parere su bambino 2 anni e 8 mesi

Gent.mo dottore,
sono la mamma di un bambino di 2 anni e 8 mesi che non riesco a godermi come dovrei, dopo le parole dette dalle maestre e dal pediatra, che mi hanno gettato nello sconforto. Sto facendo un grosso lavoro su me stessa per non guardare mio figlio con occhi diversi, ma è molto difficile e, in attesa della visita presso un neuropsichiatra che faremo a breve, vorrei anche un Suo parere. Mio figlio ha indubbiamente un ritardo nel linguaggio rispetto ai suoi coetanei e rispetto anche alla sorellina di 16 mesi che a volte mi sembra più comunicativa di lui, ma pensavamo fosse solo questo. Le maestre della materna, invece, dopo tre giorni di scuola, melo hanno dipinto come un bambino immaturo per la sua età, se chiamato per nome non rispondeva, voleva fare quello che voleva, tendevaad isolarsi. Il pediatra l'ha trovato sfuggente e se gli faceva delle domande, il piccolo sembrava disorientato (il pediatra è una persona estremamente superficiale, tant'è che dopo due domande a cui non ha avuto risposta, mi ha liquidato dicendomi di aggiornarci di lì a due mesi). L'inserimento a scuola è stato un disatro, il bambino ha fatto pipì e pupù addosso ed è stato lasciato sporco e bagnato il primo giorno. Chiaramente, nei giorni successivi ha sempre pianto. Visto il comportamente delle insegnanti, abbiamo preferito fare un passo indietro e inserirlo in una sezione primavera. Ora va a scuola volentieri e, a detta delle maestre, dopo i primi giorni in cui tendeva un po' ad isolarsi, ora sta seduto con gli altri bimbi, se chiamato risponde, se gli viene detto di fare qualcosa la fa e soprattutto partecipa alle attività ed è molto affettuoso con le educatrici.
Le do le informazioni seguendo il questionario.
La gravidanza è stata tranquilla, aparte delle perdite ematiche edelle iniezioni di lentogest tra la 28ma e la 33ma settimana.
Parto spontaneo alla 36 + 6 per rottura dellae membrane.
Alla nascita, peso2,750 kg, lunhezza 45 cm, circonferenza cranica 34 cm.
Indice Apgar a 1' 9/10, a 5' 9/10, ricovero 2 giorni.
Allattamento materno esclusivo fino a 5 mesi e mezzo, poi svezzamento facile, accettavai nuovi sapori di buon grado.
dormiva molto. a 3mesi circa ha smesso di fare la poppata notturna, si addormentava alle 23 circa e si svegliava alle 5.30/6.00.
Il bambino è sempre stato accudito esclusivamente dalla mamma.
successivamente, l'alimentazione non ha mai dato problemi. Ancora oggi mangia di tutto, anche se talvolta si fa un po' pregare per finire il pasto, soprattutto quello serale.
Dorme dalle 22 circa alle 6:30/7:00 nella sua cameretta nel letto con la sponda (fino a 13 mesi nel lettino in camera con noi, poi in cameretta).
Non ha mai voluto il ciuccio, per dormire succhia il pollice e non ha mai avuto un oggetto transizionale.
seduto solo a 6 mesi; primi passi a 13 mesi appoggiato ai mobili o al divano, completamente da solo a 15 mesi.non ha mai gattonato ma strisciava. Attualmente, è un po' impacciato quando corre non è velocissimo, salta senza staccare i piedi da terra, sale e scende senza difficoltà dal letto o dal divano,sa calciare una palla, sa usare la forchetta molto bene ma non il cucchiaio.
Abbiamo tolto il pannolino a quasi 30 mesi, ma solo da poco sa dirmi esattamente quando la deve fare (prima lo portavo io ad intervalli regolari) e all'asilo non ci sono mai stati incidenti.
Verso le persone sconosciute mostra diffidenza (è molto timido, come noi genitori) ma risponde al saluto. Non ha difficoltà ad ambientarsi in posti nuovi (al mare, ad esempio, appena giunti nella casa vacanze, ha subito cominciato ad esplorare l'alloggio, prendendo per mano il proprietario che ovviamente non conosceva). E' molto legato a me da quando va all'asilo, prima lo era di meno e a volte piange quando mi allontano, ma si calma quasi subito.
con gli adulti che conosce è affettuoso, soprattutto con le maestre. con i bambini ha quasi paura inizialmente, poi si scioglie e si avvicina, anche se difficilmente prende l'iniziativa.
capisce ciò che gli spieghiamo e se gli chiediamo di fare qualcosa, se vuole la fa immediatamente, altrimenti dobbiamo un po' insistere.
Se vuole qualcosa, a volte lo dice, seppur in modo errato (ad esempio, vuoi acqua invece di voglio l'acqua) altre volte mi prende per mano, mi porta davanti a ciò che vuole e me lo indica (ad esempio i colori che sono riposti fuori dalla portata della sorella).
le prime parole le ha dette verso l'anno di età (a parte mamma e papà a 9 mesi circa). Due parole insieme le dice, non ricordo da quando, ad esempio macchina polizia, bicchiere acqua. sta cominciando ora a fare delle frasi semplici (ad esempio, mamma fare disegno, papà giocare tiro gol).
Per quanto riguarda i giochi, adora cucinare per noi e poi farci assaggiare, fa finta che la porta scorrevole del bagno sia la porta dell'ascensore,ama colorare e disegnare, gioca con le macchinine, non tanto con le costruzioni. Di fronte a un gioco nuovo, inizialmente lo studia nei dettagli prima di usarlo in modo appropriato.
Come dicevo, disegna molto. I suoi soggetti preferiti sono il sole, i fiori, l'albero, il mare, le macchine, futta e verdura e ora sta cominciando a fare gli omini con tanto di corpo e arti. usa i colori giusti per ciascun soggetto.
A volte presta scarsa attenzione ai giochi, altre volta passa molto tempo a fare qualcosa (ad esempio, passerebbe ore a disegnare).
E' un bambino tranquillo e affettuoso, ma testardo e a volte fa capricci se non gli si lascia fare ciò che vuole, ma comunque sono capricci gestibili.
Ha la fissa delle porte (le apre e le chiude) e delle chiavi.
All'asilo va da due settimane. L'inserimento è stato graduale e, dopo i primi tre giorni in cui piangeva quando lo lasciavo, ora va molto bene e ci rimane dalle 9 alle 13:30 (mangia lì con gli altri bambini).
Purtroppo viviamo fuori dalla nostra regione e non abbiamo molti amici. Ha poche possibilità di vedere altri bambini.
La famiglia è composta da me, che sono casalinga, dal papà che esce alle 8 e rientra intorno alle 18, e dalla sorellina di 16 mesi.
Non ci sono stati eventi particolari, se non la nascita della sorella (che, almeno apparentemente, sembrava aver accettato bene), e l'inserimento nella prima scuola materna che lo aveva un po' bloccato.
Ecco, io vorrei sapere se secondo Lei ci possono essere altri problemi a parte le difficoltà di linguaggio.
Mi scuso per essere stata così prolissa, ma ci tenevo a darLe un quadro della situazione quanto più ampio possibile.
Grazie anticipatamente

E' vero, dottore, ci sono

E' vero, dottore, ci sono caduta in pieno, e me ne rendo conto. Spero anch'io di uscirne presto grazie anche a mio figlio che, con il suo progredire, anche se a piccoli passi, mi fa vedere la vita più rosea. E grazie anche alle sue parole, che mi hanno dato un po'di ottimismo.
A presto.

Gentile signora, stando a

Gentile signora, stando a quello che scrive, il suo bambino sembra aver avuto uno sviluppo nella norma e avere normali capacità psicologiche, relazionali, comunicative e anche simboliche: addirittura nel disegno, se è come dice Lei, è piuttosto precoce. Anche il ritardo nel linguaggio non mi sembra marcato. La reazione al primo asilo mi sembra comprensibile, e così quella dal pediatra superficiale. Ci vuole un po' di tempo e di interesse per conoscere un bambino.... Spero che il npi da cui andrà non sia di quelli che vedono i bambini solo attraverso i test, perchè potrebbero fare diagnosi sbagliate.
Mi aggiorni fra qualche mese.
Cordialmente
drGBenedetti

Gentile dottore, innanzitutto

Gentile dottore,
innanzitutto grazie per la risposta. Ieri, in un raro momento in cui vedo il bicchiere mezzo pieno, ho omesso una cosa che mio figlio fa spesso. A volte ripete parole nuove o frasi che ha sentito da noi adulti o alla tv anche fuori dal giusto contesto e qualche volta alle domande risponde ripetendo la domanda stessa. Non so se questo fa parte della normale evoluzione del linguaggio oppure è sintomo di qualcosa. Spero che questa informazione aggiuntiva non cambi di molto il suo parere.
quanto al medico che ci riceverà, ci è stato fatto il nome di una dottoressa che si basa più sull'osservazione che sui test.
Mi scusi se ho rubato ancora un po' del suo tempo. La terrò senz'altro aggiornato.

Quello che si può dire è che

Quello che si può dire è che Lei mamma è caduta nella psicosi dell'autismo e vive nel terrore. Spero che riesca ad uscirne presto per non avvelenarsi la vita.

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