Una grande confusione domina nel campo dei tic e non solo, e viene spesso aumentata dagli interventi "specialistici". La cosiddetta sindrome di Gilles de la Tourette è solo una forma accentuata di sindrome con tic, e molti non siamo d'accordo a considerarla altro.
In situazioni di stress i tic sono un segnale di tensione eccessiva, e molti bambini, specie quelli che sembrano adattarsi bene a situazioni difficili come quella descritta, che cercano cioè di nascondere le difficoltà, mostrano questi sintomi di 'sfuggita di qualcosa, come il fischio di una pentola a pressione sul fuoco..."
Molti specialisti non sono d'accordo con quanti attribuiscono a alterazioni neurologiche/biochimiche tali disturbi e prescrivono farmaci pericolosi come l'aloperidolo o altri antipsicotici a bambini ancora piccoli. Spesso dietro il bambino con tic ci sono situazioni ambientali difficili o comunque cariche di tensione inespressa. Non è il bambino che deve essere 'curato' per i sintomi di tensione che manifesta, ma la tensione ambientale che deve essere diminuita, e magari l'organizzazione, il funzionamento, le comunicazioni che vanno migliorate... Sarebbe altrimenti come attribuire alla valvola la causa del fischio, e non alla pressione nella pentola che è al limite. Non va modificata la valvola, ma diminuito il gas! Occorre anche tenere conto che il sintomo 'tic', come altri sintomi, non dà noia di per sè al bambino, ma nel caso solo per la reazione dell'ambiente circostante.
Lo stesso vale per tanti sintomi psichici dei bambini: sono molto spesso il segno di qualcosa che non funziona a dovere nella situazione, ed è su quello che si deve concentrarsi.
Gli altri sintomi e segni riscontrabilii,a volte fino all'autolesionismo, sono il segno dell'aggravarsi della situazione ambientale e della non comprensione dei disagi del bambino. Restando nella metafora, se non si abbassa il gas quando la pentola fischia, c'è il rischio di 'sintomi' peggiori, fino allo scoppio della pentola. La stessa cosa vale per i bambini e le persone. E' necessario un intervento per evitare rischi ulteriori."

Aggiungiamo che è evidente nel caso in questione che i tic siano solo il segnale d'allarme e che gli aspetti da mettere a fuoco maggiormente sono quelli del ritiro da scuola e dal contatto sociale. L'indicazione è di una consulenza familiare e forse di indicazioni per cambiamenti nell'organizzazione e nell'equilibrio della famiglia. Abbiame visto tante volte che all'intervento familiare a e alla messa a fuoco di aspetti disfunzionali e al loro cambiamento segue praticamente sempre una diminuzione dei sintomi individuali e una ripresa dello sviluppo che era stato interrotto, come sembrerebbe in questo caso.