iperattivo o estremamente vivace

gentile dottore vorrei porle i miei dubbi sperando in una sua risposta .Mio figlio ha 3 anni e mezzo da circa 2 frequenta un'istituto paritario ,è sempre stato un bambino molto vivace si arrampica da per tutto anke se oggi crescendo lo fa un pò meno sempre socievole con gli altri a casa me ne ha sempre combinate di tutti i colori incosciente di qualsiasi pericolo mandando me emio marito alla disperazione infatti ha avuto la tendenza ad esser autonomo sin da piccolo. Quest'anno prima dell'inizio della scuola la sua insegnante con la direttrice ci hanno chiesto di portarlo da una neuropsichiatra infatile poichè sospettavano iperattività poichè con il suo atteggiamento i bambini lo mettono in disparte e che oltre a non ascoltare l'insegnante la picchia. Nell'anno precedente quando alle riunioni scolastiche chiedevo loro di delucidarmi sul perchè dopo tre mesi di scuola mio figlio non fosse ancora scolarizzato hanno sempre evitato il discorso dicendo che doveva crescere e di aspettare fatto sta che quest'estate al mare lui tendeva a scappare correre per tutta la spiaggia a isolarsi dagli altri qundo giocavano e mostrare gioa stringendo forte i bambini o spingendo i più piccoli e usando le mani se non gli veniva fatto ciò che chiedeva l'ho portato dal mio peditra e lui visitandolo ha definito il suo comportamento al limite dell'iperattività sostenendo che mio figlio si è fatto visitare con tranquilLITà e ribadendo di non opprrimerlo troppo la neuropschiatra infantile mi ha prescritto le terapie in quanto denotava deficit dell'attenzione dopo due mesi di terapie mio figlio è cambiato nel senso che a casa rispetta le regole segue i cartoni animati stando a volte anche fermo ha imparato a disegnare con la terapista visto che mi diceva che lui non sapeva mantenere neanche i colori infatti questa è una cosa che ho dovuto insegnargli io ora si sofferma un pò di più a giocare pensi lo porto anche al cinema a vedere i cartoni mi da la mno qundo usciamo solo che a scuola oltre che giocare con le costruzioni e dormire non fa più niente loro giustificano questo modo di fare col fatto che quando mio figlio ha sonno è troppo irrequieto la terapista mi ha consigliato un'insegnante di sostegno dice non solo per contenerlo ma perchè il bambino ha tantissima voglia d'imparare ho deciso di cambiargli scuola ma andabdo a parlare con le sue future insegnanti appena hanno sentito che a mio figlio fa terapie per iperattività si sono impaurite dicendo che devo richiedere l'insegnante di sostegno per almeno tutto il giorno e che se non riesco ad averla devo mandarlo a scuola per poche ore. Mi creda io mi sento molto combattuta perchè credo che tutto ciò sia solo una fase evolutiva della sua crescita visto che vedo la differenza tra l'anno precedente e questo dove mio figlio inizia ad interagire di più con noi dove ragiona di più devo dire che il merito è anche della terapista che ci fornito dei consigli sul giusto comportamento da adottare sono molto combattuta non so se credere in questa iperattività o credere più alla neglicenza e mancanza di esperienze da parte delle maestre spero in una sua risposta anche perchè tra qualche mese consulterò altri medici per stabilire se è iperattivo e le cause dell'iperattività visto che tutto ciò non è stato accertato da nessun analisi clinica

problemi in

problemi in gravidanza..no...........

nascita
a che settimana …39……….
Parto ( normale, cesareo, difficoltà)……normale………
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……peso3220, lunghezza 50 cm circonferenza cranica 35cm...
indice di Apgar …9…./ ……10….. durata del ricovero in H……3giorni..

Primi mesi
allattamento: materno …3…m. artificiale …4…m… svezzamento ……5…m
ritmo sonno veglia, orari
eventuali difficoltà..i primi mesi dormiva di giorno e restava sveglio la notte perchè soffriva di colichette dopo i tre mesi ha dormito con regolarità..
persone che lo accudivano mamma pappà ed a volte nonni

alimentazione successiva
sonno , orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)attualmente va a dormire tardi anche se stanco e sfinito infatti se nn siamo tutti a letto e tutto è spento resterebbe semre in piedi
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) dorme in culla e con le .mani tocca la bocca mia o di mio marito....

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età ..5/6 mesi ...
primi passi ..18 mesi......
capacità motorie ...7 mesi già si manteneva in piedi ad un'anno si arrampicava per uscire dalla culla
controllo sfinterico (pipì e popò)..2anni e mezzo...
curiosità e interesse per le persone..all'inizio mostra timidezza ma dopo un pò sembra di conoscere le persone da tempo.
paura dell'estraneo..non tanta..
figure principali cui è attaccato....papà ........
reazioni alla separazione ...rare volte ha pianto ma generalmente resta volentieri con i nonni ....ed al nostro ritorno ci fa tante feste.........

interesse e curiosità verso le persone ..................
rapporto con le persone all'inizio diffidente poi abbastanza espansivo......
reazione agli estranei e agli abienti nuovi....

sviluppo simbolico
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .si....rappresentativosi )
disegno spontaneo (scarabocchio, si... omino testone .si... casa .... figure....)

sviluppo del linguaggio
prime parole.9mei.....
due parole insieme 2 anni...
uso del no e del sì .1 anno...
frase minima (verbo e sostantivo )..2 anni e mezzo ..

comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc),
interessi, attenzione, ..capriccioso sempre in movimento ...
adesione a regole, orari, limiti, obbedienza agli adulti .adesso a 3 anni accetta di più le regole ora che inizia a capire il loro significato orari non li rispetta adeguatamente....
reazione a divieti ..all'inizio si oppone ma poi cede..
capricci, bizze molto lagnoso quando vuole ottenere qualcosa per evitare i nostri rifiuti chiede di essere abbracciato per ricevere le coccole

scolarizzazione

asilo nido ……si…. A che età 2 anni circa……………. Reazioni …molto positive ci andava con piacere……….

Scuola materna …3………….. eventuali difficoltà ....non relaziona con nessuno poichè i bambini lo mettono da parte infatti al nido aveva degli amichetti conosceva anche i loro nomi e giocava insieme a loro solo che sono andati via e dei nuovi amici non ne sa neanche i nomi li chiama bimbi........

Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche..gioca a volte solo con i cuginetti quando si vedono

Composizione familiare madre padre e lui……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………

Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),
e modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda', ecc .....),in rari casi i nonni poichè io non lavoro e sto a casa con lui le loro modalità educative sono permissive

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,.esame uditivo fatto appena nato ma tutto nella norma..)
Altre osservazioni ……….
..la sua curiosità l'ha portato a mettere sempre tutto in bocca ed in certi casi anche nel naso mangia molto le unghie delle mani solo che in questo periodo gli facevano molto male e lo fa molto meno.si immedesima nelle storie dei cartoni che vede facendo trasparire anche le proprie emozioni adora giocare a vudeogiochi impara in fretta ha una buona memoria visiva infatti andando dopo molto tempo ricorda determinati luoghi un'es le giostre se c'è un distributore di benzina riconoscendone l'icona sa che li c'è il parco giochi sa usare con molta facilità il mouse del computer infatti sotto la nostra supervisione ricordando l'icona di paint riesce ad aprire la pagina da solo senza il nostro aiuto
gli piace molto giocare con la plastilina adora i cartoni sui pirati ed a volte sìimmedesima in questi ultimi sa contare anche quando sta facendo qualche altra cosa è molto attento ai nostri discorsi e ricorda cosa diciamo...............

"Iperattivo" è solo un

"Iperattivo" è solo un sinonimo di "estremamente vivace", solo che è diventato una 'diagnosi' medica, nel momento che crea disturbo agli altri e si creano ostacoli ad imparare modi adeguati di relazionarsi, sia con adulti che con bambini. Ma non c'è alcuna prova che sia una 'malattia del cervello', come qualcuno sostiene.
Il fatto che la situazione sia migliorata con i consigli della terapista (che tipo di 'terapista'?) sembra confermare appunto che almeno una parte del problema sia di tipo educativo, ambientale. Una parte è costituzionale, ci sono bambini più attivi e vivaci di altri. Quando superano i limiti diventano un problema per l'ambiente e si creano a volte circoli viziosi, scontri e opposizioni che possono diventare difficili da gestire.
Non è una 'malattia' da 'curare', è un comportamento da far rientrare nei limiti trovando i modi educativi adatti ed evitando gli errori che possono aggravare le cose.
E' facile a dirsi ma non altrettanto a farsi. Occorre probabilmente essere aiutati a creare le condizioni ambientali, educative, emotive giuste e adeguate al bambino. E' più un aiuto ai genitori che al bambino.
Le scuole di solito si spaventano di fronte e bambini simili, specie alle elementari, come descrivo in questo scritto. Rivolgersi a un esperto (npi, o psicologo, ecc) può essere utile per fornire una guida sia alla famiglia che alla scuola, ed è importante che si crei un clima di collaborazione fra gli adulti, evitando il rischio di darsi reciprocamente la 'colpa' delle difficoltà, come spesso succede.
Armatevi di pazienza e resistenza, e le cose continueranno a migliorare. Ma non è detto che sarà facile.

il tipo di terapia che segue

il tipo di terapia che segue è psicomotricità a dir la verità stiamo avendo ottimi risultati purtroppo come lei sostiene l'ignoranza vige nella maggior parte delle persone che etichettano queste difficoltà del rispetto delle regole in esclusione perchè l'eccesiva vivacità non garantisce loro tranquillità, lui avverte questo e infatti sta iniziando ad odiare la scuola non vuole andarci so perchè riferitomi dalle insegnanti gli amichetti lo mettono da parte non sopportano la sua esuberanza,io comprendo pienamente che è difficilissimo gestire tanti bambini e sopratutto se fra questi prevale lui che è il più vivace però mi duole ripeterlo se noi ci stiamo adoperando in tutti i modi riferendo loro i metodi da adottare questo sotto consiglio della terapista e poi se chiediamo cosa fa durante la giornata ci rispondono che ha giocato un pochino e poi dormito perchè troppo nervoso ,oppure se picchia un suo compagno mi viene detto di punirlo a casa mi spiega questo bambino quale linee guida può seguire ?io sono un genitore e come tale non giustifico affatto i modi di fare di mio figlio non ho studiato pedagogia reagisco d'istinto cerco di fare solo ciò che meglio l'ultima che mi hanno combinato è stata l'esclusione dalla rappresentazione del presepe vivente (non recitata ) a natale dove hanno partecipato tutti i suoi compagni perchè definito da loro "elemento di disturbo" un bambino di tre anni; posso anche superare la cosa ma sentirsi dire guardi ne parteciperanno solo tre e poi ritrovarsi le foto di tutta la sua classe sulla pagina della scuola non sapevo cosa pensare . Il prossimo passo è il cambio della scuola ma sto facendo di tutto per richiedere il sostegno cosi gioverà tantissimo a lui che sarà seguito e anche alle sue nuove insegnanti che avranno più facilità nel gestire la cosa

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