Aggiornamento e dubbi

Precedente consulto: http://neuropsic.altervista.org/drupal/?q=node/1507

Gentile dottore, le ho scritto anche a coda del precedente consulto ma non so se lo ha visto. Comunque torno velocemente ad aggiornarla perché il bambino già da 4/5 giorni è tornato a parlare senza balbettare! Sabato sera ha ripreso a parlare fluido, più lento. Allunga un po' il tono delle parole come faceva mesi fa ma le ripetizioni sono praticamente sparite. Abbiamo festeggiato il suo compleanno ed ha pure cantato "tanti auguri a te"! Il miglioramento è avvenuto in giorni di tranquillità. Proprio quando ho deciso di dominare la mia ansia. E non è un caso lo so!
Oggi abbiamo avuto la visita di controllo dei tre anni dal pediatra. Il bambino, come sempre purtroppo, ha pianto. Un po' fuori mentre aspettavamo. Piangeva a momenti, poi si distraeva e poi ancora proteste. Non era tranquillo e si vedeva.
Durante la visita ha pianto disperato. Alla fine quando ha capito che era tutto finito si è calmato immediatamente. E' rimasto seduto con me ad ascoltare il dottore parlare. Ogni tanto mi guargava chiedendomi "che dice?". Poi ha preso il "lecca lecca tutto giallo". E' uscito salutando più volte il dottore. Su richiesta di quest'ultimo gli ha dato prima un bacio sulla guancia e poi gli ha buttato un altro bacio.
Il dottore, allora, ha detto che questi sono segnali positivi. Che un bimbo che ha problemi comportamentali o di spettro autistico non da baci in questo modo... E chi mai ha detto che ha questi problemi ???
Sono rimasta un po' di sasso ... non pensavo che il pediatra pensasse questo.
Mi ha chiesto se ha problemi all'asilo ed ho riferito che, sì, spesso piange al distacco e durante la mattina non sta tranquillo. Spesso piange per poco. Gli basta un banale cambio di situazione per andare un crisi. Le avevo parlato di questo anche nel precedente consulto e lei ma aveva consigliato di non ascoltare troppo le maestre. Evidentemente ha più esperienza di me in questo senso... Ho davvero il sospetto che le maestre abbiamo addirittura chiamato il mio pediatra! Poi verificherò questo aspetto.
Questi problemi di inserimento li ha avuti anche lo scorso anno. Non mi stanco mai di dirlo a tutti. Ed adesso alla materna la situazione è ancora più difficile. I bambini sono tanti e le maestre poche ed esigenti. Il bambino ha appena tre anni! Cosa pretendano che faccia??
Sono un po' arrabbiata, lo confesso. Io stessa mi sono sempre preoccupata oltre modo per il mio bambino. Io stessa ho avuto paura dello spettro autistico quando era piccolo, piangeva in luoghi estrnei e parlava poco. Ma ho deciso di dargli tempo ed ho avuto ragione! Il bimbo è cambiato. Ha iniziato a parlare. Interagisce tanto e bene con tutti. Cerca gli altri bimbi. E' curioso. Socievole e coccolone.
Ha paura, tanta e tante cose! Teme i cambiamenti ed è stato troppo medicalizzato! Troppe volte dal dottore, troppe medicine, troppe visite per le continue bronchiti... Lui troppo sensibile ne ha risentito molto...
Il pediatra mi ha detto che questa ansia e questa paura a tre anni deve passare. A tre anni si devono apprendere delle cose importanti che si rischia di non apprendere se si rimane bloccati dall'ansia. I tre anni sono una tappa evolutiva importante. Se bisogna intervenire è bene farlo ora e mi ha consigliato di farlo vedere da un NPI per almeno un 3/4 sedute e fargli fare una relazione da consegnare alle maestre.
Come dice il mio bambino a volte : " io non ci capisco nulla ". Cosa devo fare? Far visitare il mio bambino da un NPI?
Sono confusa dottore, mi faccia sapere un suo parere. Ci tengo però a dirle che al contrario di tante altre volte in un recente passato, sono tranquilla. Perchè vedo il mio bambino crescere, parlare, interagire nel renderci partecipi dei suoi pensieri in un modo tutto nuovo. Io lo vedo in evoluzione e sinceramente spero di non sbagliarmi!
Grazie per il tempo che ancora una volta ci dedicherà.
Saluti

Bene, quindi l'episodio di

Bene, quindi l'episodio di balbuzie è passato rapidamente, come succede spesso. A volte può ripresentarsi, con alti e bassi, ma si deve trattare come ha fatto nel primo. Salvo approfondire i possibili elementi che possono determinare ansia nell'ambiente e diminuirli.
Quanto al resto : "Ha iniziato a parlare. Interagisce tanto e bene con tutti. Cerca gli altri bimbi. E' curioso. Socievole e coccolone." mi sembrano ottimi elementi per pensare che la cosa migliore sia lasciar crescere il bambino senza disturbarlo di più.
Se poi lui stesso dice " io non ci capisco nulla ", anche se magari imitando quello che ha sentito, penso che proprio sia il caso di lasciarlo in pace. Se si presenterenno problemi in futuro ce se ne occuperà a tempo debito: in questi casi la 'prevenzione' tanto sbandierata spesso fa più danni di quanti ne prevenga...
Cordialmente

Buongiorno dottore e grazie,

Buongiorno dottore e grazie, anche la nostra intenzione era quella di lasciarlo crescere in pace!
A suo avviso cosa intendeva il pediatra dicendo: " a tre anni certe paure devono passare. A tre anni ci sono delle cose da apprendere che se rimane bloccato dall'ansia il bambino potrebbe non apprendere". Cosa succede a tre anni?? Scade la garanzia ... Giusto per fare una battuta! Cosa deve apprendere a tre anni di particolare??
Cordiali saluti

Chiedetelo al pediatra,

Chiedetelo al pediatra, direi. Forse c'è un 'tagliando' da fare, o tabelle da controllare per legge, come per le caldaie...
Comunque in certe parti del mondo, e anche in qualche paese europeo, la 'selezione' comincia già a quattro anni e prima, credo... E temo che con la scusa della prevenzione e delle terapie precoci anche in Italia si stia facendo largo un orientamento selettivo per riportare le lancette della storia a quarant'anni fa, quando c'erano le classi e le scuole speciali...
Genitori avvisati, bambini (mezzo) salvati..., c'è da stare in guardia e pensare con la propria testa e informarsi e non ascoltare passivamente e acriticamente quelli che parlano ex cathedra e 'scientificamente'...

Gentile dottore, grazie

Gentile dottore, grazie infinite! Spero che le sue parole siano utili non solo a noi ma anche a tanti genitori come noi che troppo spesso si trovano in mezzo a mille dubbi, anche per colpa di un sistema sbagliato che vuole già troppo a tre anni!
La terrò aggiornata, sperando che le maestre ci diano tregua.
Cordiali saluti.

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