Dubbi e paure bimbo 1 anno

Gentile Dottore,
le scrivo per capire se il mio bambino ha effettivamente dei ritardi oppure no dato che il pediatra di famiglia e un pediatra privato hanno opinioni completamente diverse e io sono molto impaurita e non so come comportarmi. Le racconto brevemente la storia. Mio figlio nasce a 33 settimane con Tc urgente per preeclampsia. La gravidanza fino alla settimana 28 è stata meravigiosa, poi l'inizio della patologia fino alla decisione della nascita. Non ha avuto particolari problemi anche perchè avevo fatto la preparazione polmonare. E' stato in subtin e in patologia per un totale di 15 giorni e raggiunto il peso dei 2kg (alla nascita 1.800) è stato dimesso. Unica cosa è stato inserito in un follow up oculistico, non so ancora bene perchè. A 3 mesi la pediatra di famiglia però si è detta preoccupata perchè il bambino non fissava lo sguardo e non sorrideva volontariamente. L'ha poi fatto dopo qualche settimana. E' stato seduto senza appoggi molto tardi (10 mesi), stessa epoca in cui ha cominciato a strisciare. Oggi a quasi 13 mesi gattona spedito e si alza in piedi con appoggio. Ma non è tanto la parte motoria quanto quella relazionale che preoccupa la pediatra. Il bambino non batte le manine, non indica nulla, non fa giochi del tipo portare all'orecchio il telefono o pettinarsi se vede una spazzola (la pediatra ha chiamato questo tipo di giochi con un termine specifico che non ricordo) da qualche settimana tira volontariamente testate contro tutto (mobili,giocattoli oppure contro la fronte di chi lo tiene in braccio) e molto spesso se chiamato non si gira. All'inserimento al nido non ha MAI pianto quando me ne andavo e anche quando mi vede tornare non si lascia andare in nessun gesto d'affetto. Ancora mangia solo e unicamente se imboccato, non porta cibo alla bocca e non beve dal biberon da solo. In compenso fa ciao ciao con la manina, fa il verso del cavallino e del pesciolino,fa le pernacchie anche a richiesta, fa l'imitazione dell'indiano, la lallazione è presente anche se non molto, fa i suoi gridolini, ride e sorride moltissimo, guarda negli occhi, è nel complesso tranquillo, la notte dorme, se si fa male è facilmente consolabile. Tutto ciò secondo la pediatra di famiglia è preoccupante mentre secondo il pediatra privato no. Mi aiuti con un suo parere. La ringrazio.

Nel primo anno almeno bisogna

Nel primo anno almeno bisogna considerare che il bimbo ha quasi due mesi in meno di maturazione, essendo nato alla 33.ma settimana. Per cui le sue tappe, corrette in questo modo, non sono così fuori media.
Al nido probabilmente ha cominciato quando ancora non si rendeva conto della separazione, se possibile i bambini dovrebbero andare al nido quando sono pronti per la separazione, altrimenti spesso non è un'esperienza positiva e il battere la testa forse ne è una spia di disagio.
Quanto al suo sviluppo psicologico e relazionale gli elementi positivi riportati ("fa ciao ciao con la manina, fa il verso del cavallino e del pesciolino,fa le pernacchie anche a richiesta, fa l'imitazione dell'indiano, la lallazione è presente anche se non molto, fa i suoi gridolini, ride e sorride moltissimo, guarda negli occhi, è nel complesso tranquillo, la notte dorme, se si fa male è facilmente consolabile"), valgono molto di più di quelli 'negativi, come il fatto che un bambino cammini mostra che ha maturato la sua capacità motoria, che c'è anche quando lui non cammina... Voglio dire che per fare tutte quelle cose deve essere 'non autistico', se è questa la paura vista la psicosi dilagante che appunto nasce dal vedere solo le cose 'negative' e non anche quelle 'positive'.
Per cui direi che ha ragione il pediatra 'privato'...

Cordialmente
drGBenedetti

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