asilo

Salve dottore,mi ritrovo nuovamente quì a stressarla, ma ho bisogno di un suo consiglio.... le faccio una premessa finalmente mio figlio dice mammma e adesso lo ripete di continuo. Come le avevo spiegato nel blog precedente ho iscritto mio figlio all'asilo, ma credo di aver trovato le persone sbagliate,diciamo così....fino al 10 di dicembre il bimbo si recava a scuola molto volentieri, ma un giorno quando sono andata a riprenderlo l'ho trovato in una valle di lacrime,ho cercato di avere delle spiegazioni,ma nessuno sapeva dirmi niente xchè la sua insegnante era andata via. quando sono arrivata a casa il bimbo ha continuato a piangere per un ora consecutiva e non riuscivo a tranquillizarlo.a questo punto ho cercato di mettermi in contatto con l'insegnante e dopo vari tentativi ci sono riuscita, lei mi ha detto questa frase: il bimbo quando si sposta per andare da un posto all'altro vuole venire in collo e mi ha liquidato in due minuti.a queto punto mi viene da pansare che il bimbo per piangere in quel modo sarà stato super rimproverato.dal quel giorno mio figlio ha assunto un comportamento che mi faceva capire che non andava volentieri e quando la mattina lo lasciavo non aveva quel visivo di un bimbo allegro come lo era prima.una giorno ho cercato di parlare con l'insegnate chiedendo come mai il bimbo avesse avuto questo cambiamento o meglio questa regressione e lei mi ha risposto che il bimbo è così perchè sta male e mi ha lasciato intendere che dovrebbe stare a casa....io avrei preferito che lei si assumeva la sua responsabilità e mi diceva che il bimbo era un pò offeso per l'accaduto,ma che lei avrebbe rimediato. il bimbo peggiorava si faceva la pipì addosso quasi tutti i giorni e la mattina quando lo lasciavo preferiva andare con le altre insegnanti..la cosa terribile è successa due giorni fa, quando sono andata a riprenderlo l'insegnante mi ha comunicato che il bimbo aveva la febbre ed era rossissimo in viso l'ho poratato a casa e dopo dieci minuti il bimbo ha ripreso il suo colore e non aveva nessuna febbre. ieri mi chiamano dicendo che il bimbo ha nuovamente la febbre, quando arrivo lì lo trovo sempre rossissimo in viso ed aveva fatto anche la pipì.lo riporto a casa gli misuro la febbre ma non ne ha e nel giro di dieci minuti ritorna ad avere il suo colore e la sua espressione felice. da premettere che mio figlio non diventa mai rosso nemmeno quando gioca ed è sudato.l'insegnante quando è stato della febbre mi ha detto che ilbimbo è furbetto xchè vuole scendere le scale da solo.cmq oggi sono andata lì per ritirarlo, io lo avevo mandato per aiutarlo a sbloccare. spero diessere stata chiara e aspetto un suo consiglio sull'accaduto

Intanto bene che ha

Intanto bene che ha cominciato a dire mamma...
Quanto all'asilo, mi sa che bisogna capire cosa è successo chiedendo anche ad altre maestre e magari anche ad altri genitori di bambini che stanno con suo figlio e poi alla direttrice.
Saputo cosa è successo si capirà meglio cosa fare. Il bambino non dice o fa capire niente a riguardo?

Proprio oggi ho parlato con

Proprio oggi ho parlato con la direttrice ma non si esposta più di tanto, mi ha detto soltanto che devo scivere due righe dal momento che non frequenta più l'asilo.tengo a precisare che si tratta di un asilo privato e le classi sono miste (bambini di tutte l'età). gli altri genitori non li conosco, quì tutti lavorano e nessuno si sofferma a vedere se qualcosa non va.l'unica cosa che abbiamo potuto notare con un'altra mamma e che ai bimbi più piccoli non gli dedicano tanto tempo e come se fosse uno spazio giochi più che una silo e poi si avverte quel senso di rigidità. come ho scritto prima, un giorno ho trovato mio figlio che piangeva ed ho chiesto a tutto il personale, ma nessuno sapeva...quindi si immagini...a dirle la verità oggi pensavo che la direttrice mi aiutasse e risolvere il problema ed invece ho avuto la sensazione come se già era preparata e che non fosse interessata all'accaduto.ma secondo lei quel rossore e quella fabbre a 37e4 (a suo dire)potrebbe essere legata ad un disturbo psicosomatico? l'unica cosa che le posso dire e che la maestra mi diceva qualche frase del tipo suo figlio vuole essere imboccato quelle poche volte che mangia la torta(da premettere che mio figlio non mangia a scuola e a casa mangia da solo)oppure vuole venire in collo....se l'insegnante mi avesse detto dell'esistenza di un problema io avrei aiutato mio figlio a superarlo come ho fatto all'inizio dell'anno quando i primi giorni piangeva. ora che mi viene in mente l'insegnante questa mattina (quando era dalla direttrice) mi ha detto che mio figlio non è autonomo, va aiutato perchè è un bimbo chiuso e poi è andata via. io le posso garantire che un bimbo solare, gioca con tutti, mangia da solo si fa capire perfettamente quando deve fare la pipì e alle persone che vuole bene li riempie di baci...ed è un bimbo molto ordinato, sistema anche le scarpe della sorellina.

Visto che il bimbo sembrava

Visto che il bimbo sembrava essersi adattato bene, prima di questa 'crisi', forse varrebbe la pena aspettare un po' e poi rimandarlo nell'ambiente che già conosce. Ma bisogna credo capire meglio se è successo qualcosa, visto che il cambiamente del bimbo sembra essere stato piuttosto brusco. Provate a chiedere informazioni su quella scuola, anche al pediatra, ad altri, se è fidata, sicura.
Riparlate con la direttrice esigendo di avere informazioni più chiare su quello che succede in classe, con le diverse maestre. Valutate anche se parlare con i servizi pubblici (servizi sociali, polizia municipale ?ecc) per avere notizie di quell'asilo. Fidarsi è bene, ma a volte non fidarsi è meglio...
Il bimbo a casa ha comportamenti diversi? è calmo tranquillo?
Più che una reazione psicosomatica un bimbo diventa rosso e agitato e accaldato se ha pianto forte per qualcosa, o se si è agitato per qualche altra ragione.

Credo che sia difficile

Credo che sia difficile capire cosa sia successo, xchè quella volta che ho chiesto spiegazioni all'insegnante è stata molto vaga e non mi ha descritto nei dettagli l'accaduto.la direttrice come le avevo anticipato prima è molto indifferente a quanto è successo. ho dimenticato che è un asilo gestito da suore,ma le insegnanti non lo sono. ho cercato di capire cosa sia potuto succedere, ma sono molto vaghi nel rispondermi e tra l'altro non hanno cercato di risolvere il problema.il bimbo a casa vive serenamente ed anche se l'asilo poteva influire positivamente sul suo problema di linguaggio,ho deciso di non mandarlo più. credo che sia più importante la sua sicurezza,xchè come ha detto lei fidarsi è bene, non fidarsi è meglio...il bimbo negli ultimi giorni sembra leggermente migliorato cercando di aggiungere qualche parola nuova o ripetendo quello che gli si dice....Anche per questo ho deciso di ritirarlo, ho avuto paura che il forte disagio che stava vivendo all'asilo poteva influire negativamente nel ritardo del linguaggio. La ringrazio come sempre per la sua disponibilità.

Difficile dire da qui se può

Difficile dire da qui se può essere una scelta giusta. A mio avviso andrebbe capito meglio cosa è successo, per capire se è stata una reazion eanormale del bambino a stress normali, o una reazione normale a una situazione ambientale negativa, anormale. Gli altri bambini continuano ad andarci, mi sembra, quindi non è chiaro perchè l'ambiente sarebbe negativo solo per lui. Ovviamente ci possono essere difficoltà e incomprensioni, ma se restano entro limiti 'normali' si deve imparare ad affrontarle e sopportarle, anzi fa parte della crescita e l'asilo serve anche a questo. Ritirarsi non è di solito la scelta migliore. Il problema non è il linguaggio, ma imparare ad affrontare le difficoltà.
Cordialmente

Lei ha perfettamente ragione,

Lei ha perfettamente ragione, ma io non ho trovato nessun aiuto da parte loro per risolvere il problema, mi hanno detto subito di fare due righe....io ho pensato che nelle due righe scriverò che esigo una spiegazione e lunedi le farò sapere...all'inizio dell'anno mi tranquillizavano dandomi delle dritte su come fare e devo dire che è andata bene...io adesso come faccio a sapere se non mi aiutano loro a capire cosa sia successo? mi creda sono molto confusa...

Salve dottore, volevo dirle

Salve dottore, volevo dirle che ho risolto il poroblema....ho chiesto se potevamo fare un colloquio con l'insegnanti e la direttice, xchè i problemi si devono risolvere.mi ha spiegato che quel giorno piangeva così tanto perchè l'insegnante si è imposta che il bimbo doveva adare in bagno camminando e non in braccio ,lui vedendosi in classe rimasto da solo si è sentito offeso e non ha smesso più di piangere...lei mi ha spiegato che cercano di dargli delle regole e che il bimbo non poteva sempre spostarsi in braccio. ...per quando riguarda il rossorre anche loro lo attribuiscono ad un fattore di disagio...forse xchè il bimbo sta facendo dei cambiamenti interiori,che noi a casa abbiamo riscontrato nel linguaggio,e loro mi hanno detto che sta facendo dei progerssi come ad esempio quando gli mettevano il foglio davanti per fare i lavoretti e non li faceva,adesso li fa. poi abbiamo pensato che quando l'ho iscritto aveva 2 anni e mezzo e adesso ne ha tre e quindi ha metabolizzato adesso la situazione asilo.cmq anche loro staranno più attenti e crecheremo di capire in quale situazione si verifichi questo rossore.credo che questo incontro mi ha dato serenità e ringrazio sempre lei con i suoi seggerimenti....è stato leiche mi ha consigliato di capire quello che sia successo.poi le farò sapere se mio figlio farà ulteriori progressi...mi creda per me è già importante che mi chiami mamma....però le volevo dire che adesso a suo papà lo chiama mamma e succede poche volte che lo chiama papà....anzi chiama tutto con mammma anche la sorellina.però si sforza tanto.

Bene, vediamo come

Bene, vediamo come procederanno le cose.
Cordialmente
drGBenedetti

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