Trasloco: effetti negativi?

Gentile dottore,

(segue questo blog )

le scrivo adesso che A ha 24 mesi. Il bimbo sembra cresce sia nel linguaggio, che nella comunicazione anche se non definirei la sua crescita lineare bensi a scatti, ma comunque sempre in avanti. Forse adesso e' un po piu facile visto che possiamo parlarci e comunicare di piu. Sembra infatti che comprenda di piu. Da pochissimo e' iniziato il no e si e questo ci semplifica molto la comunicazione. E' un bimbo che definirei un po speciale, ma bisogna ricordare che e' anche quadri lingue. A questo si somma un carattere decisamnete oppositivo. Purtuttavia, penso, che piu di altri bimbi abbia bisogno di essere osservato perche questo sua linea evolutiva non si inceppi. Ovviamente questo e' il mio parere di mamma , non di esperta.
Le scrivo a tale proposito: stiamo sinceramente valutando di trasferirci in italia. Questo comporterebbe una fase di transizione abbastanza lunga nella quale il bimbo lascera l'asilo (che gli piace) stara a casa probabilmente con una babysitter sconosciuta, in una casa nuova in un paese nuovo con un clima nuova. Sarebbe comunque piu vicino ai nonni che lui adora. La mamma e papa saranno piu impegnati a lavoro e la vita sara meno scandita e ordinata a misura di bambino di quanto sia adesso. La mia domanda e': potrebbe questo inceppare il mio bambino. Puo essere negativamente influenzato da questo trasloco? e come ridurre al minimo gli effetti negativi?

La ringrazio in anticipo,
Cortesemente.

(se viole le mando i filmati come mi aveva suggerito a suo tempo. Le allego il questionario compilato.)

problemi in gravidanza: Tra il settimo e l'ottavo mese mi sono convinta che la pancia non cresceva piu. L'ho detto piu volte al medico, ma con scarso esito (qui dove vivo si vive la gravidanza naturale, no esami, test, ecografie niente!). Contestualmente e' incominciata la depressione. Alla 37esima settimana e' nato, due settimane dopo l'inizio della depressione.

nascita:
a che settimana: 37.
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà): naturale
alla nascita : peso 2520g , altezza 47cm, circonferenza cranica 32cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive): regolare ma sempre al 15esimo percentile: sotto il 10 percentile
indice di Apgar 9,10,10. durata del ricovero in ospedale: 3 gg.

Primi mesi
allattamento: misto materno/artificiale fino a 5 mesi, poi artificiale. (L'incapacita ad allattarlo al seno mi ha mandato in completa depressione.)
svezzamento a che età 6 mesi, molto facile
ritmo sonno veglia, orari: molto regolari.
eventuali difficoltà: nessuna se non la mia depressione. Un'altra cosa che mi ha fatto entrare in depressione e' l'idea che mio figlio non mi volesse bene. E questo era dovuto al fatto che sembrava voler evitare intenzionalmente contatto oculare con me (ma non con il papa!)
persone che lo accudivano: io e il padre (costantemente in due)

epoca successiva
alimentazione: quando ho incominciato con il semisolido, A. ha incominciato a fare le storie. Tuttora mangia volentieri poche cose solide. Sicuramente rifiuta carne e verdure. Sonno: si sveglia una volta per notte. A lungo ha preso il latte la notte, poi quando ho smesso di darglielo ha continuato a svegliarsi. Poiche farlo addormentare era difficile, ho incominciato a metterlo nel lettone, e cosi siamo entrati nella trappola: ogni notte si sveglia per venire nel lettone... Si addormenta alle 21:00 con il biberon di latte, si sveglia alle 3:00 e si riaddormenta con noi nel lettone immediatamente.
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc): da quando aveva 8 mesi circa ha un stoppa di seta (molto soffice e liscia al tatto) che usa per addormentarsi, e per calmarsi in generale. Dai tre mesi si ciuccia assiduamente il dito, in molte occasioni della giornata, e sicuramente quando si addormenta.

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 6 mesi
primi passi da solo 12 mesi
capacità motorie attuali: ottima capacita motorie, meno buone le capacita motorie fini. Un po imbranato a saltare ma ci prova. Abbastanza spericolato.
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età: non ancora.

interesse e curiosità verso le persone : tantissimo curioso. a volte un po civettuolo. a volte provocatorio
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: curioso
figure principali cui è attaccato: mamma (me) e papa.
reazioni alla separazione dai genitori: brontola quando va via papa, piange quando vado via io.
rapporto con le persone, adulti: cerca il contatto con le persone adulte all'asilo, scambio relativamente scarso con io bimbi dell'asilo ma compatibile con l'eta a detta delle maestre.
comprensione delle cose e delle richieste: Fino ai 20 mesi mi sembrava avesse una scarsa comprensione (ho aperto anche un post). Pero il bimbo e tri/quadri lingue quindi lo attribuivo a quello. Adesso comprende molto di piu. Comunque il bimbo sembra oppositivo, e non comprendere a volte gli fa comodo!
comunicazione dei suoi bisogni e desideri: Ha iniziato tardi a indicare (20 mesi). Ma adesso si fa capire bene.

sviluppo simbolico: un po scarsino ma c'e!
linguaggio: All'oggi (2 anni) dice tantissime parole sia nella lingua di papa che in quella di mamma. Alcune parole anche in inglese e nella lingua della nazione dove viviamo. Ha imparato a distinguere tra la lingua di mamma e quella di papa, rispondendoci appropriato.
prime parole: mamma verso i 10 mesi, altro verso i 15 mesi
due parole insieme: si (oh! aereo caduto)
uso del no e del sì: e' venuto sono adesso (2 anni)
frase minima (verbo e sostantivo ): chiamare nonno, aereo e' caduto

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ): per lungo tempo non ha giocato con i giochi. Piuttosto li sbatteva e sentiva che rumore facevano o pigiava i pulsanti. Comunque il suo obbi principale e aprire cassetti, guardarsi intorno, curiosare... non penso che all'oggi giochi in maniera consona con i giochi anche se e' migliorato.

disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc: scarabocchia, quando gli dico di farlo, ma non ne e' interessato...

attenzione nelle varie attività e interessi: molto breve

comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc): oppositivo, capriccioso, provocatorio con i genitori. Mentre invece ho visto un bimbo dargli una sberla all'asilo e lui non ha reagito come se non capisse cosa fosse successo. A volte mi e' sembrato passivo con altri bimbi...
adesione a regole, orari, limiti,: scarsa
obbedienza agli adulti : scarsa
reazione a divieti : quasi non li sente. Questo mi snerva! possibile che non si accorge se sono arrabbiata. Se lo sgrido e mi fissa negli occhi quasi a provocarmi. Le pochissime volte che ho fatto il gesto di dargli una botta sulla mano (in realta non e' il mio stile e che voglio fargli capire che sono arrabbita) lui me la rida!
capricci, bizze: tante, ma di breve durata
paure, fissazioni: quando era piu piccolo aveva paure strane (forti rumori, figure che non spaventano nessuno (veda il mio primo blog...)) ora mi sembra vada meglio. Si fissa sigli aerei, elicotteri e sui ventilatori.

scolarizzazione
asilo nido si A che età 15 mesi. Reazioni eventuali Inserimento molto facile. Gli piace!.
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........

Composizione familiare papa mamma lui.
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc), molto semplice: asilo e poi mamma e papa insieme.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....) ancora non definite. Forse io sono troppo permissiva ma il papa e' un po severo quindi ci compensiamo. Ma vista la sua opposizione, penso che non abbiamo ancora trovato la strategia giusta.

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, Questo e' il motivo del mio nuovo post: tornare in italia che effotto gli farebbe?
Visite mediche, ospedale, altro: asma infantile. 5 gg all'ospedale.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….
..................

Il bambino sembra procedere

Il bambino sembra procedere nel suo sviluppo e questo sembra rassicurante. Gli aspetti oppositivi che lei nota, specie nei suoi confronti, forse vanno riportati alle esperienze vissute, può darsi che per un periodo il vostro rapporto fosse un po' complicato e poco gratificante reciprocamente. Quanto al trasloco, credo che è sempre una decisione dei genitori: i bambini vanno dove va la famiglia. Se la famiglia va a stare meglio, probabilmente anche il bambino si troverà meglio. L'ambiente importante è quello umano. Se il bambino si 'attacca' più ai muri che alle persone di casa è un segno preoccupante...
Cordialmente

Gentile dottore, la ringrazio

Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta. E pero continuo a essere preoccupata. Sfoglianto e girovagando nel blog mi sono imbattuta nell'esperienza di una coppia di genitori preoccupati per lo sviluppo del loro figlio. In particolare mi riferisco al blog http://www.medicitalia.it/consulti/Pediatria/142756/Un-bambino-della-sua...
e seguenti. In primis vorrei mandare un forte abbraccio a quei genitori preoccupati (penso che il nome utente sia Lavochkin). Ma la cosa che mi ha scioccato e' che il mio bimbo e' e fa esattamente le cose riportate nel consulto. Sembra di parlare dello stesso bambino, sia nelle tappe dello sviluppo che nella tempistica e modalita.
Ebbene mi chiedo: questa similarita' indica che lo sviluppo di mio figlio seguira' un percorso analogo?
Parlando del trasloco in Italia: portera stress al bambino alla luce di questa sua "particolarita'"? O viceversa, il rientro in Italia facilitera' il suo sviluppo riducendo il numero di lingue a due?

Mi scusi se insisto ma leggere di mio figlio in un altro blog e vedere un eventuale percorso evolutivo mi ha quasi sconvolto. Capisco che ogni bimbo e' diverso, eppure sembra ci sia una base comune nei bimbi diciamo cosi "speciali".

Le vorrei aggiungere, cosa che non ho fatto nei post precedenti, che mio figlio presenta ecolalia, nel senso che ripete le parole, quasi ne gioisse a sentirne il suono o volesse meglio ricordarle.

Cordiali Saluti,

Le ho risposto sull'altro

Le ho risposto sull'altro thread. Se ha riconosciuto quasi suo figlio nell'altro consulto, speriamo che il signor Lavohkin ci aggiorni...
L'altro giorno ho visto che il biondino ripeteva le Sue parole, in effetti,(in italiano: chissà che effetto è essere esposto a quattro lingue....) le dava retta e mi salutava interessato dallo schermo... Fin qui tutto a posto...

Grazie per la velocissima

Grazie per la velocissima risposta ma scusi se insito: se il mio bambino fatica nello sviluppo come se andasse in salita, per lui ritornare in Italia sarebbe alleviare la salita o farla piu ripida? Insisto perche come avra' capito e' una variabile importantissima nella mia scelta...

Non credo che sia possibile

Non credo che sia possibile rispondere a questa domanda, perchè le variabili e i fattori in gioco sono tanti e non tutti conoscibili e qualcuno imprevedibile. In realtà è utile considerare che siamo dei sistemi complessi e spesso navighiamo 'a vista', senza carte nautiche... Se c'è una tempesta all'orizzonte è bene forse guadagnare un porto sicuro, ma Andrea Doria portava la flotta lontana dalle coste per non farsi buttare contro gli scogli...

Capisco e mi associo alle sue

Capisco e mi associo alle sue parole.
Spero soltanto che la tempesta menzionata non riguardi necessariamente lo sviluppo del mio bambino. Per adesso, "a pelle" lei dice tutto bene ma non esclude che il mio bimbo speciale diventi piu "speciale", vero?
(mi scusi sono pedante e insistente, ma dal confronto con il blog mentionato sono rimasta davvero scossa)

Cordiali Saluti

Sono dell'idea che i problemi

Sono dell'idea che i problemi vanno affrontati quando si presentano. Per ora il mare non mi sembra così tempestoso...

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