Bambino 3 anni: non interessato ai giochi tradizionali ed al gioco con i bambini della sua età

Salve dottore.
Mi scuso se inserisco una preoccupazione che, probabilmente, si fonda solo sulla mia condizione di genitore e non su elementi di fatto...
Il nostro bambino di 3 anni ha avuto, per quanto sono in grado di osservare e comprendere io, uno sviluppo normale fino ad oggi. Ha iniziato a parlare molto presto, ha, ad oggi, una buonissima proprietà di linguaggio (secondo quanto affermano anche le insegnanti della scuola materna). Ha frequentato per due anni un mini nido con altri 5 bambini per sole 3 ore al giorno. Da quest'anno ha iniziato la materna dove si trattiene fino alle 13. Ciò che abbiamo notato nel tempo e che ci pare non diminuire è la sua tendenza a non essere interessato ai giochi tradizionali (non usa le costruzioni, non disegna, non approccia ai puzzle ed, in generale, a nessuno dei giochi della sua età se non per pochissimi minuti). E' interessato molto, invece, a quelli che chiamiamo giochi di ruolo: impersonare un vigile del fuoco che doma incendi, un operaio che usa attrezzi come sega, martello, chiavi inglesi, un cavaliere che salva la propria principessa...tutto immaginando ovviamente. Anche il rapporto con gli altri bambini è, ai nostri occhi, non soddisfacente: quando si trova con gli amichetti interagisce limitatamente per poi staccarsi e giocare in autonomia; ad es. in occasione del suo recente compleanno dei 3 anni abbiamo chiamato una animatrice che è stata molto brava a coinvolgere tutti i suoi amichetti; nostro figlio, invece, si è avvicinato una prima volta al gruppo dei bambini che giocavano con l'animatrice, ha osservato un pò e poi si è del tutto disinteressato alle attività, compreso lo scarto dei regali. Altra cosa che ci da un pò da pensare è un suo comportamento che, forse, potrebbe rientrare nel campo delle stereotipie: in casa, ma non solo, tende a correre avanti ed indietro anche per dieci minuti consecutivi emettendo anche un rumore con la bocca, continuo e senza interruzioni. Non abbiamo notato altri atteggiamenti analoghi, il bambino se richiamato dalla corsa per altra attività che lo interessa si ferma, altrimenti continua nella sua corsa.
Tutto questo per chiederLe se è il caso di valutare una visita per il bambino o se è invece il caso di proseguire con la sola osservazione ed attendere. Aggiungo che, a tutt'oggi, dall'asilo non ci arrivano segnalazioni di alcun genere anzi la maestra ci ha rassicurato che con la crescita questa "stereotipia" dovrebbe diminuire per poi scomparire.

grazie e saluti

Raro trovare un insegnante

Raro trovare un insegnante d'asilo che non rovescia ansie e colpe sui genitori...
Dovreste mandarmi qualche informazione in più sulla storia del bimbo e sulla situazione in generale, seguendo il questionario.
Cordialmente
drGBenedetti

salve dottore. Chiedo scusa

salve dottore. Chiedo scusa del ritardo, vorrei inviarLe il questionario compilato. Come posso fare? grazie

La risposta al questionario

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
Può essere utile per la richiesta di consulto su bambini piccoli e non ( questioni di sviluppo psicomotorio, linguaggio, comportamento, relazionalità, problemi scolastici, ecc), dopo aver illustrato i motivi della richiesta, allegare le seguenti informazioni, rispondendo se possibile a tutte le domande. Si prega di descrivere con le proprie parole dando tutte le informazioni possibili :
problemi in gravidanza: Diabete Gestazioneale lieve, Edema maculare occhio dx
nascita
a che settimana 41 settimane
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà) induzione al parto naturale seguito da taglio cesareo
alla nascita : peso, 3,600 altezza, 51cm circonferenza cranica ??
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) sempre normali per età
indice di Apgar alla nascita 9/10 ……….. durata del ricovero in ospedale 8 gg causa bradicardia, infezione aspecifica neonatale
Primi mesi
allattamento: misto: materno fino a 18 mesi artificiale fino ai 12 mesi, poi latte vaccino
svezzamento a che età 6 mesi facile
ritmo sonno veglia, ritmo regolare
eventuali difficoltà nessuna
persone che lo accudivano mamma e papà
epoca successiva
alimentazione varia e regolare fino ai 2 anni, successivamente gli alimenti graditi dal bambino sono progressivamente diminuiti, mangia con gusto solo ciò che gradisce, diversamente rigetta gli alimenti dalla bocca, o dice di non gradirli, assaggia nuovi alimenti con diffidenza o li rifiuta senza assaggiarli
sonno ...., orari e modalità : La qualità e la quantità del sonno del bambino è sempre stata soddisfacente dalla nascita. Il bambino si addormenta da solo, nel suo lettino della sua cameretta a partire dal 4° mese di vita, tranne eccezioni in cui chiede di stare nel lettone con mamma e papà (dove dorme, come si addormenta, ecc) Vedi sopra
abitudini nessun tipo di abitudine particolare, no ciuccio, no biberon ecc ecc( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 6 mesi, a carponi intono agli 8 mesi, gattonava intorno ai 9 mesi, si alzava e si abbassava intorno ai 10 mesi .....
primi passi da solo 13 mesi .......
capacità motorie attuali: cammina, corre, sale e scende le scale autonomamente, calcia il pallone autonomamente...
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età: intorno ai 2 anni (25 mesi) di giorno, circa un mese dopo anche la notte
interesse e curiosità verso le persone: notevole nei confronti delle persone che conosce, scarso verso gli estranei, predilige la relazione che le persone adulte e con bambini più grandi, scarsa con i coetanei, più con un solo coetaneo molto meno in gruppo
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: Reazione ed interazione normali se accompagnato dalla figura di accudimento (mamma o papà), se lasciato solo soffre di ansia da distacco, con forti crisi di pianto ...
figure principali cui è attaccato, mamma, papà, nonni, zii ............
reazioni alla separazione dai genitori: molto difficile, scarsissime capacità di adattamento ai nuovi ambienti con crisi di pianto ed ansia da separazione anche se lasciato con persone che conosce molto bene e a cui il bambino è legato (tipo i nonni) ...............
rapporto con le persone, se in compagnia di mamma e papà l'interazione con gli adulti è buona, sicuramente migliore rispetto a quella dei bambini/coetanei ......rapporto con i bambini non soddisfacente, quasi disinteressato ai suoi coetanei, o interessato solo a fare giochi che lui predilige. Il bambino sembra prediligere la compagnia degli adulti a quella dei bambini

comprensione delle cose e delle richieste buona/ottima. Il bambino è perfettamente in grado di comprendere tutto fin da molto piccolo, risponde positivamente o negativamente a seconda dei suoi gusti e del momento.

comunicazione dei suoi bisogni e desideri buona/ottima. Il bambino esprime i suoi bisogni (fame, sete, sonno, caldo, freddo) e preferenze (mi piace questo, ho voglia o non voglia di fare questo) con precisione, indica chiaramente le sue intenzioni ed esprime benissimo i suoi sentimenti, anche negativi (non voglio andare all'asilo e perchè....no mi piace questo e il perchè....ecc. ecc.) il bambino appare chiaramente consapevole e presente a se stesso.
sviluppo simbolico buono/ottimo. Il bambino preferisce nettamente il gioco simbolico a quello funzionale
linguaggio: ottimo
prime parole 11 mesi
due parole insieme 16 mesi
uso del no e del sì 13 mesi
frase minima (verbo e sostantivo ) 19 mesi
Il bambino ha iniziato a parlare molto presto e ha sempre scandito e pronunciato bene prima le paroline poi le frasi. Ha iniziato a coniugare appropriatamente i verbi (presente, passato, futuro) prima dei 2 anni e non ha mai utilizzato diminutivi o vezzeggiativi per rappresentare una cosa (ninna/dormire, o ciccia/carne).
interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) Il bambino fin da piccolo ama molto il gioco di ruolo (rappresentativo, simbolico); immagina delle scene di azione e le verbalizza con varie figure di suo gradimento (immagina di essere un vigile del fuoco impegnato a domare un incendio, o di essere un cavaliere in sella al suo cavallo che salva la principessa (la mamma))
Non è assolutamente interessato al gioco funzionale o con oggetti, (costruzioni, puzzle) se non per pochissimo tempo gioca con le macchinine, o con gli attrezzi (martello, cacciavite, chiave inglese). E' invece molto interessato a sfogliare i libri ed osserva attentamente tutte le figure.
disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc Il bambino ancora non disegna le figure ma scarabocchia e ora ha iniziato degli abbozzi di cerchi e linee
attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... Il bambino ha una capacità di attenzione molto breve
comportamento
L'indole del bambino è sempre apparsa molto vivace, è sempre in movimento, e vorrebbe, se ne fosse in grado fare più cose contemporaneamente!! E' in perenne moto, e dai 2 anni presenta una stereotipia e cioè corre avanti ed indietro emettendo un suono con la bocca. Se però interessato ad un richiamo la corsa si interrompe ed il bambino appare a quel punto presente. Spesso dice che lui vuole fare “le corsette”!!
Dimostra un carattere molto determinato e testardo ma solo con noi genitori, nella relazione con gli altri bambini invece non ha mai dimostrato comportamenti aggressivi o maneschi, ma se aggredito si difende.
Spesso fa i capricci, ma non costantemente, ci sono periodi in cui ascolta di più e periodi in ci dimostra maggiore testardaggine. Protesta in maniera molto evidente, a volte con reazioni di rabbia eccessiva (urla, pianto, reazioni verso i genitori) se viene interrotto un momneto di piacere (tipo spengere la televisione per andare a dormire quando vede i cartoni) oppure quando deve fare cose di ci non ha voglia tipo vestirsi per uscire di casa, o indossare le scarpe!!
Non ha particolari paure, né del buio, né dei fantasmi o mostri immaginari (il bambino sa e dice chiaramente che non esistono, che sono per finta).
L'unico momento in cui dimostra di essere ansioso è qando deve essere allontanato da mamma o papà (all'asilo o quando non ci siamo).
Il bambino di contro dimostra essere molto sensibile, dolce ed empatico verso le figure di accudimento, mamma, papà ma anche nonni e zii, è molto fisico nell'esprimere i propri sentimenti con baci, abbracci, carezze.
iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc),
adesione a regole, orari, limiti,
obbedienza agli adulti .....
reazione a divieti ....
capricci, bizze
paure, fissazioni....
scolarizzazione
asilo nido SI ………. A che età 11 mesi ……………. Reazioni eventuali. Il bambino ha sempre pianto sia la mattina quando veniva lasciato, e, per i primi mesi del primo anno di asilo anche all'uscita quando vedeva la mamma (emozione?!), successivamente ma con regolarità solo la mattina quando veniva lasciato. Molto raramente non ha pianto.
Scuola materna SI…………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento. Il bambino piange quando viene lasciato a scuola, ma sicuramente meno rispetto agli anni precedenti del nido. Il bambino al mattino dice chiaramente di NON voler andare a scuola e costantemente chiede se la scuola è chiusa!!
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche. Il bambino ha molte opportunità di socializzare sia con bambini (frequenta la materna, viene portato con regolarità al parco giochi, frequenta i suoi amichetti dell'asilo anche fuori dall'ambiente scolastico con le famiglie). Non ha ancora iniziato attività extrascolastiche (ludiche o sportive)........
Composizione familiare Mamma, Papà, e bambino……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) La famiglia abita nello stesso pianerottolo dei nonni e quindi il bambino è fortemente legato anche ai nonni materni. Al piano superiore abitano anche gli zii a cui il bambino è legatissimo e da 2 mesi è nato un cuginetto. Sicuramnete il bambino è abituato ad essere al centro dell'attenzione di tutta la famiglia ed è circondato costantemente da tutte le persone a cui il bambino è legato …………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc). Il bambino è sempre stato con la mamma per l'intera giornata fino agli 11 mesi, poi per 3 ore al mattino ha freqentato un micro nido, ora fino alle 13.00 alla materna, il pomeriggio sempre con la mamma e con il papà, frequenta quotidianamente anche i nonni e gli zii, è abituato ad avere una rete familiare molto ampia!!.......
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)........., Modalità educative variabili: papà più severo e fermo, mamma sicuramente più permissiva. Purtroppo capita di avere divergenze sulle modalità educative e di manifestarlo di fronte al bambino, ma quasi mai con toni alterati. Gli orari sono sempre stati molto regolari.
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro. Nessuna visita o malattia particolare.....
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) Nessun tipo di esame particolare.
Altre osservazioni ……….
..................

Mi sembra che abbia avuto

Mi sembra che abbia avuto finora uno sviluppo gobale nella norma, anzi quasi precoce. Sembra non aver superato la difficoltà alla separazione dai familiari, per motivi che non emergono dalle informazioni finora date. Quanto alle 'corsette', non le chiamerei 'stereotipie' (termine abusato: vedi la definizione sull'enciclopedia Treccani), trattandosi di un comportamento più complesso delle stereotipie. Magari è un modo del bambino di placare il disagio in certi momenti, o altro.
Nel complesso quindi si avverte una situazione di disagio del bambino in questa fase della crescita che comporta l'allargamento dell'esperienza dal mondo familiare al mondo estraneo. Se le cose non si 'normalizzano' nei prossimi tempi potrebbe essere utile un approfondimento, che consiglierei di tipo familiare, per cercare di individuare e modificare possibili ostacoli ambientali, nelle modalità educative e relazionali di gestire gli aspetti suddetti.

Grazie dottore per la celere

Grazie dottore per la celere risposta e per la disponibilità verso noi genitori. Vorrei dettagliare un pochino meglio alcuni deglle risposte al questionario: 1) sviluppo del bambino: anche a noi (e a chi lo conosceva) il percorso del bambino è sembrato normale se non addirittura precoce per i primi 2 anni; dopo, però, a nostro avviso non sembra ci sia stata un'evoluzione "normale" del percorso stesso: il bambino è rimasto interessato ai medesimi giochi dei primi due anni (soprattutto giochi simbolici e di ruolo e non quelli funzionali e di gruppo con altri bamibini) ed il bambino, in presenza di altri coetanei, non si interessa al rapporto ed al gioco con loro. 2) "Corsette": sul tema, noi non osserviamo un disagio quando il bambino corre, ci sembra, piuttosto, manifestazione di eccitazione/contentezza e, quando richiamato, il bambino si ferma. Da qualche gg abbiamo avuto un confronto con una delle responsabili dell'asilo che ci ha evidenziato le medesime situazioni che anche noi abbiamo osservato anche se ci ha detto che non dobbiamo preoccuparci ma, invece, ci siamo dati un periodo di ulteriore osservazione per valutare altri eventuali interventi; in particolare, ci ha consigliato di essere un pò più determinati nel cercare di far interessare il bambino anche ad altri giochi, come accade alla materna, dove, se coinvolto il bammbino risponde bene e partecipa positivamente alle attività di gruppo, manca a loro avviso, l'impulso naturale e spontaneo del bambino. Ci hanno anche consigliato di invitare almeno una volta alla settimana UN SOLO amichetto tentando di facilitare lo sviluppo della relazione uno ad uno con un coetaneo. La nostra preoccupazione è legata, dunque, a questa tendenza del bambino a non interessarsi a giochi convenzionali, a non relazionarsi a sufficienza con altri bambini e, in generale, al non aver fatto dei progressi (a nostro avviso) dal periodo precedente. Ci scusi ma, devo dirle, una certa preoccupazione sta montando in noi e, forse per nostri limiti, facciamo fatica a razionalizzarla. Grazie ancora

L'eccitazione, e la ricerca

L'eccitazione, e la ricerca di eccitazione,a volte è un modo di calmare il disagio. E' per cercare le possibili cause di questo che vi consigliavo un approccio familiare.
Potreste intanto mandarmi dei video per 'vedere' il bimbo, in situazioni normali, tranquille, con i familiari.
Cordialmente

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