paura autismo

Gentile dott. Benedetti, sono la mamma di G. un bimbo di 38 mesi, le scrivo per chiederle un parere sulla situazione di mio figlio. Attualmente il bambino non parla, niente di niente, ogni tanto un ma-ma-ma per chiamare un po ' tutto è tutti. Ma cominciamo dal'inizio... La gravidanza è andata bene, solo all 'ecografia morfologica evidenziano un' iperecogenicità intestinale di grado lieve, che poi però nelle ecografie successiva scomparve completamente. Il parto è avvenuto a 41 settimane con taglio cesareo dopo 3 ore di travaglio in quanto il bambino non si era incanalato nel canale del parto. Tuttavia andò tutto bene, nessun problema peso 3560 kg per 52 cm. Si è attaccato al seno da subito ed è stato allattato esclusivamente al seno i primi 2 mesi, poi dal 3 al seno6 mese allattamento misto, dopo ilsesto mese, solo latte artificiale. C'è stato da dire però che a 1 mese ha avuto febbre alta, oltre i 39, ed è stato ricoverato 5 gg in terapia intensiva neonatale e trattato con antibiotici e tachipirina, diagnosi alla dimissione "virosi indifferenziata". Lo svuotamento è stato avvenuto a 5 mesi e mezzo, ha accettato di tutto è tranne il pesce, proprio non ne ha mai voluto sapere, neanche ora, gli vengono i conati del vomito. Ha mangiato pappe semisolide fino ai 2 anni e mezzo, poi è stato introdotto il nostro cibo, che è stato stato accettato bene, però ha le sue preferenze, in quanto da allora non vuole più saperne dei passati di verdure e similari.
Per quanto concerne il lato motorio è stato stato seduto da solo a 8 mesi, in piedi a 12 e ha camminato a 15 mesi, non ricordo che abbia mai gattonato. Attualmente corre salta, sale e scende da solo le scale, va su altalene scivoli, si arrampica su sedie, tavoli per raggiungere ciò che vuole

aggiornamenti

Gentile dottore, le riscrivo dopo alcuni mesi per aggiornarla sugli esiti degli esami.
I vari test genetici sono risultati nella norma, eeg nella norma, la risonanza non gli è stata ...

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grazie per la risposta

grazie per la risposta. Volevo aggiungere che io ho sofferto di depressione post partum e probabilmente ho anch'io le mie colpe di nn aver giocato con mio figlio,lasciandolo piuttosto davanti alla tv..di sicuro avrà avvertito il mio disagio,perchè nn appena io sono stata meglio lui ha iniziato a star meglio.. C'è da dire inoltre che ora,col senno di poi,ricordo di come già agli 8 mesi fuggiva gli sguardi e nn si girava se chiamato..all'epoca credevo fosse carattere,ora invece so che nn era così..purtroppo. Mi rendo conto che i tratti autistici ci sono,ma i tratti possono fare la malattia? Queste stereotipie oltre all'assenza di linguaggio possono riferirsi solo all'autismo, o ci sono anche altre malattie con sintomi simili? A volte,mi sento un po'presa in giro,perchè la parola autismo nn la pronuncia nessuno,ci sono arrivata da sola. Vorrei mi si parlasse chiaro quali malattie potrebbe avere mio figlio...oramai siamo pronti a tutto.. Io tuttavia,sarò illusa o no,ho fiducia in mio figlio e nelle sue possibilità di recupero e di vita normale. Lui nn viene mai lasciato solo,lo stimolo con gioco simbolico,immagini,narrazione,esperienze sensoriali,lo stesso lo fanno i familiari e all'asilo e alle terapie...alla sera arriva distrutto e stanco ma felice e sereno. La ringrazio di cuore per la sua risposta e non appena avremo gli esiti degli esami le faremo sapere.

L'autismo è una condizione

L'autismo è una condizione per cui un bambino o una persona non si interessa minimamente al mondo alle cose e alle persone, per restarsene isolato e occupato in cose o attività fini a se stesse e prive di significato per gli altri. Se tale condizione, o stato mentale, è prevalente o dominante, lo sviluppo ne viene grandemente disturbato e così l'apprendimento di come funzionano le relazioni e le comunicazioni fra le persone e il contatto sociale.
Non sappiamo se si nasce o si diventa: bambini con gravi lesioni cerebrali speso restano incapaci di comunicare e apprendere, e bambini chiusi a lungo in istituto nei primi anni - una volta anche in Italia, ora negli orfanatrofi dell'est europa - diventano spesso 'autistici', se non messi per tempo in un ambiente familiare.
Badare alle cause quindi è tempo perso (salvo che per conoscere meglio questa condizione), molto più importante cercare come aiutarlo a riprendere lo sviluppo, con quello che si può fare.

Continuo... era andata via la

Continuo... era andata via la connessione.

Dal lato linguaggio invece ha detto mamma a 12 mesi e baba a 13, a quell 'età faceva anche ciao con la manina , batteva le manie, faceva il verso del maiale a comando, poi più nulla. Ai due anni ha ripreso a dire mamma e nonna e il no, poi di nuovo silenzio fino ad ora dove dice ma ma ma ogni tanto, a volte giorni interi non lo dice, ed il no idem. Diciamo che non c'è mai stata una vera esplosione del linguaggio, ha detto solo qualche parolina ad andamento altalenante. Oltre al linguaggio però ha sempre avuto un comportamento un po' strano, un po' chiuso e nervoso negli ambienti nuovi, specie da piccolo, piangeva se uscivamo da casa, entro un certo orario dovevamo rientrare, fuggiva lo sguardo, anche con noi familiari, questo per lo più fino ai 18 24 mesi, poi è migliorato, desiderava uscire più spesso ed anche con noi genitori spesso veniva con la sua manina a tirarci con lo sguardo verso di lui. Il suo unico modo di giocare era il lancio, dalle costruzioni alle macchine, ai pennarelli , quasi del tutto disinteressato ai giochi. Tuttavia fino ai 2 anni e mezzo era molto attratto dai bambini, si buttava nella mischia, anche bambini che non conosceva, visti per la prima volta, iniziava a ridere a crepapelle pur di attirare la loro attenzione e giocare a modo suo con loro, giochi fisici di corsa, salti etc . Poi l'ho portato per un paio di mesi ad una ludoteca, con la speranza si sbloccasse il linguaggio, su consiglio di tanti, ma abbiamo avuto l'effetto opposto, da allora ha iniziato a chiudersi molto di più in sé stesso, rifiutando ahimè anche gli altri bambini. Sinceramente, dopo questo cambiamento così netto e improvviso abbiamo deciso di prenotare una visita neuropsichiatrica , nonostante il pediatra fosse sempre stato molto tranquillo... infatti a giugno gli fu diagnosticato disturbo generalizzato dello sviluppo con terapia pentasettimanale di psicomotricità e logopedia .. lascio solo immaginare lo sconforto in cui siamo sprofondati tutti in famiglia, genitori, zii, nonni, le fette di prosciutto ci erano cadute davanti agli occhi e ora conoscevamo una malattia terribile, che davvero prima era completamente a noi sconosciuta. Al che abbiamo iniziato un lavoro corale, per salvarlo. Le terapie e l'asilo le ha iniziato solo da 2 mesi e mezzo ma i progressi ci sono stati a livello comportamentale. Anzitutto ora indica col ditino prima prendeva la mia mano portandola su ciò che voleva. Ha inizi ato ad usare la forchetta e mangia da solo però solo le cose che gli piacciono, colora e dipinge autonomamente, è un bambino davvero obbediente, le maestre e le terapiste mi dicono che capisce tutto ciò gli si dice e lo esegue,anche sé talvolta protesta un po' ma basta alzare un po' la voce e lui subito esegue il comando. Conosce colori e numeri, la stereotipi del lancio è scomparsa, ora gioca bene, anche se chiede sempre la mia collaborazione, ha un' attenzione comunque labile, va tenuto continuamente poi piedi per terra perché purtroppo nel frattempo sono sopraggiunte altre stereotipie ,tipo il fissarsi su oggetti animati o inanimati e ridere o ipnotizzarsi, annusa talvolta i piedi delle persone poi mi guarda in faccia ridendo perché aspetta che io gli dica che non si fa. Stiamo lavorando anche con questo. Ha iniziato a giocare di nuovo con la cugina di 8 anni, lui è figlio unico ed io mi occupo solo di lui, ma le maestre mi dicono che non interagisce coi compagni di classe, anche se da la mano e siede tranquillamente con loro. Il contatto oculare è molto migliorato, interviene a modo suo nei nostri discorsi, parlando la sua lingua e guardondoci negli occhi, come dovessimo stare zitti e guardare lui mentre non so..gioca o tira la palla.. dimenticavo di dire che ha anche stereotipi motorie, cioè sfarfalla le mani quando è eccitato e cammina talvolta sulle punte dei piedi.
Ora stiamo facendo dei controlli presso il policlinico della nostre zona. La neuropsichiatra che lo visto in prima analisi, vede comunque un bimbo dallo sguardo abbastanza sociale, ed ha emesso come diagnosi temporanea in attesa delle valutazioni dei vari test ed esami come ritardo psicomotorio con particolare compromissione dell' area comunicativo sociale. Fatto sta che non parla.. è un quadro davvero strano, perché mentre da un lato ho un bimbo con stereotipie ,anche se non sempre le fa, che non parla, dall' altro lato è dolce, affettuosissimo guarda anche gli estranei negli occhi. Di sicuro qualcosa che non va c è ma la parola autismo misembra esagerata vedendolo.
Il giocosimbolico è molto limitato , ora inizia a spinger un po' le macchinine , però mi imita nel carico della lavatrice e lavastoviglie. Gli piace che gli legga i libri,lui porta il segno, sé glifaccio vedere le foto riconosce tutti i componenti della famiglia indicandoli col dito.
Ho fatto un po' di confusione, però se necessità di altre informazioni gliele scriverò. Grazie per la sua risposta. Una mamma.

Mi sembra che i miglioramenti

Mi sembra che i miglioramenti che riferisce negli ultimi tempi siano confortanti e inducano a continuare quello che state facendo. Il bimbo sembra aver avuto in effetti un arresto dello sviluppo verso l'anno di età, da causa sconosciuta, ma speriamo che i segni positivi recenti indichino che sta riprendendo l'evoluzione.
E' indicato fare degli accertamenti medici per ppurare eventuali cause mediche, quali EEG nel sonno e nella veglia, RMN, esami ematici e urinari per malattie dismetaboliche e genetiche, mappa cromosomica anche per X fragile ed eventuali indagini DNA.
Dateci notizie dell'evoluzione futura,
cordialmente
drGBenedetti

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