Vorrei capirci qualcosa!

Buongiorno gentile dr Benedetti,
sono la mamma di A. una bimba di 4 anni e mezzo che vedo trasformata negli ultimi 6 mesi, con un forte peggioramento nelle ultime settimane.
Dopo un periodo di crescita normale (vd questionario) A. ha cominciato a presentare ritardi motori, ad esempio a 2 anni nonostante camminasse e corresse, se cadeva non riusciva ad alzarsi sola, tutto risolto quando sono riuscita, stando a terra con lei, a farle apprendere il movimento (non ha mai gattonato, è sempre stata un pò impacciata, come se alcune cose non le venissero "naturali").
Compiuti i 4 anni abbiamo deciso di farla vedere da un neuropsichiatra perchè continuava a muovere male la gamba sx, non si arrampicava, non eramolto coordinata nei movimenti; inoltre ha ancora adesso un ritardo nella motoria fine, non impugna bene la penna, il disegno è molto indietro (scarabocchi), non tiene bene forchetta e cucchiaio... tutte attività che comunque non ha mai voluto fare perchè implicano di stare seduti e attenti (impossibile per lei!). Inoltre proprio in questo periodo sviluppa dei "tic" che sono il continuo sfregarsi le mani e delle botte in testa, inizialmente sporadici episodi, oggi sono praticamente continui specie in casa.
Il neuropsichiatra ci fa una diagnosi di iperattività e leggero ritardo psicomotorio.
Entra in un centro di riabilitazione a maggio,i progressi sulla motoria generale sono eccezionali, oggi si arrampica, fa le scale, zompetta di qua e di là. Per la motoria fine invece sono pochi e notiamo un notevole peggioramento dal punto di vista comportamentale.
Anche il linguaggio sembra regredire, è in grado di farsi capire benissimo, ma sembra quasi chenon ne abbia proprio voglia. Decide lei quando come e perchè.
Intanto ci fanno fare una risonanza magnetica (giusto per monitorare i problemi avuti alla nascita di sofferenza) in cui scopriamo che A. ha una malformazione di Chiari I, leggera ma presente. Ci dicono che questo spiega i suoi problemi di equilibrio, di coordinazione, di motoria fine. Tutto spiegabile con la malformazione, ma non le "turbe comportamentali" (??).
Oggi è impossibile fare qualsiasi semplice attività con mia figlia: andare al supermercato, uscire a cena (impensabile!!!), andare a fare una passeggiata diventa un terno a lotto. Non si sa mai quando potrebbe scoccare la scintilla che la fa saltare, inizia a piangere, urlare, a fare richieste senza senso, in effetti non vuole niente di particolare... si vede che è un attacco isterico in piena regola. Sembra quasi che qualcuno la stia punzecchiando con degli spilli! Tende ad isolarsi incasa, se io sono in una stanza lei va nell'altra; aveva totalmente smesso di giocarecon i suoi giochi preferiti (pentoline, bambolotti) da un paio di giorni ha iniziato nuovamente a "cucinare" (speriamo duri!). Con gli altri bambini non gioca, non li cerca, ama di più i più piccolini, li guarda, me li fa notare quando passano in strada sui loro passeggini.
Io vorrei riuscire a capirci qualcosa,( ci hanno fatto anche fare un test genetico di cui avremo i rislutati tra 3 mesi) io sono sempre on line a cercare ogni nuovo atteggiamento, ogni nuovo sintomo e tutti portano allo "spettro autistico" o qualcosa di simile, ma mi sembra che oggi si usi con troppa facilità questa etichetta,... ma è possibile a 4 anni? Ho letto anche dell'ADHD, sembra la descrizione di mia figlia!
La leggo da tempo, e apprezzo molto il suo approccio razionale, delicato e a volte ironico sui problemi che le presentiamo.
In questo momento la nostra vita è una sofferenza, vedere la propria figlia cambiare così repentinamente (per carità, ha sempre avuto il suo bel caratterino!), bloccarsi nello sviluppo, anzi in parte "regredire" è un motivo di stress e pensieri continui.
Lei che ne pensa dottore? Aggiungo soltanto che presto faremo una visita specialistica per la Chiari, giusto per capirci un pò di più e cercare di valutare se provoca dolore o fastidi nella bambina nonostante i dottori qui ci dicano che non è possibile vista la lieve malformazione (se è così "lieve" perchè le provoca i problemi motori allora??)

Le chiedo scusa se mi sono dilungata e la ringrazio anticipatamente per la gentilezza.

QUESTIONARIO
problemi in gravidanza Nessuno

nascita
a che settimana: 41 settimane
Parto cesareo dopo oltre 20 ore di travaglio, dilatazione 2/3 cm
alla nascita : peso 4.140kg , altezza 51cm , circonferenza cranica 36.5
indice di Apgar 1:9/5:9 durata del ricovero in ospedale 10 giorni reparto neonatologia per infezione (liquido amniotico tinto di meconio). Sofferenza cerebrale e distress respiratorio

Primi mesi
allattamento: materno 6 mesi
svezzamento a 8/9 mesi facile
ritmo sonno veglia, orari: i primi tre anni di vita non c'è stata una sola notte in cui abbiamo dormito per 8 ore di fila, risvegli continui; oggi si è regolarizzata ma capita spesso che si svegli durante la notte e non riesca più ad addormentarsi. Dorme comunque molto poco.
persone che lo accudivano: genitori e nonni

epoca successiva
alimentazione: completa, mangia quasi tutto in piccole quantità ma varia, sonno: poco, può capitare che si svegli durante la notte e resti sveglia fino a mattina, orari e modalità: dorme nel suo letto, nella sua stanza da circa 2 anni, vuole ancora il ciuccio (che mastica non ciuccia)

sviluppo psico-motorio:
stava dritta molto presto, a 3 mesi si girava sola a pancia in giù, ma non ha mai gattonato, seduta sola non ricordo
primi passi da solo 14 mesi
capacità motorie attuali dopo un periodo di difficoltà motorie ( cadeva e non riusciva ad alzarsi sola, aveva difficoltà a muovere la gamba sinistra, difficoltà ad arrampicarsi)oggi è decisamente migliorata grazie anche alla terapia psicomotoria che sta attualmente seguendo.
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età pannolino tolto a 2 anni e mezzo durante il giorno, anche se ha continuato a lungo a fare la pipì addosso, sembrava troppo distratta e pigra per dirlo! specialmente se era sola nella stanza,difficilmente chiamava per andare in bagno. Di notte ha ancora ilpannolino perchè non lo dice.

interesse e curiosità verso le persone:fino a 6 mesi fa era una bambina molto socievole, più con i bambini che con gli adulti
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi buona per gli ambienti, altalenante con le persone... dipende!
figure principali cui è attaccato: mamma, papà
rapporto con le persone, adulti: dipende (ma non so da cosa!) bambini: a volte molto affettuosa, a volte anche "aggressiva" (anche se per lei sembra un gioco!)
comprensione delle cose e delle richieste: capire capisce,il problema è fargliele fare!
comunicazione dei suoi bisogni e desideri: riesce a chiedere cosa vuole, ma spesso sembrano solo capricci improvvisi, scatta senza motivo anche per stupidate.

sviluppo simbolico
linguaggio: fino a 6 mesi fa direi buono, riusciva ad usare anche i verbi coniugati in modo corretto! dovrei, mi daresti
prime parole: 12 mesi
due parole insieme non ricordo

interesse e curiosità per gli oggetti:non troppo, è sempre stata abbastanza distaccata dagli oggetti,
uso dei giochi gioco funzionale si imitativo si sempre fino a 6 mesi, adesso sembra "regredita"

disegno spontaneo
scarabocchio
attenzione nelle varie attività e interessi: brevissima

comportamento: iperattivo e capriccioso
adesione a regole, orari, limiti: abbastanza, ma è una lotta continua!
obbedienza agli adulti abbastanza, ma è un duro lavoro, bisogna parlare parlare parlare
reazione a divieti scatti di ira
capricci, bizze: si,ma sembra senza motivo... da che è tranquilla a che scatta, si innervosisce, urla, chide ad esempio il ciuccio che magari ha già in bocca...
paure, fissazioni:fuochi di artificio, tuoni, tutto quello che produce eccessivo rumore

scolarizzazione
asilo nido si a 18 mesi ottimo inserimento, si è sempre trovata bene
Scuola materna a 2 anni e mezzo, anticipataria nessun problema di inserimento

Rapporti sociali:peggiorati negli ultimi 6 mesi, non stavolentieri con gli altri bambini,o meglio ci sta ma tende a isolarsi, a stare per conto suo (non sembra soffrirne, viene molto "cercata" daisuoi compagnetti che le vogliono bene essendola più piccolina, ma lei evita)

Composizione familiare papà,mamma, lei e un nuovo arrivo a gennaio
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare per l'accudimento: da circa 9 mesi dopo l'asilo resta a casa con la mamma (io) visto che ho perso il lavoro, quando lavoravo restava con la nonna (mia madre)
modalità educative: ferme, orari di sonno regolari (in inverno, quest'estate è stato più complicato), dove dorme nella sua stanza, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' papà e mamma

Eventi particolari: 9 mesi fa molta tensione in casa per il mio lavoro, credo l'abbia assorbita
Visite mediche: risonanza magnetica effettuata a giugno dopo l'ingresso al centro, risultato Malformazione di Arnold Chiari tipo I (leggera, pochi millimetri)

Altre osservazioni: comparsa di tic (sterotipie ???) movimento continuo delle mani e botte in testa, che diventano belle forti quando si innervosisce o ha voglia di giocare perchè vede che la cosa non mi lascia per niente indifferente. viene proprio davanti a me o a suo padre e si pesta (ridendo) quasi per dispetto.

aggiornamento

Buongiorno dottore,
le scrivo per aggiornarla sulla situazione.

Dal referto genetico siamo riusciti finalmente a vedere che la bambina ha una microdelezione sul cromosoma 1 (1q42.11) molto piccola (27kb) , identica comunque a quella del padre, per cui ci dicono essere non patologica. Interessa due geni, uno di cui perde veramente pochissimo è comunque legato (secondo studi abbastanza recenti) a epilessia e deficit intellettivo. L'altro invece, di cui perde parecchio vista la posizione della delezione, è legato alla biosintesi degli acidi grassi.

Aldilà di quello che ci dicono (cioè il fatto che non sia patologica) stiamo facendo ricerche più approfondite e dovremo fare ulteriori analisi, tra cui indagini metaboliche che non abbiamo mai fatto.
Secondo lei potrebbe essere una strada percorribile? Potrebbe arrivare qualche risposta da questo?

Grazie per la disponibilità
a presto

Non credo che l'Arnold Chiari

Non credo che l'Arnold Chiari c'entri nulla, e lasci perdere l'autismo che nemmeno c'entra per nulla. Invece mi sa che bisogna guardare un po' meglio alla situazione ambientale, aspetti educativi, ecc... I tic (lasci perdere le 'stereotipie') sono segni di tensione eccessiva nel rapporto con l'ambiente. Mi sembra che la coincidenza con i problemi di lavoro della mamma e con l'arrivo di un fratellino siano importanti. Non vorrei che anche l'andare in 'riabilitazione' possa essere stato controproducente: se è migliorata motoriamente lo avrebbe fatto anche da sè, e forse si è sentita 'diversa, sbagliata, ecc', cosa che non viene considerata come 'effetto collaterale' di questi interventi...
La cosa migliore è sopportare con pazienza e resistere e mantenere regole e limiti chiari e ragionevoli, per riportare un po' alla volta nel recinto le pecore imbizzarrite... Eventualmente consiglierei di consultare uno specialista esperto in relazioni ambientali e in dinamiche familiari, per farsi accompagnare per un periodo e riprendere la rotta.
Cordialmente
drGBenedetti

Aggiornamento

Buongiorno dottore,
la ricontatto perchè da poco abbiamo fatto un controllo per A. sul problema dell'Arnold Chiari ed effettivamente, come anche lei ci aveva anticipato,i dottori non ritengono che i disturbi della bambina siano legati a questo.
La situazione è leggermente migliorata, A. è più presente, ha iniziato a relazionarsi nuovamente un pò, ma resta molto preoccupante.
Continuano i tic sia lo sfregamento delle mani, sia le botte in testa che riusciamo in parte a bloccare per qualche tempo se viene ripresa o se riusciamo a tenerla occupata (cosa molto difficile!)
Abbiamo fatto dei test genetici e ormonali, stiamo aspettando i risultati da due mesi ormai e ne manca ancora un'altro.
L'ansia si fa sentire, e arrivo alla mia domanda. Lei ritiene possa essere un problema legato alla mancanza di qualche sostanza che non viene prodotta? O pensa, in base alla sua esperienza, che sia più qualcosa legato ad una sindrome genetica? Le è mai capitato di incontrare un caso di A. Chiari collegato ad un'altra sindrome genetica (pare che questa sia la strada che i dottori che seguono A. stiano percorrendo).
Se effettivamente mancasse qualcosa e il sistema nervoso di A. funzionasse male quale potrebbe essere il recupero?
Lo so che le domande sono troppe e senza niente in mano è difficile anche fare ipotesi, ma adesso è passato quasi un anno e ancora brancoliamo nel buio!
La ringrazio.

Mi pare particolarmente

Mi pare particolarmente difficile capire a distanza, senza vedere la bimba. Quali sono gli esami genetici che ha effettuato? E come sono questi 'sfregamenti delle mani' e gli altri tic? Potrebbe inviarmi qualche filmato? Anche in whatsapp, al limite, se può usarlo, o allegato alle email.
Cordialmente

Certo, capisco sia

Certo, capisco sia impossibile.
Stiamo facendo esami FISH e ARRAY, sia sulla bambina sia su di me e mio marito.
Da una prima analisi cromosomica più superficiale non è stato riscontrato niente di evidente, ma a quanto ho capito dalla genetista (parlano sempre un pò a mezze parole) ha avuto qualche sospetto che l'ha indotta all'esame FISH (quello ARRAY era già in corso).
Da quello che mi dicono la bambina non è "inquadrabile"... ha un pò di ADHD, un pò di disturbi ossessivi compulsivi, un pò di spettro autistico, non si capisce. Io da un paio di giorni mi sono imbattuta in alcuni video che mi hanno fatto molto riflettere su una sindrome chiamata PANDAS. Sembra la fotografia di mia figlia... lei pensa che potrebbe essere plausibile?

Difficile dire se la Pandas

Difficile dire se la Pandas sia qualcosa di reale o una costruzione in gran parte senza prove.
Da molto tempo si sapeva che lo Streptococco (riscontrato in casi di mal di gola febbrile...) e la reazione immunitaria dell'organismo erano responsabili del Reumatismo Articolare Acuto, che interessa oltre che le articolazioni il cuore, i reni e anche il cervello, quest'ultimo con sintomi tipo tic ma più macroscopici che vanno sotto il nome di movimenti coreici, perchè l'interessamento cerebrale si chiama anche 'Corea infettiva'.
Gli esami genetici, con le tecniche indicate, sono mirati a cercare alterazioni del DNA possibili responsabili di malattie varie. Si può solo aspettare la risposta.
Purtroppo quando si comincia un 'viaggio' medico come il vostro, fra visite ed esami, si entra in un tunnel da cui è difficile e lungo uscire. E' bene aspettare a disperarsi e continuare la vita quotidiana, spesso si esce dal tunnel con nulla di fatto...
Ripeto che per capirci di più dovrei forse vedere la bimba, magari in alcuni video che potete mandarmi, allegati, o con whatsapp, o mettendoli in youtube privatamente e poi inviandomi l'indirizzo web.
Cordialmente

Grazie, le invierò al più

Grazie, le invierò al più presto qualche video.
saluti

Ho visto i video: in effetti

Ho visto i video: in effetti si rimane impressionati dal cambiamento della bimba, prima simpaticissima e giocherellona, e da ultimo sofferente e preda di quei movimenti quasi continui delle mani (che non chiamerei 'tic', termine che è fuorviante in questo caso) e delle botte in testa che si dà ripetitivamente alla minima frustrazione. Penso che siano questi aspetti che hanno indotto esami del DNA come quelli indicati, alla ricerca di possibili alterazioni genetiche: un cambiamento come questo non è imputabile probabilmente solo a motivi psicologici o relazionali, nè ad iperattività nè autismo. La bimba alla nascita aveva una circonferenza cranica di 36,5 cm. Quanto è attualmente? e peso e altezza? L'EEG come è?

Come ha potuto vedere lei

Come ha potuto vedere lei stesso è tutto una confusione!
La bambina ha 50 di circonferenza cranica, pesa 16 kg ed è alta 104 cm.
Non abbiamo ancora fatto l'EEG, abbiamo appuntamento a metà dicembre.

Dai primi responsi sembra che non stia venendo fuori niente dal punto di vista genetico, per come ci hanno anticipato l'esame ARRAY è risultato negativo e dall'esame fish presenterebbe un'alterazione identica a quella di mio marito (venuta fuori sempre adesso da questi esami)che ci dicono non essere patologica (appena avremo in mano il referto le saprò dire meglio).

Ultimamente i colpi in testa sembrano essere più "consapevoli",non so se mi riesco a spiegare... sembrano fatti in molte occasioni per attirare l'attenzione e soprattutto come sfida. Anche perchè se viene ripresa con fermezza (dal padre in realtà) riesce a controllarsi sia nel movimento delle mani sia nelle botte.

grazie e buona serata

La circonferenza cranica

La circonferenza cranica nella norma sembra escludere il dubbio che mi era venuto di una malattia neurologica evolutiva, con regressione psicologica e manifestazioni epilettiche, movimenti strani delle mani e crisi di autolesionismo. Forse gli esami genetici fatti si riferiscono a questa malattia, di cui è nota l'alterazione di un gene sul cromosoma X e su cui la ricerca è attualmente molto attiva per trovare possibili terapie.
Non sarei comunque sicuro che il comportamento della bimba sia 'consapevole', volontario: in un filmato piange e sembra picchiarsi progressivamente di più perchè non riceve risposte. Vi raccomanderei di cercare di 'contenerla' in modo non brusco e severo ma empatico, in attesa di capire meglio la situazione. E' comunque la manifestazione di un disagio marcato e difficilmente esprimibile.
Forse dovreste chiedere di affrettare i tempi per avere le risposte in modo da poter arrivare a un chiarimento e a intervenire nel modo migliore possibile.

La ringrazio per i consigli,

La ringrazio per i consigli, approfitto per dirle che l'alterazione di cui ci hanno anticipato si trova sul cromosoma 1. Il fatto che l'ARRAY sia negativo significa che non c'è perdita di materiale genetico?

Effettivamente nel video che le ho mandato l'abbiamo lasciata "esprimere" in pieno perchè volevamo la vedessero anche i dottori che la seguono; in realtà proviamo a contenerla, specialmente quando è molto "arrabbiata" come in quel caso, fortunatamente quel tipo di crisi negli ultimi periodi sono più rare (ad agosto, mese a cui risale il video, erano praticamente giornaliere).

Stiamo spingendo per avere risposte, purtroppo l'attesa è effettivamente estenuante, sembra che ogni esame abbia tempi biblici!

Grazie ancora, la terrò informata.

aggiornamento

Buongiorno dottore,
le scrivo per aggiornarla sulla situazione.

Dal referto genetico siamo riusciti finalmente a vedere che la bambina ha una microdelezione sul cromosoma 1 (1q42.11) molto piccola (27kb) , identica comunque a quella del padre, per cui ci dicono essere non patologica. Interessa due geni, uno di cui perde veramente pochissimo è comunque legato (secondo studi abbastanza recenti) a epilessia e deficit intellettivo. L'altro invece, di cui perde parecchio vista la posizione della delezione, è legato alla biosintesi degli acidi grassi.

Aldilà di quello che ci dicono (cioè il fatto che non sia patologica) stiamo facendo ricerche più approfondite e dovremo fare ulteriori analisi, tra cui indagini metaboliche che non abbiamo mai fatto.
Secondo lei potrebbe essere una strada percorribile? Potrebbe arrivare qualche risposta da questo?

Grazie per la disponibilità
a presto

Difficile dare una risposta.

Difficile dare una risposta. Credo che bisogna aspettare che vengano completati gli esami e poi riconsiderare tutta la situazione, alla luce dei risultati e dell'evoluzione della bimba. Cordialmente,
drGBenedetti

Aggiornamento

Buonasera dottore,
dopo un anno siamo ancora qua a combattere.
A. ha compiuto 5 anni, la situazione è sempre la stessa tanto che abbiamo dovuto ritirarla dall'asilo per inettitudine e incompetenza delle insegnanti che la seguivano perchè "non la sapevano gestire".
Le scrivo per dirle che abbiamo finalmente effettuato le indagini metaboliche (che sembrano essere negative) e l'EEG nel sonno e forse il quadro si sta delineando.
Dall'EEg infatti è emersa la presenza di una particolare epilessia che si verifica sembra nel sonno, si è vista subito appena la bambina si è addormentata.
Le anomalie sono in regione fronto temporale bilaterale con diffusione sincrona e asincrona.
Queste anomalie unite alla regressione del linguaggio, alla regressione delle capacità psicomotorie, ai problemi comportamentali, oppositività, aggressività stanno portando ad una possibile diagnosi di sindrome di Landau Kleffner. Ancora non si sono pronunciati, stiamo aspettando la risonanza con spettroscopia per chiudere il cerchio.
Lei cosa ne pensa? Aveva visto dei video della bambina... in effetti quest'estate il linguaggio era totalmente assente, adesso è leggermente migliorata, solo leggermente ma credo grazie alla terapia cognitivo-comportamentale che ha iniziato da un paio di mesi. La terapia che fa da un anno di psicomotricità e logopedia non aveva dato assolutamente nessun frutto tanto che sto pensando di interromperla facendole fare solo la cognitivo- comportamentale... mi sembra inutile stressarla con 100 attività, lei che ne pensa?
Conosciamo poco di questa sindrome e siamo abbastanza spaventati, in realtà mi dicono che la prognosi non è severa ma noi siamo nel panico.
grazie
barbara

Credo che l'EEG nel sonno

Credo che l'EEG nel sonno abbia chiarito la situazione, rivelando l'alterazione alla base della regressione e delle altre difficoltà della bimba. Che sia Landau Kleffner o un'altra anomalia sempre di tipo epilettico (in pratica una stato continuo di male epilettico nel sonno), interferisce grandemente sulla possibilità di attenzione e di conseguenza sul resto. Se confermato è necessaria una terapia antiepilettica per ridurre il più possibile l'interferenza dell'epilessia sulla funzionalità della bimba.
Credo anch'io che non abbia senso 'bombardarla' di una quantità di interventi riabilitativi ma, una volta stabilizzata la situazione e trovate le medicine più efficaci, valutare gli interventi più utili a aiutare il recupero.
Non è certo una buona notizia per i genitori, ma aver trovato la diagnosi aiuterà a trovare i rimedi più utili. Anche l'inserimento a scuola, con un sostegno adeguato, sarà più facile avendo una diagnosi più chiara della situazione.
E' comunque una diagnosi più lieve di quella che temevo, la sindrome di Rett, che per fortuna sembra quindi esclusa, anche dagli esami genetici.
Cercate di farvi forza per trovare il modo migliore di aiutare la bimba.
Cordialmente
drGBenedetti

La ringrazio, speriamo di

La ringrazio, speriamo di riuscire a fare il meglio per nostra figlia!

Grazie!

Inizio con il ringraziarla per la velocità della risposta.
Io e mio marito avevamo già considerato l'idea che la terapia si stia dimostrando controproducente, in effetti è palese...
Secondo lei questi tic e questo eccessivo nervosismo possono avere influenzato lo sviluppo della bambina? Possono averlo "bloccato"? Concentrandosi troppo su queste nuove manie può aver abbandonato il gioco?
A metà settembre dovremmo portare, su indicazione della neuropsichiatra del centro che ci segue, la bambina per fare dei test (di cui ancora non ho capito molto,ma che dovranno accuratamente spiegarmi) ma già da un pò stavo accarezzando l'idea di evitarle questo ulteriore stress... lei che ne pensa?
L'ultima domanda: quali sono queste figure che potrebbero guidarci di cui parla alla fine? psicologo?

La ringrazio nuovamente per la cortesia. Fa bene sentirsi capiti ogni tanto!

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