Inibizione a masticare

Gent.mo Dott., Le espongo il caso di mio figlio che ha 29 mesi ma non mastica, ovvero rifiuta qualsiasi cibo solido. Sto anche provando a farlo mangiare all'asilo, ma con risultati pressocché nulli. A volte ci illude chiedendoci un biscotto che, puntualmente, dopo averlo lievemente addentato, viene abbandonato. Per il resto ha un'alimentazione variegata che prevede pesce, carne, verdure, legumi, tuttavia sempre frullati. Ho letto che può essere un rifiuto psicologico nel rapporto madre-figlio e a tal proposito posso riferirLe che, all'età di un anno, il bambino ha iniziato inspiegabilmente a mordere, ma solo a me che sono la mamma. Per un po' di tempo ho lasciato stare sperando smettesse da solo, ma dopo che, in particolar modo sulla bici, mi ha talmente morso da avere notevovoli ematomi, l'ho sgridato molto duramente e mi sono permessa di dargli anche qualche schiaffetto. Dopo due episodi del genere ha però smesso di mordermi. La scorsa estate mordeva almeno un po' di anguria e di fichi, ora invece dopo un anno non mastica proprio nulla. Ho anche provato a fargli del pane e nutella per stimolarlo, ma anche questo è risultato vano. Non so più cosa fare, la ringrazio.

Questionario

Provvedo subito a rispondere al questionario

problemi in gravidanza: nessuno

nascita
a che settimana: 41
Parto: naturale, difficoltà dovuta alla rottura della clavicola
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar 7/8 perché ha avuto una minima insufficienza respiratoria
durata del ricovero in ospedale 3 gg

Primi mesi
allattamento: materno siano a 3 mesi perché era molto pigro a succhiare, dopodiché artificiale
svezzamento a che età 5 mesi - difficile
ritmo sonno veglia: si svegliava spesso la notte, quasi ogni 3 ore
eventuali difficoltà
persone che lo accudivano: la mamma sempre

epoca successiva
alimentazione: sempre problematica, mai di gusto
Sonno: frequenti riposino durante la giornata
orari e modalità: abbracciato alla mamma con necessità di contatto fisico dal 15 mese in poi, prima si addormentava da solo con il cruccio
Abitudini: ciuccio ma no dipendente, l'ha abbandonato a 18 mesi

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età: 5 mesi
primi passi da solo: 11 mesi
capacità motorie attuali: fa tutto,
controllo sfinterico (pipì e popò) a che eta: 27 mesi, ora non ha più il pannolino e non soffre di eneuresi

interesse e curiosità verso le persone: molta
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: all'inizio timoroso, poi prende confidenza
figure principali cui è attaccato: mamma, papà,
reazioni alla separazione dai genitori: pianti all'allontanamento della mamma
rapporto con le persone, adulti normale, socievole - bambini: gioca o li spinge
comprensione delle cose e delle richieste: buona, quando vuole lui!
comunicazione dei suoi bisogni e desideri: si fa capire bene

sviluppo simbolico
linguaggio: articolato soprattutto negli ultimi mesi
prime parole: palla, goal, papà
due parole insieme 15 mesi
uso del no e del sì: difficoltà a comprendere e dire si, l'ha fatto solo a 18 mesi, perché prima diceva un no in modo differente che voleva dire si!!!!
frase minima (verbo e sostantivo ): al momento da frasi lunghe

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale: gioca a calcio
imitativo: facciamo ginnastica assieme o ripete gli episodi dei cartoni
rappresentativo: funge di essere un cagnolino da quando aveva 18 mesi

disegno spontaneo
scarabocchio: si
, linee: no
cerchi: no
omino-testone: no
figure, casetta: no

attenzione nelle varie attività e interessi: dipende dal fatto se una cosa gli interessa o meno, mediamente è attorno ai 5 minuti
Comportamento: molto capriccioso e lagnoso
adesione a regole, orari, limiti: media, ci prova sempre a infrangerle!
obbedienza agli adulti: media, ci prova sempre!
reazione a divieti: si offende, ma poi capisce
capricci, bizze: fa capricci, oppure dice di non voler qualcosa da mangiare, poi con qualche stratagemma mangia lo stesso
paure, fissazioni: nessuna paura, fissato per macchine Ma piacciono per prima al padre!

scolarizzazione
asilo nido: no
Scuola materna: 28 mesi . eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento: un po' di pianti la prima settimana
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche: amichetti della spiaggia di cui ricorda i nomi

Composizione familiare: mamma e papà, più un altro in arrivo
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc): principalmente la mamma
modalità educative: all'inizio permissive, ora stiamo cercando di diventare più severi

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari: no
Visite mediche, ospedale, altro: nulla di particolare, spesso si ammala di otiti e laringiti
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)nessuno
Altre osservazioni nessuno
..................

La lieve difficoltà alla

La lieve difficoltà alla nascita non sembra aver lasciato degli esiti. Non sembra emergano altre difficoltà dalla storia, a parte il periodo critico con la mamma dovuto al suo morderla, e il bimbo sembra aver avuto uno sviluppo psicomotorio nella norma. Sembrerebbe essere rimasto una specie di tabù di mordere che inibisce la normale masticazione dei cibi. Il bisogno di essere a contatto fisico con la mamma nell'addormentarsi forse è un'altro segnale dello stesso ordine. Può darsi che anche le modalità di accudimento ambientali mantengano una specie di circolo vizioso, magari dovreste provare a darmi un'idea più ampia di come si svolgono le cose, per cercare una via d'uscita e fargli lasciare queste modalità troppo infantili.
Cordialmente
drGBenedetti

Accudimento

La ringrazio Dottore, è stato gentilissimo. L'accudimento è totalmente a carico mio che sono la madre poiché attualmente sono a casa e non lavoro. Inoltre viviamo in un altro paese lontani dalle famiglie d'origine, per cui il bambino, figlio unico, ha trascorso finora tutto il suo tempo unicamente con me,al massimo aveva sporadici incontri con una signora vicina. D'altro canto non mi sembra abbia problemi di socializzazione con altri bambini. Per ovviare a questa situazione di attaccamento morboso alla mamma e per farlo comunque socializzare l'ho iscritto alla scuola dell'infanzia. Credo siano anche da tener presente sia l'inesperienza sia le paure del primo figlio, nonchè forse anche il mio carattere un po' permissivo, che hanno fatto si che abbia quasi sempre cercato di accontentarlo in tutto. Se Le servono ulteriori informazioni, La pregherei di chiedermele nuovamente, grazie.

Aspettiamo quindi di vedere

Aspettiamo quindi di vedere che effetto ha l'asilo e la Sua determinazione a riprendere un po' le redini per guidarlo.
Cordialmente

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