Disturbo ossessivo compulsivo

Gentili dottori,
mi rivolgo a voi perché avremmo bisogno di un aiuto in quanto siamo da parecchi anni in una situazione insostenibile per quanto riguarda nostro padre di anni 68 che ha un disturbo ossessivo compulsivo.

Il disturbo è iniziato molti anni fà lavandosi ripetutamente le mani e piano piano con gli anni è andato a peggiorare; ora non si limita più a lavarsi solo le mani ma occupa il bagno per molte ore durante il giorno facendo continuamente docce e lavando tutti gli oggetti che lui reputa sporchi anche dopo che sono stati appena lavati.
Siamo condizionati anche noi figli a stare attenti a cosa toccare e soprattutto stare attenti a non far cadere oggetti per terra e toccare oggetti a contatto con il pavimento come le scarpe (o allacciarci le scarpe) e controlla i nostri movimenti per vedere cosa tocchiamo e se ci laviamo subito le mani mettendoci quindi ansia; lava anche i soldi (che siano di carta o monete) questo perché sà che sono già stati toccati da altre persone e tante altre cose che fanno parte sempre del disturbo.

Per lui siamo noi gli anormali, anche quando cerchiamo di farglielo capire, sono proprio rare le volte che ammette di non esser normale.. Inoltre tende ad isolarsi dalla società non volendo ricevere parenti ed amici.

Aggiungo che quando dorme ha continui scatti nevrotici di braccio e gamba destra ogni 20 secondi circa.

C'è qualcuno che ci può dare dei consigli su come dovremmo comportarci, dobbiamo assecondarlo? e dei consigli su quali farmaci dovrebbe prendere perché lui come cura prende solo 1 pillola al giorno di compresse ENTACT 20mg -anche se precedentemente ha usato altre marche simili ma senza risultati- prescritti dal medico curante e non da uno psichiatra.

Siamo in continui litigi, abbiamo provato a convincerlo per farsi curare da uno psichiatra ma non c'è stato modo.

Attendiamo fiduciosi un vostro riscontro ringraziandovi anticipatamente.

Mi dispiace, ma non ho una

Mi dispiace, ma non ho una specifica competenza con pazienti anziani e tanto meno esperienza in campo geriatrico per potervi rispondere in modo adeguato.
Vi consiglierei di mandare la vostra richiesta a siti di psichiatria geriatrica o geriatria.
Se vostro padre rifiuta una visita psichiatrica potrebbe essere proposto un colloquio con uno psicologo esperto nel campo specifico, può darsi che l'ossessività in questione sia collegata con vicende familiari e cambiamenti che vostro padre non è riuscito ad affrontare diversamente. Se così, una serie di colloqui potrebbero modificare almeno un po' la situazione. Con le persone ossessive è sempre bene non contestare il contenuto delle ossessioni o delle compulsioni, ma esplorare possibili contenuti sottostanti che vengono 'coperti' dai pensieri e dalle manovre ossessive: paura della solitudine, di cambiamenti negativi, di perdere capacità, della morte...
Cordialmente
drGBenedetti

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