difetto relazionale diagnosticabile sotto i due mesi di età?

Buonasera. Sono il padre di una bimba di un mese e venticinque giorni, nata stupenda dopo parto indotto alla 39° settimana+2. Induzione per la presenza di ana-positività della madre, ma dall'esame del sangue a 6 ore tutti i markers sono risultati negativi. La bambina, per quanto "lunga" (entrambi i genitori lo sono), pesava relativamente poco: circa 2,6 kg. Abbiamo sempre avuto l'impressione che si comportasse come una bimba "infastidita" dall'essere nata, come fosse stata "sfrattata" anzitempo e avrebbe gradito tirare qualche altra settimana. Anche le ostetriche, a giudicare dall'aspetto, hanno chiesto se fosse prematura. Quanto premesso per fare da sfondo a quello che poi abbiamo via via notato, e cioé:
1. La bambina ci vede benissimo: messa davanti allo specchio e fatta muovere, segue con lo sguardo quello che fissa. Tuttavia, fino a un mese e mezzo, ha sempre preferito il mondo intorno ai visi, tanto da girare lo sguardo di lato se ci si parava davanti. Ora, ogni tanto, ci guarda e sorride, ma quasi sempre molto stimolata.
2. Ha sempre strillato inferocita quando denudata, anche parzialmente, per il cambio pannolino
3. Si innervosisce spesso, soprattutto mangiando, e inizia a graffiarsi il viso
4. Ogni volta si sveglia piangendo
5. Ha spesso lo sguardo "triste"
6. Da qualche tempo ha preso a mangiare meno e rifiuta il biberon, che costituisce circa metà della sua nutrizione
7. E' spesso pallida, in concomitanza con "attacchi" di sonno profondo, tanto da sembrare astenica, anche quando ben nutrita.

Le é stata diagnosticata la solita sindrome da reflusso gastro-esofageo, e di fatti la bambina rumina spesso, fa bolle, se sdraiata dopo i pasti rigurgita, adora stare penzoloni sulla pancia, etc. etc. Quindi le diamo gel antireflusso e antiacidi. La pediatra ritiene che il fastidio legato al reflusso sia tale che la bambina si concentra su se stessa e sul proprio dolore, interagendo quindi poco. Ma le mie domande sono semplicemente 3 (visto che il pediatra non può essere un tuttologo, me ne rendo conto):
I. E se avesse un difetto della sfera relazionale? E la malattia da reflusso ne fosse un sintomo o un quadro parallelo e indipendente? Un neuropsichiatra neonatale é in grado di determinarlo già ora?
II. Se si, a chi mi posso rivolgere su Torino?
III. Esistono esami non invasivi nè dannosi che possiamo farle fare per escludere danno neurologico? Mia figlia é nata bluastra, ma mi dicono che molti neonati da parto naturale lo sono.

Ringrazio in anticipo chiunque possa darmi risposta alle 3 domande sopra.

Ho spostato la sua richiesta

Ho spostato la sua richiesta in questo spazio più consono.

Risponderei che la 'sfera relazionale' si costruisce progressivamente nell'esperienza di contatto e relazione, non è bell'e fatta quando si viene al mondo. A quanto descrive le esperienze di contatto che vive la bimba, per l'allattamento e il bagnetto, apparentemente sono disturbate da qualcosa. Il riflusso sembrerebbe entrarci poco con il bagno. Non è chiaro cosa possa essere, se il pediatra non ha trovato problemi medici.
Forse potrebbe aiutarvi un intervento di 'massaggio infantile', che penso potreste trovare anche nella vostra citta, in cui qualcuno vi insegna o vi accompagna in quest'esperienza di contatto fisico col bambino, che potrebbe forse aiutare a superare questo momento difficile.
Cordialmente

La ringrazio della sollecita

La ringrazio della sollecita risposta. Dunque mi sembra di capire che lei escluderebbe l'utilità, in questa fase, di una visita specialistica da parte di un neuropsichiatra neonatale, e piuttosto suggerirebbe di indagare cosa possa distogliere l'attenzione di mia figlia dal mondo. E' corretto? Se si, le chiedo solo un'ultima cosa: va bene che noi continuiamo a stimolare la bimba, oppure é preferibile che interagiamo con lei in modo spontaneo, lasciando che sia lei piano piano a calibrare il livello di interazione sociale?

Grazie.

Cordialmente,

Gianpa

Può essere certo utile la

Può essere certo utile la visita di un neonatologo (ma magari può farlo anche il pediatra) che può valutare se il comportamento del neonato o bambino di pochissimi mesi rientra nella norma o no, sia dal punto di vista neuro-motorio che nelle risposte relazionali. Se credete potete inviarmi qualche video in cui si veda la piccolina quando è sveglia e tranquilla, fuori quindi dai pasti, non assonnata, in uno stato di quiete, mentre voi provate a entrare in contatto con lei.

la ringrazio, ho provato ad

la ringrazio, ho provato ad inviarle il video per email, ma supera i 25Mb e non parte. Mi scusi se non sono pratico, ma si puo' inviare attraverso il blog, senza renderlo visibile al pubblico?

Grazie e buona giornata.

No il video è meglio mandarlo

No il video è meglio mandarlo per email, meglio diversi video non troppo pesanti. Oppure può metterlo in youtube o dropbox o simili e poi mandarmi l'indirizzo riservato.

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