ANSIA a SCUOLA

Gent.mo dr. Benedetti, sono madre di due gemelli omozigoti di 7 anni che tra poco frequenteranno la terza elementare. sono due bambini molto esuberanti e con una attività' superiore alla norma!!! A due anni erano veramente ingestibili ,non avevano pace, forse perché in casa eravamo parecchi a dire la nostra, poi piano si sono tranquillizzati. Quando hanno iniziato la prima hanno subito manifestato problemi comportamentali, loro quando sono a scuola sono molto stressati e le maestre lo attribuiscono a insicurezza, secondo loro non si sentono all'altezza , non spiegando si perché poiché sono due bambini molto intuitivi e non hanno problemi di apprendimento ;forse sono in difficoltà nelle relazioni, forse perché hanno qualche difficoltà nel linguaggio. sono stati aiutati da una logopedista per questi due anni, ma ogni tanto balbettano ed è' come non gli venissero le parole!! Siccome sono bambini troppo vivaci, se poi sono in ansia non le dico come diventano irritanti anche con gli altri!!! Dato che dovranno frequentare la terza elementare cosa dice posso dare loro delle cose naturali per l'ansia , Lei magari potrebbe consigliarmi qualcosa per tenerli sereni e pensa che maturando ancora un po' riescano a vincere quest'insicurezza? grazie per la sua risposta

Per avere un'idea un po' più

Per avere un'idea un po' più chiara bisognerebbe che mi desse più informazioni seguendo lo schema delle 'istruzioni' .
Cordialmente
drGBenedetti

Segue ansia a scuola

La gravidanza 'e andata bene, i bimbi sono nati a 36 settimane con parto cesareo e pesavano uno 2,200 e l'altro 2,000 kg con indice apgar di 10 e sono stati tenuti in neonatologia per 3 gg. L'allattamento e' stato artificiale e lo svezzamento regolare. I bimbi hanno sempre dormito regolarmente ed erano accuditi da me e mia mamma. anche successivamente non davano problemi se non alta attività' motoria, si figuri che scavalcavano il lettino con una disinvoltura già a tredici mesi e nella capacità motoria sono sempre stati superiori alla norma. per il linguaggio invece nel bilancio dei 18 mesi per esempio pronunciavano tre parole invece di 8/10 parole. Il controllo sfinteri o è' stato normale. Il loro comportamento con le persone adulte e' sempre stato sfuggente, per timidezza e comunque a due anni erano iperattivi, era difficile contenerli. Da piccoli giocavano anche ai puzzle e costruzioni. Il loro comportamento e' sempre stato abbastanza capriccioso uno, piu' indipendente l'altro,così pure l' adesione alle regole e' sempre stata difficile e in certi momenti ci sono sempre stati scontri con l'autorità' di noi genitori; ho letto che a volte i gemelli assumono un se' gemellare e se hanno un temperamento focoso come i miei figli allora l'insieme si può immaginare com'è'!! A due anni sono andati all' asilo nido e facevano fatica a gestirei perché aprivano le porte e non ascoltavano, soprattutto uno dei due!! Poi alla materna si sono calmati pian piano,anche se quando li lasciavo facevano fatica a staccar si da me e le maestre mi hanno sempre detto che loro quando dovevano arrivare in gruppo correvano per nascondere la vergogna; poi all'ultimo anno di materna le maestre mi hanno detto che dovevo portare dalla logopedista perché uno dei due aveva delle dislalie. La logopedista li visito tutte e due e intraprese un percorso, dicendo mi che avevano avuto un ritardo nel linguaggio e che succedeva spesso nei gemelli avendo questi un loro linguaggio e che avevano il frenulo della lingua corto!! poi li ho fatti visitare da un foniatra e non ha riscontrato nessun problema!!! la prima settimana di scuola elementare erano agitatissimi e le maestre mi fermarono subito perché erano molto scontrosi ed irritabili! Poi pian piano si calmarono. Verso la fine del primo anno di scuola uno dei due entrò in una fase di paura, era attaccato in modo morboso a me, controllava sempre dove fossi e non voleva neanche che andassi a fare la spesa, aveva anche crisi d'ansia e parlando poi con la maestra lei mi disse che probabilmente l'entrata nel mondo esterno , rappresentato dalla scuola, gli aveva scatenato questo perché probabilmente lui si sentiva insicuro . Quel periodo adesso e' passato. Ultimma cosa sono comunque bambini fisici , con molta esuberanza , sempre pronti ad attaccare appena si sentono frustrati ed è' per questo che vorrei dare loro qualcosa di naturale per tenerli calmi a scuola, dove e' richiesta molta calma , tranquillità' ed autocontrollo che non vanno per nulla d'accordo con l'ansia!!!

Lei insiste per trovare un

Lei insiste per trovare un rimedio 'naturale' che risolva le difficoltà... Se lo sapessi sarei ricco come quel venditore dell''elisir di lunga vita' dei vecchi tempi.
Purtroppo sulla sua strada ha trovato già molte venditrici di scienza: maestre che fanno le psicologhe e che danno indicazioni sanitarie, logopediste che fanno le neuropsichiatre e fanno diagnosi, altre maestre che spiegano il comportamento dei bambini con interpretazioni psico-qualchecosa. La mamma stessa fa una po' la psicologa e usa termini come 'sè gemellare', una cosa che non si vede nè col microscopio nè col telescopio tantomeno a occhio nudo.
Non meraviglia che l'insieme sia un po' caotico e che i gemelli siano 'iperattivi'. La diagnosi sembra quindi già fatta - iperattività è una diagnosi che va molto di moda - ma in realtà lei parla anche di ansia e paure, attaccamento morboso, difficoltà a contenerli, comportamento capriccioso e difficoltà a far rispettare le regole e dar retta agli adulti.
Tutte queste caratteristiche rimandano di solito ad aspetti educativi e organizzativi familiari, in cui la funzione di autorità paterna (che non è detto sia il padre ad incarnare ma deve comunque esserci, come su una nave ci deve essere un comandante che non deve distrarsi altrimenti la nave va sugli scogli) è insufficiente ai bisogni.
In questi casi io credo che è indicato quindi mettere a fuoco le possibili 'disfunzioni familiari' - niente di grave e di anormale, nessuno è perfetto - per cercare di diminuire gli ostacoli al 'flusso', chiamiamolo così, e questo diventi più lineare e meno turbolento.
Non è impossibile trovare qualcuno che possa fare questo lavoro con la famiglia, di solito fra gli specialisti in 'terapia familiare' anche se più che terapia è una forma di consulenza educativa-organizzativa, che a mio avviso è molto più utile che le terapie date ai bambini, sia 'naturali', che farmacologiche che logopediche e altro.
Cordialmente

drGBenedetti

Grazie del consiglio ma e'

Be le uniche difficoltà ora che hanno e' di contenere, a volte il comportamento !! E' sempre difficile fotografare la situazione. Ma non ci sono sempre stati bambini ESUBERANTI che fanno più fatica a contenere il loro comportamento per temperamento emotivo? E pian piano crescendo si modifichera' ? La maestra mi ha detto: "può essere che in questo contesto loro reagiscano così !!!

I 'contesti' sono fatti dalle

I 'contesti' sono fatti dalle persone che ci stanno e dall'organizzazione e dalla modalità di gestire le situazioni. Alle medie, dove ci sono molti insegnanti, si trova spesso che alcuni ragazzi sono incontenibili con certe insegnanti, quasi senza problemi con altre.Alle elementari di solito gli insegnanti sono pochi, ma anche qui insegnanti diversi spesso presentano le cose in diverso modo, più o eno grave. Almeno questa è stata spesso la mia esperienza. Come si dice, quando il gatto non c'è i topi ballano, e questo può capitare in tutti i contesti.
Se invece cerca una causa biologica nelle cellule nervose dei bambini, da curare con medicine o 'sostanze naturali',devo dirle che da anni molti ne parlano e magari ci sperano e quasi la danno per scontata, ma finora non è stata trovata alcuna dimostrazione di questa ipotesi, al contrario di molte altre malattie.

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