilamento..il suo gioco preferito è aprire e chiudere le porte o gattonare dietro un giocattolo che rimbalza. Da poco cerca i fratelli ma ne ha al contempo timore..Anche se mi metto con lui a fare un gioco tipo mettere due cubi uno sopra l'altro sembra infastidito. Ha imparato ad indicare solo da tre settimane. Ha sempre questa diffidenza per il cibo..fino a qualche mese fa sembrava aver difficoltà nella deglutizione tant'è che aveva conati di vomito se la pastina era leggermente più grande di quello che si aspettava o trovava qualche granuletto..adesso mangia la pastina al pomodoro ..ho eliminato gli omogeneizzati ma mangia tutto frullato e tutti i liquidi glieli devo dare solo con il cucchiaino (NON VUOLE ASSOLUTAMENTE IL BIBERON!!)Dice qualche parolina ma ad esempio mamma lo dice un giorno e poi magari per una settimana non lo dice più..però se sente le campane dice "NANE" oppure "din "..i fratelli non li chiama mai però va in escandescenza se prendo in braccio il secondo o mi avvicino al primo. Ho fatto visita oculistica e audiometrica nella norma e fatto EEG nella norma. Secondo la psicomotricista lui è un pò furbo e soprattutto sta attivando delle strategie "sbagliate" basate sul fatto che sa che ci vede in allarme quando porta le mani alla testa e attiva queste strategie come fossero dei capricci per arrivare dove vuole...durante l'ora in cui è con lei mi dice che non fa mai nulla di stereotipato...Adesso non so più cosa pensare...sicuramente fin da piccolo ci ha fatti stare in pensiero..sicuramente ha avuto delle difficoltà...e qui sta la mia domanda: è possibile che lui ad un certo punto abbia visto che poteva "trarre beneficio" da suoi determinati comportamenti bizzarri (ad esempio tipo i bambini che trattengono il fiato per capriccio fino a svenire)? Glielo dico anche perché smesso di allattare tre mesi fa..le notti sono sempre più pesanti e segnate da risvegli continui che a volte si placano solo se cullato o preso in braccio o portato nel lettone mentre a volte anche di notte continua questa sua rigidità. Scusi la prolissità ma le cose da dire sono molte anche per il fatto che il bambino non è di fronte a Lei. La ringrazio per un Suo parere in merito e le aggiungo i dati:

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

problemi in gravidanza: Gravidanza iniziata come gemellare bicoriale e Biamniotica . Perso l’altro gemello intorno alla 9-10^ settimana. Distacco di placenta riassorbito entro la 22^ settimana. Piccolo ritardo nella crescita rilevato alla II eco della 30^ settimana ma flussimetria normale.
nascita a che settimana 40+5
Parto normale ma improvviso (un’ora fra travaglio e fase espulsiva)
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 2700 gr 45 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) nella norma
indice di Apgar 9/10. durata del ricovero in H 72..
Primi mesi
allattamento: materno esclusivo
ritmo sonno veglia, orari non regolare. Sonnellini di max 40 minuti. Mai riposi lunghi.
Spesso mani dietro la nuca. Rigidità cingoli superiori evidenziata dal 4. mese.
Gestione difficoltosa
eventuali difficoltà: a seguito di virus con febbre e rinite iniziano le difficoltà di allattamento: suzione difficoltosa –aria ingurgitata con la suzione- coliche? Reflusso?
persone che lo accudivano mamma aiutata dalle nonne
alimentazione successiva: svezzamento iniziato a 5 mesi e mezzo poi lasciato (tornati al latte materno per raffreddore ) completato intorno ai sette mesi
sonno , orari e modalità difficoltà di sonno (risvegli. Sempre piccoli sonnellini sempre mani dietro la nuca sia durante il sonno che al risveglio con movimenti del capo l’alto come a sollevarsi e a non voler stare in posizione sdraiata)
abitudini ciuccio si dai quattro mesi solo per dormire invece mai voluto biberon allontanato sempre con risolutezza

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 6 mesi. Gattonamento dagli undici mesi
primi passi fine del 14 mese
capacità motorie buoni i paracadute laterali, da sviluppare quello anteriore e posteriore, difficoltà con la motricità fine (pinza).. accenna a fare il movimento del salire il gradino ma difficoltà nel salire le scale
controllo sfinterico (pipì e popò) non ancora
curiosità e interesse per le persone scarso fino all’anno ..adesso sta aumentando i tempi di sguardo fisso su una persona, migliorata l’attenzione e la relazione
paura dell'estraneo raramente
figure principali cui è attaccato mamma papà e nonni
reazioni alla separazione non c’è sempre una reazione
interesse e curiosità verso le persone: adesso si (sorriso iniziale, curiosità nello sguardo)

sviluppo simbolico
uso dei giochi da poco solo con il telefono
disegno spontaneo no
sviluppo del linguaggio
prime parole mamma ma non sempre, luce, grazie papà (mi sembra di capire così)
due parole insieme no
uso del no e del sì a volte
frase minima (verbo e sostantivo )no
comportamento
tendenzialmente tranquillo ma ha scatti di nervosismo
interessi: ha da due settimane iniziato ad indicare (16 mesi e mezzo) gli piace l’interruttore della luce, schiacciare pulsanti lavatrice, asciugatrice , aspirapolvere
adesione a regole, orari, limiti, obbedienza agli adulti .....
reazione a divieti non sempre sembra capire il NO
capricci, bizze
scolarizzazione
a casa con mamma o nonni
Composizione familiare terzo figlio
1 figlio di 8 anni (scuola primaria)
2. figlio di 3 anni (iniziato scuola materna)
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no ma presenza quotidiana delle nonne (una o l’altra)
Organizzazione familiare per l'accudimento: io ho un lavoro part-time aiuto da parte dei nonni e del papà
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc mio marito ha iniziato carriera in politica che lo porta ad avere impegni oltre il lavoro

Visite mediche: seguito dalla neuro psichiatra infantile che ha proposto FKT
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) EEG nella norma- RMN rilevato mielinizzazione scarsa esame oculistico ok esame audiometrico e timpanogramma ok
Visite fisiatriche hanno evidenziato recupero motorio ancora da recuperare invece sfera relazionale (movimenti stereotipati- vocalizzazioni stereotipare)