“capisce tutto,sente bene, è molto solare,attivo,gioca e fa tutto per la sua età, pero’ non è interessato a parlare nemmeno se spronato a ripetere anzi si arrabbia,” ...
Se questa 'fotografia” è realistica, direi che si può tranquillamente aspettare che il piccolo trovi interessante usare il linguaggio per comunicare, dopo di che dovrebbe recuperare tranquillamente il tempo perduto, se non viene troppo stressato dagli adulti intorno a lui. Giustamente “ se spronato a ripetere ... si arrabbia” e il rischio è che in conseguenza delle insistenze degli adulti realizzi una specie di 'fobia' e rifiuto per tutto quello che riguarda linguaggio, parole, apprendimento, come mostra nel fatto che “non ama i libri né sfogliarli ne che qualcuno legga per lui”.

La sua'opposizione', al vasino, al parlare, alle proposte degli adulti, potrebbe essere una posizione 'politica' di protesta contro quello che ha avuto la sfortuna di subire, “ operato alle valvole dell'uretra per problemi congeniti 2 volte ed ora la terza volta perchè c'è un sospetto di diverticolo di meckel., percio’ ha subito vari esami invasivi da quando e’ nato e interventi con ospedalizzazioni frequenti e sembra non gradire proprio la vista dei camici”. Tutto ciò ha ovviamente disturbato il suo sviluppo, i bambini non capiscono perchè gli adulti li tormentino, ovviamente, non è facile 'spiegarglielo' e aiutarlo a sopportare. Speriamo che i problemi diminuiscano. E che i medici e i sanitari ecc ecc non lo tartassino troppo. Lo proteggerei dalle cose che fanno quelli che portano il camice, medici e non, se proprio non sono assolutamente necessarie.'
Le parole essenziali per esprimersi sembra le usi, probabilmente non ha bisogno di più nel contesto attuale. Non va ancora al nido, non so se è interessato agli altri bambini. Se è abbastanza pronto a staccarsi dall'ambiente familiare andare al nido potrebbe aiutarlo scoprire l'utilità del linguaggio, per inserirsi con gradualità e morbidamente, nel mondo esterno.
Cordialmente
drGBenedetti