mamma apprensiva e ansiosa

Buongiorno Dottore, .

Ho un bambino di 15 mesi e mezzo molto sveglio e vivace. Purtroppo sono una mamma molto apprensiva e questo anzichè farmi godere il mio piccolo mi fa vedere fantasmi ad ogni angolo. Il bambino è sempre stato sorridente e allegro. Ma nei mesi mi sono preoccupata oltre modo per il suo sviluppo motorio. Ha tenuto bene la testa solo a 4 mesi e mezzo. E' stato seduto senza supporto a 6 mesi e mezzo. A iniziato a rotolarsi ed a strisciare con un po' di convinzione solo dopo l'anno di età. Prima di tale data si metteva in piedi aggrappandosi da solo con molta fatica. Ad undici mesi ancora non riusciva a mettersi seduto da solo da sdraiato. A questo proposito a 11 mesi abbiamo fatto una visita da un neuropsichiatra infantile che ha escluso qualsiasi patologia e ci ha solo "sgridato" dicendoci che lo agevoliamo troppo... Cosa anche vera... Ha evidenziato soltanto una lassità legamentosa ed una lieve ipotonia probabilemte di origine costituzionale che possono essere le cause del lieve ritardo nel raggiungimento delle tappe motorie. Non ha mai gattonato. Solo adesso quando vuole si sposta con un semi-gattonamento (un po' a carponi, un po' di sedere). La sua vocazione è sempre stata quella di camminare e tutti noi, sbagliando, l'abbiamo agevolato in questo. Cammina bene già da alcuni mesi con il ditino e dai quattordici mesi si è staccato e cammina da solo. Anche per questo si è dimostrato, però molto titubante e dopo alcune cadute è tornato a pretendere il nostro appiglio. Adesso finalmente sembra molto più deciso. Ha raggiunto un miglior equilibrio e quando vuole corre... si siede, si china per prendere qualcosa e si rialza da solo. E' capace di bere stando in piedi da solo anche per lunghi periodi. Penso che lo stiamo ancora agevolando troppo, perchè gli stiamo molto intorno per paura che cada e quindi lui sentendoci si sbilancia per cercarci. Da un paio di mesi si alza aggrappandosi ovunque con facilità. Si sposta a terra. Si rotola, si aggrappa. Sul lettone fa di tutto, quando devo cambiarlo si gira e scappa a culetto alzato, ridendo. Finalmente lo vedo muoversi in maniera più consona alla sua età e sono più tranquilla.
Ecco allora i fantasmi dello sviluppo cognitivo e relazionale. Il bambino capisce tutto quello che gli diciamo. Mi segue quando gli parlo. Saluta tutti. Gli basta vedere qualcuno che si mette una giacca. Ora poi è nella fase del ciao ciao e saluto tutto e tutti anche quando cambia stanza... Indica tutto con il ditino già da alcuni mesi. A iniziato da pochi giorni a dire mamma e babbo, quando vuole... Le uniche altre sue parole sono "tata" e "bu" che sta per fumo, pentola sul fuoco. Per lui l'acqua o qualcuno che beve è "ah ah". Da diversi mesi pronuncia un "ohh" alzando le manine quando qualcuno va via o qualcosa sparisce. Sa indicarmi il nasino, le orecchie ecc. Adora il gioco del cucù. Lui stesso si nasconde per poi riapparire ridendo. Se gli chiedo di darmi una cosa, la prende e me la porge. Per dire nanna incline la testa. Per dire cappello si tocca la testa. Gioca a far finta di far da mangiare, fa finta di mangiare e da assaggi a tutti con il mestolo. Ovvimante ha i suoi momenti e le sue giornate. Ci sono delle volte in cui io lo stimolo e lui sembra non avere voglia di fare ed allora cado in paranoia e mi dico, "non mi ascolta, non mi guarda, non fa ecc...". Già dagli otto mesi si volta quando lo chiamiamo ma adesso alcune volte lo fa solo se insisto parecchio in quanto intento in quello che fa. Gli piaccioni i libri, i giochini di legno, la palla, le macchinine. Non freguenta l'asilo e non so bene come si relazione con gli altri bambini perchè non ha grosse occasioni. Con gli estranei all'inizio è schivo ma poi, quando si scioglie torna ad essere socievole e allegro. Nei luoghi pubblici è tranquillo e curioso. Osserva tutto con curiosità.
Mangia senza difficoltà. Inizia adesso a rifiutare le pappe ed a preferire quello che mangiano i grandi. Si disimpegna benino con le mani ed inizia a voler provare con il cucchiano. Fa un po' di pasticci ma il meccanismo l'ha capito.
Le scrivo per avere un suo parere sia sullo sviluppo motorio che sullo sviluppo psico-cognitivo. Adesso non dovrebbe parlare un po' di più ? Dice appena mamma e quando gli pare... poi stop!
Inoltre da alcuni giorni ho notato che quando si arrabbia per qualcosa (tipo voglio imboccarlo e lui non vuole mangiare, oppure vuole qualcosa che non posso dargli, o ancora non riesce a fare qualcosa che vorrebbe, specie con le mani) strizza forte gli occhi, fa alcune smorfie, si lamenta e soprattutto serra le mani insieme stringendole forte e puntandole in avanti. Il tutto per alcuni secondi, poi si calma e se lo distraggo tutto passa. Mio marito ed i nonni non hanno dato peso a questa cosa perchè secondo loro è solo un modo di mostrare la sua rabbia, o il disappunto o la frustazione del momento. Le chiedo un parere perchè è una cosa che mi preoccupa molto.
Mi scusi per la lungaggine della mail ma volevo descriverLe al meglio tutto quanto. Tutti mi dicono che è un bambino tranquillo e sorridente e che devo lasciarlo crescere senza fantasmi. Io dico che sono la mamma e che la mamma certe cose le sente. Ma magari la mia ansia mi fa sentire cose sbagliate.
Per concludere compilo di seguito il questionario consigliato e la ringrazio infinitamente per la risposta che vorrà darmi.
.....

problemi in gravidanza........ NESSUNO

nascita
a che settimana …………. 38
Parto ( normale, cesareo, difficoltà)……………CESAREO DOPO INDUZIONE FALLITA (A CAUSA DI UN RIALZO IMPROVVISO DELLA PRESSIONE A 37+3)
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 3,120 KG - 50 CM - LA CIRCONFERENZA NON LA RICORDO (non ho qui il librettino) MA ERA REGOLARE
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……... 25/30 PERCENTILE
indice di Apgar IL MASSIMO durata del ricovero in H…….. 4 GIORNI (PER IL CESAREO)
Primi mesi
allattamento: materno ……. artificiale ……… svezzamento ……… ARTIFICIALE (IL BIMBO NON SI E' MAI ATTACCATO)
ritmo sonno veglia, orari eventuali difficoltà.... HA SEMPRE DORMITO POCO DI GIORNO STANDO COMUNQUE TRANQUILLO E DORMENDO POI BENE TUTTA LA NOTTE. FINO AI 10/11 MESI DORMIVA SENZA RISVEGLI SALVO IL BIBERON DELLE 04.00.
persone che lo accudivano MAMMA FINO AI 5 MESI E MEZZO. POI I NONNI (HA LA FORTUNA DI AVERNE 4 CHE SI ALTERNANO A COPPIE)

epoca successiva
alimentazione, SVEZZATO A 5 MESI SENZA GROSSI PROBLEMI. ANZI HA SEMPRE PREFERITO DI GRAN LUNGA IL CUCCHIANO. PREFERISCE I CIBI SOLIDI AL LATTE O ALLE PAPPE.
sonno , orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) DORME DI NOTTE DALLE 21.00 ALLE 06.30 CON 1/2 RISVEGLI NOTTURNI DI POCHI MINUTI. APPENO LO PRENDO O GLI DO IL CIUCCIO SI RIADDORMENTA. NON PIANGE QUANDO SI SVEGLIA. DORME LA MATTINA CIRCA 1 ORA/1 ORA E MEZZA ED IDEM IL POMERIGGIO. SI ADDORMENTA CON MAMMA E BABBO SUL LETTONE PER POI DORMIRE NEL LETTINO IN CAMERA SUA FINO AL MATTINO.
eventuali difficoltà.... NEL PISOLINO POMERIDIANO NEI GIORNI DI FESTA QUANDO HA I GENITORI A CASA OPPURE QUANDO ABBIAMO OSPITI O SIAMO FUORI PERCHE' NON VUOL PERDERSI NIENTE...

abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ..... CIUCCIO PER DORMIRE

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età ..... 6 MESI E MEZZO
primi passi ........ 14 MESI DA SOLO
capacità motorie .... COME DESCRITTO NELLA MAIL
controllo sfinterico (pipì e popò)..... E' TROPPO PICCOLO.
curiosità e interesse per le persone... MOLTO
paura dell'estraneo.... NON TROPPA
figure principali cui è attaccato............ GENITORI E NONNI
reazioni alla separazione ................ TRANQUILLE. ALL'INIZIO SI VEDE CHE E' DISPIACIUTO QUANDO VADO VIA ED A VOLTE GLI SCAPPA UNA LACRIMA MA POI MI FA CIAO CON LA MANINO E MI SALUTA DALLA FINESTRA

interesse e curiosità verso le persone .................. MOLTA, PURCHE' LE PERSONE NON LO "AGGREDISCANO" DIRETTAMENTE
rapporto con le persone ...... BUONO DOPO UNA PRIMA FASE DI STUDIO...
reazione agli estranei e agli abienti nuovi.... MOLTO MIGLIORATO. SI TROVA BENE OVUNQUE, SOLO NELLE CASE CHE NON CONOSCE ALL'INIZIO E' UN PO' DIFFIDENTE. (A VOLTE PIANGE)

sviluppo simbolico
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) E' ANCORA NELLA FASE IN CUI UN GIOCO DURA POCO. MA QUANDO VUOLE ASCOLTA ED IMITA.
disegno spontaneo (scarabocchio, ... omino testone .... casa .... figure....) E' TROPPO PICCOLO, MA CON LA PENNA SCARABOCCHIA.
linguaggio:
prime parole...... BU - BABBO - MAMMA
due parole insieme ... NO
uso del no e del sì .... MIMA IL NO. NON MIMA IL SI
frase minima (verbo e sostantivo ).... NESSUNA

comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), MOLTO ATTIVO MA TRANQUILLO, CAPRICCIOSO A GIORNATE
interessi, attenzione, ..... MOLTO CURIOSO VERSO TUTTO
adesione a regole, orari, limiti, obbedienza agli adulti ..... E' PIUTTOSTO OBBIDIENTE E SA SCENDERE A COMPROMESSI (tipo ora ci vestiamo così poi andiamo fuori)
reazione a divieti .... ALCUNE VOLTE PARTE LA BIZZA
capricci, bizze COME DESCRITTO NELLA MAIL

scolarizzazione PER ADESSO NON VA ALL'ASILO
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni ………….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà ............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........ QUESTO PRIMO INVERNO E' STATO MOLTO IN CASA COMPLICE IL MALTEMPO

Composizione familiare …………….. GENITORI
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… NESSUNO
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),....... ALLE 08.00 ARRIVANO I NONNI PATERNI. I GENITORI ESCONO ALLE 08.15. LA MAMMA RIENTRA ALLE 12.30 ED I NONNI VANNO VIA. PRANZIAMO (ALLE 13.00 TORNA ANCHE IL PADRE). ALLE 14.00 ARRIVANO I NONNI MATERNI ED I GENITORI ESCONO ALLE 14.20 PER POI RIENTRARE ALLE 18.30/19.00 COSI' CHE I NONNI VANNO VIA
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda', ecc .....)........., PIUTTOSTO PERMISSIVE MA FERME SU ALCUNI PUNTI FONDAMENTALI. (ES.: QUESTO NON SI PRENDE. ORA SI STA A TAVOLA) ORARI DI SONNO REGOLARI. DORME NEL LETTINO IN CAMERA SUA.

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... NESSUNA
Visite mediche, ospedale, altro...... VISITA DA NPI AD UNDICI MESI COME DESCRITTO NELLA MAIL. NESSUN RISCONTRO MEDICO DEGNO DI NOTA.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ………. MAMMA MOLTO APPRENSIVA ED ANSIOSA (PURTROPPO IPOCONDRIACA DA ANNI DOPO UN LUTTO IN FAMIGLIA)
..................

Gentile signora,mi spiace

Gentile signora,
mi spiace per la sua apprensività, ansia e ipocondria, cerchi di trovare il modo di liberarsene, per potersi godere di più suo figlio e la vita stessa.
Mi sembra di non vedere alcun problema in quello che descrive dello sviluppo del suo bimbo. Quanto al 'non parlare' (che a quindici mesi direi che è la norma) tenga conto che 'sua maestà' non ha bisogno di parlare, se tutti i servitori anticipano ogni sua richiesta e si muovono al minimo cenno. Bisogna 'scendere dal trono' per cominciare a parlare con gli altri...

Cordialmente
drGBenedetti

PS Neanche la scena della rabbia mi sembra problematica. Ovviamente ha inizio il confronto/scontro fra bambino e adulto, desideri e realtà, e il compito educativo dei genitori non è mai facile..., ci si trova spesso fra Scilla e Cariddi, e la strada giusta non è facile da trovare...

vaccinazioni pediatriche

Buonasera,
torno a richiederLe nuovamente la sua preziosa attenzione in merito ad un argomento che mi sta molto a cuore e molto dibattuto ultimamente: le vaccinazioni pediatriche.
Ho un bambino di quasi 16 mesi e come ogni genitore mi trovo a pensare cosa è il meglio per mio figlio.
Non sono contraria alle vaccinazioni a prescindere ma, dopo aver fatto le prime due dosi del vaccino esavalente + pneumococco mi ritrovo a riflettere sul se fare o meno il terzo richiamo e gli altri vaccini facoltativi (trivalente, varicella, meningite e vari richiami).
Mi sono documentata molto ultimamente e sono sempre più perplessa. Il mio pediatra mi ha lasciato facoltà di scelta pur consigliando le vaccinazioni ed additando come ciarlatani tutti quei medici che stanno studiando per dimostrare i danni da vaccino. Molti di questi danni a breve e lungo termine riguardano lo sviluppo neurologico. Per questo le chiedo un parere, sulla base della sua competenza ed esperienza.
Io non sono un medico, posso solo parlare per quanto ho letto. Posso però dire di essere nata negli anni 70. Ai miei tempi gli unici vaccini erano l'antipolio sabin e l'antitetanica. Il ho avuto il morbillo, la varicella, la pertosse, gli orecchioni... Però devo dire che, a mio avviso, ai miei tempi i bambini erano più sani, si ammalavano di meno, le allergie erano rare, la ciliachia pure. Di autismo non vi era traccia. Perché non se ne parlava oppure perché i casi erano veramente rari? Oggi sono in vertiginoso aumento. È un dato reale, questo? Cosa c'è veramente dietro ai vaccini? Sono molto confusa.
Le sarei davvero grata se volesse dedicarmi due minuti del suo tempo prezioso per darmi il suo parere in merito a questa spinosa vicenda. Devo prendere una decisione e non so dove sbattere la testa.
Grazie e saluti.

Grazie ai vaccini, malattie

Grazie ai vaccini, malattie come il vaiolo e la poliomielite, che mietevano molte vittime a suo tempo, ora non ci sono più. In percentuale molto ridotta, anche i vaccini hanno fatto delle vittime, ma questo vale per ogni intervento medico, come per esempio l'operazione per le tonsille o l'appendicite, come si sa.
Ma di tutto il polverone che viene fatto in questo periodo sui rischi dei vaccini per autismo, ecc, a quanto ne so io non c'è per ora niente di dimostrato. L'autismo c'era anche cinquant'anni fa e anche prima, ma andava confuso con il ritardo mentale e altre cerebropatie.
Oggi se ne parla anche troppo e molto male, a mio avviso.
Morbillo e varicella in una percentuale di casi davano gravi lesioni, che le vaccinazioni sembrano aver ridotto.
Alcune vaccinazioni sono obbligatorie per legge, con eccezioni per bambini con precedenti cerebropatie, altre sono facoltative ed è bene che, anche per scegliere il momento giusto, i genitori si consultino con i pediatri di riferimento.

Cordialmente
drGBenedetti

Buon pomeriggio dottore, la

Buon pomeriggio dottore, la disturbo ancora in merito al mio bambino che adesso a 18 mesi. Può tenere valida la scheda sotto descritta fatto salvo che, da un paio di mesi, il bimbo anziché essere guardato dai nonni a casa nostra, si sposta da loro, quando dagli uni quando dagli altri. Questa nuova gestione gli è piaciuta fin da subito. Le chiedo un parere circa il suo sviluppo cognitivo relazionale. Dal punto di vista motorio adesso va benissimo. Cammina, corre, si alza dal pavimento velocissimo senza appoggio! Gli piace stare all'aria aperta. Ama la palla, gioca con criterio con le macchinine. Continua ad adorare librini, riviste e foto. Dice mamma, babbo, tata e ciao con cognizione di causa e fa il verso di molti animali. Indica tutto con il ditino, anche se stesso con cognizione. È attento e vivace. Ci segue con attenzione a nostra richiesta. Ci mostra le cose, gioca a far finta di far da mangiare ecc... La mia preoccupazione é che ultimamente è molto irritabile e molto molto mammone. A volte piange per un niente. Inoltre e capitato che si sia svegliato di notte piangendo disperato. cosa che non aveva mai fatto. Insomma non mi sembra più il bambino sorridente e spensierato di qualche mese fa. Inoltre non andando al nido non è abituato a stare con gli altri bimbi e quando si crea qualche occasione di aggregazione fuori dal suo solito contesto é molto diffidente e si attacca ancora di più a me. Mugugna per un non niente, é attirato dagli altri bimbi, li osserva, li segue ma appena uno di questi gli si rivolge scappa quasi piangendo. Ho letto spesso di genitori che descrivono come il loro bimbo fino ad allora normale si sia ritrovato autistico a quest'eta iniziando con irritabilità, risveglio notturni ecc.. Vivo con questo terrore.
La ringrazio per il parere che vorrà darmi.

"...ultimamente è molto

"...ultimamente è molto irritabile e molto molto mammone. A volte piange per un niente. Inoltre e capitato che si sia svegliato di notte piangendo disperato. cosa che non aveva mai fatto. Insomma non mi sembra più il bambino sorridente e spensierato di qualche mese fa..."

Direi che si sta rendendo conto di aver perduto il 'paradiso terrestre' della sua prima infanzia, cioè il mondo iniziale con la mamma e basta. Non si è ancora 'rassegnato', nè ha ancora visto i vantaggi della cacciata dall'Eden, cioè lo sviluppo simbolico comunicativo e sociale, e , ancora molto lontano, quello dell'autonomia e indipendenza. Cose che 'fanno paura', ma cui bisogna bene o male adattarsi, se si vuole crescere.

Gli altri bambini sono ancora dei 'marziani', per lui, dovrà farne conoscenza un po' alla volta ed abituarsi a stare con loro, perchè saranno la generazione con cui condividerà la sua vita...
E' il mondo, baby, verrebbe da dirgli.... Ma c'è tempo, e non c'è nessuna fretta.

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