bimba particolare

Salve Dottore, sono la mamma di una bimba che il ... ottobre c.a. compirà tre anni e che dal dicembre 2013 nostra alcune stranezze. Caratteristiche sue sono le ripetizioni di domande pur ottenendo la risposta e un contatto oculare presente in modo variabile. Ci siamo affidati all'aiuto materno di Palermo e ci hanno prescritto tre mesi di terapia con la logopedista per migliorare lo scambio ed il contatto oculare. Terminati tre mesi di terapia, la bimba che è molto socievole da sempre, giocherellona ed empatica ha ripreso a ripetere le stesse domande legate soprattutto al distacco dai parenti prossimi e dagli amici di gioco. Es: se io salgo su a casa,lei prima ancora che me ne vado ripete al padre: "dov'è andata la mamma" più volte e anche se ottiene la risposta è come se non la sentisse. Così su consiglio di logopedista e psicologa entrambe legate all'equipe dell'Aiuto Materno di ..., cerchiamo di stoppare le domande insistenti, prima chiedendo a lei di rispondere e poi non rispondendole più ( con mio strazio). Le sue domande sono comunque insistenti e anche quando chiede qualcosa la ripete per tre volte velocemente.
A volte sembra ritardata, ma solo per questo tipo di atteggiamento. I test cognitivi hanno funzionato. Io sono lacerata perché vorrei sapere se sto agendo bene e non le nascondo che a volte temo per un crollo di tutta la famiglia, perché la bimba sembra ingannarci e tenerci in pugno. Aggiungo che ha una memoria di ferro per il passato, ad es. da un oggetto risale ad un ricordo con tutti i suoi particolari. Un po' come "la maddalenina di Proust."
Se vede un bimbo/a le chiede più volte come ti chiami.
Mi aiuti
Grazie

Che anche la bimba abbia già

Che anche la bimba abbia già in atto una "Ricerca del tempo perduto"?...
Questa sua intuizione mi conferma l'impressione che ci siano aspetti di ansia non sufficientemente gestiti che ostacolano la tranquillità e la sicurezza della bambina. Alti e bassi sono comuni nella crescita e ci possono essere periodi transitori con sintomi d'ansia, tipo tic, balbuzie, piccole ossessioni, paure, ecc. Mi dia qualche informazione in più sulla storia delle bimba e anche sulla situazione familiare, seguendo il questionario proposto, per vedere se ci possono essere aspetti disfunzionali facilmente rimediabili.
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Cordialmente
drGBenedetti

Salve Dottore, nell'attesa di

Salve Dottore, nell'attesa di registrarmi, le vorrei comunque porre dei quesiti che non smettono di farmi pensare. Da pochissimo ho avuto un colloquio con la psicologa della bimba, la quale ci ha fornito un po' di materiale per insegnare alla bimba a dare il giusto nome alle emozioni. Poi ci ha illustrato la tecnica del contraccambio. E infine ci ha consigliato di non rispondere quando insiste con la stessa domanda.
Conosco la bimba: è chiacchierona e vuole sempre stare al centro dell'attenzione. La psicologa dice che ripete le stesse frasi o porge la stessa domanda per sviare il compito e attirare l'attenzione. Mia figlia la grande ha scoperto, giocando con lei, che se le si chiede di scegliere tra due cose lei nomina l'ultima pronunciata sempre. Io aggiungo che se sottoposta alla scelta sceglie e prende ciò che veramente vuole. Comprendo che sono delle rigidezze "smontabili" ( spero ), tuttavia ho un tonfo al cuore quando ancora non smette di dire "come ti chiami"più volte sia a chi conosce che a chi non conosce. Quando lo ha fatto con me ultimamente le ho risposto Biancaneve e lei: " mamma Biancaneve"che fai?
Chiama il cane di una conoscente sempre allo stesso modo: Billy, come ti chiami Billy? Poi richiede alla padrona, la quale conoscendo la sua favella le dice: lo sai come si chiama il cane perché me lo chiedi sempre? E la bimba: " si chiama Andrea?" Aggiungo che ultimante il "come si chiama " è riferito a tante cose animate e non. Mamma come si chiama il motore ( mentre passa un motore); Mamma come si chiama la televisione ( mentre c'è un programma). Ha già un vocabolario vasto per dirmi che cos'è o che fa, ma usa espressioni primitive e uguali. Aggiungo che a volte balbetta...mentre pone le solite domande. Mi chiedo come sradicare queste espressioni che non le rendono giustizia.
Con la conoscente le chiederà sempre "Billy, come si chiama Billy"?
E a tutti: come ti chiami?
La bimba inganna alquanto: all'ennesima domanda su dove fosse la sorella che era andata a scuola, io le ho risposto dimmelo tu, e lei...prende il palmo della mia mano e simbolicamente mi ci posa la sorella, dicendomi ecco è qui (nome sorellina).
Mi prende in giro!?O ha trovato un modo di sviare la mia domanda? Sono rituali i suoi?
Va bene se con la logopedista studiamo un programma mirato per declinare il come ti chiami ad ogni situazione? O devo stare ferma e aspettare che lo maturi da sola?
Ringraziandola per la sua rasserenante risposta alla mia precedente mail, attendo speranzosa una risposta a questa. Grazie ancora.
Isabel14
P.s. A breve le invierò il questionario.
Mi scusi Dottore, dimenticavo....: la bimba conosce benissimo le emozioni e si comporta di conseguenza. Es: se vede piangere, abbraccia, bacia e consola, se mi vede triste: mi dice " mamma non ne posso più ( citando le mie parole, dette sottovoce). Se rimproverata si mortifica e piange, se il rimprovero è per gli altri chiede il perché e va a consolare.

Come le dicevo mi sembrano

Come le dicevo mi sembrano manifestazioni di ansia. In questo caso è meglio andare a cercare le fonti di ansia e stress per cercare di ridurla, che non seguire le manifestazioni stesse di quell'ansia. Sarebbe come voler cacciar via il fumo e non occuparsi del fuoco che lo produce. Di solito non sono i logopedisti ad avere gli strumenti per occurarsi dell'ansia e simili.
L'aggiunta sulle emozioni conferma che il campo di cui occuparsi sembra quello psicoemotivo, un campo in cui spesso si mescolano elementi diversi provenienti dalle esperienze ambientali, creando a volte confusione.
Aspetto le ulteriori informazioni.

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