bimba con paure

Salve,

ho già scritto in merito ad una marcata ansia da separazione di mia figlia, che ora ha 18 mesi e va un po' meglio anche se a volte ne soffre ancora.
Credo che l'ambiente familiare le offra quanta più tranquillità ed affetto possibile. La bimba è sempre stata attaccata in particolar modo a me, fin qui credo tutto normale. E' una bambina molto intelligente che non ha difficoltà a farsi capire anche con frasi elaborate.
Però, oltre che per l'ansia da separazione, sta rivelandosi particolarmente sensibile anche per qualche altro nuovo fatto (per esempio la paura di Babbo Natale, anche se con tanta pazienza e piccoli regalini di pupazzetti-Babbo Natale e storielle "tranquillizzanti" ora è passata), ed inoltre fa spesso incubi e si sveglia gridando NOO! poi si tranquillizza.
Spero che sia una cosa normale nel suo sviluppo, legata al fatto che è particolarmente intelligente e sensibile, non credo che ci possano essere fattori scatenanti la paura in casa, e credo nemmeno al nido dove va "part time". Anche lì mi hanno segnalato la sua paura verso i folletti per esempio. Come con la prima volta di babbo Natale, terrore e grida, diventa rossa e si aggrappa con le unghie a me o alla maestra.
Di giorno la bimba è tranquillissima e giocosa.
Mi dite se devo preoccuparmi o no per favore? Grazei, Cordiali Saluti

Mi dia qualche notizia in più

Mi dia qualche notizia in più sulla vostra organizzazione familiare e sull''architettura' e il funzionamento della famiglia, ritmi, regole, interazioni, spazi, posti a dormire, ecc. Può darsi che si trovi qualche piccola disfunzione che può essere migliorata e riduca l'allarme della bimba, che sembra appunto sempre molto allarmata delle cose estranee e 'strane', come potessero mettere in pericolo il suo mondo, forse ancora non abbastanza sicuro. Anche i sogni sembrerebbero avere contenuti simili, di pericolo, che la fanno gridare nel sonno.

notizie in più

Grazie per la Sua attenzione Dott. Benedetti.
La bimba va al nido dall'età di 8 mesi e mezzo, dopo meno di un mese comincia la marcata ansia da separazione. L'inserimento è stato pianificato graduale ed è stato perfetto. Passata la separazione iniziale, tutto ritorna tranquillo e lei gioca senza problemi. La mattina la porto al nido alle 8 e alle 15.15 la vado a prendere e sto con lei tutto il giorno, qualche volta (1/settimana oltre ai weekend) andiamo dai nonni che adora.
Il papà (mio marito) torna verso le 18 una settimana sì e una no, l'altra (quando ha i pomeriggi) torna alle 10.30 anche se spesso Sara è ancora sveglia così lo saluta, altrimenti lo vede a colazione in quelle settimane. Quando c'è giocano volentieri assieme. Abbiamo un buon rapporto e cerchiamo di dirle dolcemente di non fare i capricci. A volte provo a spingere mio marito ad aiutarmi un po' anche se è stanco, di darmi un po' il cambio.
Durante il giorno, asilo a parte, non gioca molto da sola a parte qualche momento, quando ci sono io, specialmente la sera, mi sta appiccicata sempre. Io la coinvolgo in quasi tutto quello che faccio, piccoli lavori di casa, pizza etc, a lei piace provare ad aiutarmi. Il clima è sereno a parte quelle rare volte che provo a fare una cosa per me e lei vorrebbe che giocassi con lei, allora provo a dirle che la mamma deve fare un lavoretto e lei tende a frignare o vuole essere presa in braccio. Poi alcuni giorni gioca molto da sola e va in giro per la casa da sola, altri non mi molla un attimo ed è più capricciosetta, specialmente se magari fisicamente non è in forma.
Nelle sue attività cerco di lasciarla fare (nei limiti della sicurezza) cercando di non frenarla troppo. Dimenticavo che ha anche il terrore della pediatra anche se fa una semplice visita.
Sara dorme ancora nella nostra camera, nel suo lettino. Un tentativo di spostarla in cameretta c'è stato 3 mesi fa ma dopo 3 giorni di continui risvegli abbiamo desistito, anche perchè avevo appena smesso di allattarla e ho preferito limitare i cambiamenti. Gioca con me nel lettone poi quando la vedo stanca la sposto, ci va volentieri ma non vorrebbe mai dormire.
Apparentemente non mi vengono in mente cose che potrebbero aver minato la sua sicurezza, a parte forse il nido in età un po' precoce. Con i nonni lontani non ho potuto fare altrimenti, e ho cambiato lavoro pur di avere il part time e stare con lei più possibile. Credo di assecondarla anche troppo nei suoi desideri/capriccetti ma a volte impongo dei no. Il dubbio è quello di averla "protetta" un po' troppo, non andavo a cene/matrimoni con lei perchè troppo affollati/troppa confusione, io e mio marito abbiamo sempre usato il marsupio e solo da quest'estate il passeggino. Non l'ho mai lasciata sola una notte, se non 2 addormentamenti uno col papà uno con la nonna poi sono arrivata. Diciamo che ha una mammite piuttosto persistente, che si affievolisce molto solo con papà e nonna materna.
Mi dica se le serve quelche informazione più specifica.
Grazie mille. Saluti.

Non vedo particolari

Non vedo particolari anomalie, ma non si vede bene nemmeno il funzionamento della famiglia, in quello che scrive, le attività quotidiane più banali ma che possono essere significative, anche se dall'interno a volte non appare. Forse le esperienze col mondo esterno non sono state rassicuranti. La bimba sembra 'non fidarsi', sta 'troppo attaccata', come se temesse di vedere sparire la mamma. Così le riescono difficili i contatti col mondo esterno, anche se in presenza della madre, es dal pediatra. E le riesce difficile accettare che la mamma non sia a sua totale disposizione, ma abbia una parte di tempo anche per sé. Idem per il posto a dormire.
Credo che bisogna continuare con le esperienze di conoscenza del mondo esterno, degli spazi separati, di momenti di distacco e poi di ritorno, in modo da acquistare fiducia che le persone non spariscono, anche se sono fuori dalla vista diretta. Il tutto senza ingannarla o dirle bugie, ovviamente, che sono quelle che minano di più la fiducia, ma con pazienza e resistenza, e cercando di 'dosare' le cose in modo adeguato alle forze della bimba.

Grazie

Grazie Dottore.

E' quello che cerco e cercherò di fare con tanto amore.
Cordiali Saluti

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