paura autismo

Buonasera dott. Benedetti,
Mi scuso anticipatamente se La disturbo e Le rubo del tempo, ma spero che Lei possa aiutare me e i miei familiari ad uscire da questo stato di angoscia e ad interrompere questi loop mentali che ormai si sono creati in noi.
Sono un ... zio di un bambino di 3 anni compiuti a fine settembre.
Da qualche settimana il bambino ha iniziato a frequentare l'asilo e la maestra ha iniziato a instillare i primi dubbi nella nostra mente. Ha iniziato dicendo che il bambino non ascolta assolutamente (con la classica domanda "avete controllato l'udito?") per continuare che non si relaziona con gli altri e resta in disparte.
Questa descrizione inizialmente ci è sembrata quella di un bambino completamente diverso da quello che vediamo tutti i giorni in casa.
Premetto che mia sorella è abbastanza apprensiva e che mio nipote è figlio unico e trascorre la maggior parte del tempo solo con la madre, raramente prima dell'asilo si è relazionato con coetanei.
Prima che entrassimo in "panico autismo" comunque preoccupati dai commenti della maestra abbiamo consultato uno psicologo amico di famiglia che studiando il bambino ed eseguendo alcuni test con dei colori (non so dirle altro, non ero presente) ha detto che è un bambino sereno, molto curioso e leggermente oppositivo. Abbiamo chiesto anche un parere alla pediatra durate la visita prevista per i 3 anni che sorridendo ha detto "insomma, fino a 15 giorni fa era un bambino normale?" ed ha detto che ovviamente per escludere qualsiasi cosa bisognava rivolgersi ad un neuropsichiatra infantile.
Ovviamente poi un pò internet, un pò la sindrome..... che vede le malattie studiate ovunque... è iniziato il panico... da non dormirci la notte.
Le vorrei descrivere qualche comportamento di mio nipote, alcuni che mi fanno preoccupare, altri che mi rincuorano.
Mio nipote parla ma ancora non fa dei veri e propri discorsi... nel senso dice qualche frase come "fatto bua" se si fa male, indica oggetti dicendo cosa sono (guardando negli occhi come se cercasse approvazione, secondo me perchè fin da piccolo abbiamo sempre detto "bravoooo" quando diceva una parola correttamente), canta, completa frasi o filastrocche, risponde a come ti chiami, quanti anni hai (e fa anche 3 con la manina, se richiesto), come si chiama la maestra, ecc. Risponde si o no a seconda se vuole o meno quello che gli si chiede tipo "vogliamo andare a fare la passeggiata?" risponde "SIIIIIIII" oppure "vuoi fare la ninna" e risponde quasi sempre "no".
Esegue molti ordini (anche se è testardo) e quando non vuole eseguire l'ordine magari perchè impegnato in altro basta dirgli fai PRIMA questo, POI continui a giocare. L'altro giorno ad esempio gli ho detto "prendi le scarpe e portale alla nonna" (che era in un'altra stanza) e dille "nonna apri la porta", lui si è ripetuto il comando ed ha eseguito senza esitazione. L'altro giorno mia sorella parlava a tavola preoccupata e ha iniziato ad avere un tono di voce quando si sta per piangere... lui se n'è accorto e con la faccia dispiaciuta ha detto "bacetto mamma". Altre volte quando mia sorella lo strilla lui piange e dice "facciamo pace" e "non lo faccio più" anche se non so con che livello di coscienza dica certe cose.
E' dispiaciuto quando qualcuno di noi va via (raramente si dispera) ed è contento quando torniamo. Gli piace il cucù tetè, gioca a nascondino (io mi nascondo lui mi cerca) e quando mi trova e gli faccio "buuuu" ride tantissimo, gli piacciono i grattini e da poco (o forse perchè da poco sono paranoico da studiare ogni suo atteggiamento) ha iniziato ad imitare un cuginetto che saltava sul letto e l'ha fatto anche lui e sempre da poco ha iniziato a giocare con un gattino di peluche, richiedendo che gli fosse preso in quanto non poteva arrivarci e gli ha dato a mangiare del mais facendo il rumore con la bocca di quando uno mangia (poi l'ha mangiato lui) e portandolo al gabinetto a fargli fare pipi. Mi prende per mano e mi porta vicino ad un mappamondo perchè gli ho insegnato qualche nazione e o si chiede da solo "DDO STA AMERICA" e gira il mappamondo fino a cercarla e si dice "BRAVOOOO" o glielo chiedo io lui e lo fa e gli dico BRAVOOOO. In questi tipi di giochi cerca sempre l'approvazione di mia sorella, con lo sguardo la cerca e lei deve dirgli "ma sei bravissimoooo" e cosi lui ride. Altre volte invece mi sfida... sa che una cosa non la deve toccare... mi guarda negli occhi avvicinando piano piano la mano finchè uno non gli dice "NO!" ma ride e lo fa lo stesso.
Le cose che mi preoccupano sono invece il fatto che ancora non faccia dei veri e propri discorsi mentre altri della sua età si. Risponde a poche domande, a domande più difficili come "cosa hai fatto a scuola" o ripete la domanda o raramente risponde "giocattoli dei bimbi" o "gabinetto dei bimbi" per qualche associazione che avrà fatto. So che l'ecolalia è importante per i bambini... ma fino a che età? il fatto di ripetere le domande o indicare oggetti e dire il nome per quasi tutto (anche per strada se passiamo di fronte ad un fruttivendolo inizia a indicare "limone giallo", "pomodoro rosso"). Altre volte ripete frasi sentite ma quasi mai fuori da contesti idonei, ad esempio sente abbaiare un cane e dice "non si urla cagnolino" così come gli abbiamo detto noi inizialmente. A volte fa degli strillini un pò isterici (ad esempio dopo che gli cantano Tanti auguri a te ed iniziano a battere le mani --> ipersensibilità ai suoni?), qualche volta si da qualche schiaffetto in faccia (niente di violento) se viene strillato come per farci un dispetto. Quando strilla a volte si ripete "perchè strilli" in quanto glielo chiediamo noi. Fa girare le ruote (ora potrà essere normale) ma credo e spero in maniera non ossessiva, nel senso che non sta lì ore ed ore ma basta poco per interessarsi ad una nuova cosa e smettere. Gli piace la lavatrice (altra cosa che ho letto che dovrebbe preoccupare ma come al solito non so distinguere il normale dal patologico). E' attratto dall'iphone, lo prende dice pronto ma poi lo sblocca e scorre le applicazioni, non mi sembra particolarmente interessato a particolari giochi, fa le costruzioni, i puzzle (a volte prendendoci per mano per farci stare seduti vicino a lui mentre li fa) e far camminare una maccninina sui mobili e sui muri. Accende le luci e apre e chiude porte scorrevoli (preoccupante?), al parco fa lo scivolo si diverte cercando sempre un consenso da parte nostra ma non interagisce con i coetanei.
La visita neuropsichiatrica è prenotata per dicembre, ma aspettare tanto ci sta veramente distruggendo.

Scusi se mi sono dilungato troppo, le chiedo però un suo parere sincero bello o brutto che sia.
La ringrazio anticipatamente.

Saluti

Probabilmente suo nipote

Probabilmente suo nipote all'asilo si comporta all'insegna del motto "non vedo, non sento, non parlo", perchè non si è ancora abituato e lo considera un ambiente 'pericoloso'.
Per il resto credo proprio che Lei sia caduto nella 'psicosi' dell'autismo, e che veda anomalie dove non ce ne sono affatto.
A volte anche le insegnanti dovrebbero contare fino a cento prima di fare allusioni che gettano nello sconforto le famiglie.
Mi meraviglio del pediatra che vi manda subito dallo specialista anche se, per lo meno a quanto lei descrive, non sembra essercene alcun motivo. I pediatri dovrebbero un po' selezionare chi mandare dallo specialista e chi no, magari controllando a distanza di qualche tempo, ma " chi si prende la responsabilità?"... E' un effetto della 'medicina difensiva'.
Cordialmente
drGBenedetti

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)