problemi per addormentarsi
Buongiorno Dott. Benedetti, ho due gemelline di quasi due anni, tempo fa le avevo scritto per un loro ritardo psicomotorio, che a mio parere si è risolto, corrono e hanno iniziato a parlare, anche se solo parole e non ancora frasi, però nel complesso ci sono stati molti progressi. Una delle due bambine intorno ai 18 mesi ha iniziato ad andare a dormire autonomamente, ossia basta che io le dicevo "andiamo a fare la ninna" che lei smetteva qualsiasi cosa stesse facendo, scendeva dal lettone, prendeva il suo biberon d'acqua, dava un bacio al papà e andava dritta nel lettino e la rivedevo il giorno dopo, poi però è successo qualcosa e non capisco cosa...Intorno alla metà di agosto ha avuto la febbre, nonostante ciò ha continuato con il suo iter, il padre per tre sere di fila è uscito, lo ha cercato solo la prima volta, poi basta...nella terza di queste sere, siamo stati tutti a cena fuori, al rientro mio marito è uscito con un suo amico e io ho messo a letto le bimbe, quella notte lei piangeva di continuo, io andavo e la calmavo ma poi riniziava. Da quella sera non ha più voluto andare a dormire da sola, vuole addormentarsi nel lettone e ci impiega un'eternità perché vuole continuamente saltarci addosso.Ultimamente poi dice sempre "in braccio", e questo giorno e notte. secondo lei che cosa le è successo? E'solo una fase che poi passerà? Vorrei tanto aiutarla a tornare come era prima, soprattutto perché era più serena. La mattina poi va al nido, e di conseguenza se dorme poco poi è nervosa tutta la mattina.
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Forse è stata 'troppo brava'
Forse è stata 'troppo brava' per un periodo, poi non ce l'ha più fatta e la classica goccia ha fatto traboccare il vaso. Niente di allarmante direi, ma solo c'è da accettare che ci sono alti e bassi, senza drammi, consolando la bimba e aiutandola a affrontare i passi difficili. Consiglierei di non pretendere troppo e di non drammatizzare nelle inevitabili difficoltà. Mantenere ben saldo 'il mondo' in cui si vive è il modo migliore per rassicurare la bimba che gli inevitabili cambiamenti nella crescita non fanno crollare il mondo.
Cordialmente
drGBenedetti