2 anni e 1 mese, fa solo quello che gli va

Gentile professore la contatto per mio figlio un bimbo di due anni..va all asilo ma non interagisce con gli altri non risponde se viene chiamato ma sorride con me con il papà e pochi altri gioca. ho letto dal suo portale internet che possiamo venire in visita...le scrivo da....ecco sono pronta a partire subiro per incontrarla.attendo una risposta ...
... ha 2 anni e un mese va a scuola dalle suore mezza giornata gioca tanto con le macchinine apre e chiude la porte accende e spegne le luci gli piacciono le ruote non parla a volte si gira se chiamato. Quando viene sgridato si gira subito e corre abbassa la testa e lo sguardo cone se volesse chiedere scusa ..non interagisce con i bambini, pochissimo con me e il papà. la maggior parte della volte non mi guarda non mi ascolta fa solo quello che gli va. mangia solo pomodoro ovunque...devo metterlo perché altrimenti sta digiuno. non saluta non indica nemmeno con la manina.

Ecco il questionario. 

... durante la gravidanza non ho avuto nessun problema.
È nato di 36 settimane con parto naturale peso di 2750 alto cm 46 circonferenza cranio cm33  giorni di ospedale tre.
allattamento artificiale svezzamento a 4 mesi facile. Fino ai tre mesi di notte era sveglissimo da mezzanotte alle sette del mattino senza chiudere occhio.Sonno fino poi alle 12 con pisolino pomeridiano. Nei primissimi mesi accudito solo dai genitori dalla nonna e una zia ogni tanto.

EPOCA SUCCESSIVA:inizia a 4 mesi con gli omogeneizzati di frutta e un pasto a mezzogiorno di brodo vegetale a cinque mesi continua con brodo piu passato di verdura a 6 mesi due pasti uno alle 12 l altro alle 18 con crema di riso e omogeneizzati di  carne il latte sempre la mattina a colazione e la sera prima di dormire con biscotti ed ogni tanto camomilla. Improvvisamente a 4 mesi cambiano i ritmi di veglia si addormenta alle 21 si sveglia alle 8 del mattino circa.di pomeriggio fa un pisolino circa di due ore dopo pranzo.a 4 mesi inizia con il ciuccio a 1 anno lo rifiuta.
Ha sempre preso il biberon e ad un anno era autonomo ancora oggi a 2 anni il latte gli viene dato la mattina e la sera circa 300gr con 7 8 biscotti e ogni tanto camomilla di sera.
i primi 4 mesi ha dormito in carrozzina poi in culla tranquillamente si addormentava da solo magari dopo il suo cartone preferito.

DOPO  l anno inizia a fare i capricci e nasce suo fratello e X cerca costantemente il lettone di mamma e papà e ancora oggi s addormenta con noi.il pomeriggio dorme 2 ore dopo pranzo s addormenta o nel box o in braccio o abbracciato al papà.
Frequenta l asilo nido dalle suore dove ogni tanto verso le 11 s addormenta.alle 12 mi reco a scuola per riportarlo a casa perché non è autonomo nell alimentazione ed è impossibile tenerlo a tavola con altri bambini. quando dorme o riposa non vuole la copertina non ha orsacchiotti per lui sono inesistenti. Una cattiva abitudine che ha  e togliere le scarpe e i calzini stare scalzo ovunque. Porta spesso le mani al viso se s avvicina. 

SVILUPPO PSICOMOTORIO a nove mesi era in piedi nella culla e a 11 mesi  ha fatto i suoi primi passi 
a un anno cammina non ha mai gattonato. Oggi corre e salta da solo tantissimo sul letto forse troppo con piroette e avvitamenti. È difficile tenerlo seduto lo fa ma solo se gli viene catturata la ttenzione con le cose che gli piacciono. PORTA ANCORA IL  PANNOLINO. ad un anno accennava la parola cacca prima faceva capire che volev essere cambiato oggi saltuariamente lo fa capure recandosi in bagno se siamo a casa nostra senza però parlare o fare altri versi. 

Antonio quando era piccolo è stato con la mamma  papa anche sul luogo di lavoro un negozio di paese ed era sorridente con tutti anche ai più estranei se simpatici.
dopo l anno il bimbo cambia non vuole rapporti con nessunonon saluta nemmeno co  la manina pasa indifferente se chiamato non si gira non risponde sembra indifferente. Riconosce però da sempre  la zia  con la quale vuole stare volentieri e gli ambienti che ha frequentato quando era piccolo sorride se riconosce la strada o una casa e le persone piu vicine a lui..noi nonna zia.
A scuola è riuscito ad avere un contatto con le suore ma non le guRda negli occhi non le ascolta va per conto suo. non reagisce agki ambiente nuovi sembra normale Cioè gioca con le sue macchinine  cerca di aprire i mobile apre e chiude le porte spegne e accende  le luci.nei nuovi ambienti non s allontana è molto legato alla mamma e alla zia con la quale addirittura dorme, quando noi genitori c allontaniamo non piange per tanto tempo
Antonio non vuole rapporti con i bimbi rifiuta ogni contatto con loro pure all asilo dove ogni tanto per pochissimi momenti riesce  a stare insieme. Con gli adulti tende un poco in piu ho con me a casa una ragazza di nome Alessia che mi aiuta e con lei da subito è stata simpatia naturalmente poco interagisce ma la tollera vuole la sua compagnia quando salta sul letto.
ha con tutti l abitudine di dare i pizzicotti e strinfere forte i denti sembra arrabbi ato nervoso e questi gesti sono accompagnati da versi tipo iiiiiiiii. Quando vuole qualcoa ti porta per mano ma non sempre.Non indica con il dito se vuole bere mangiare dcc ecc se vuole uscire è chiaro t accompagna alla porta.

SVILUPPO SIMBOLICO a otto nove mesi inizia a dire ma ma pa pa a 11 mesi chiama chiaramente mamma  papà e cacca. non ha mai detto due parole insieme..non ha mai indicato con la manina.non parla dice solo no ma forzato. È molto interessato alle macchinine in particolare le ruote le fa girare tanto ad esempio capovolge il passeggino e le gira. È innamorato del ventilatore fortunatamente è stato abolito in casa.
fa sempre le stesse cose spegne e accende le luci apre e chiude le porte gioca con ruote ogni tanto colora o usa penne matite ovunque sui muri a terra su se stessa è incuriosito da  come sia possibile che la penna o il colore tracci un segno..e lo fa per capirlo.
svuota le scatole con i giochi o le carte e rimette tutto dentro.s gombra il letto il tavolo toglie tutto dal box e lancia a terra.per giocare con ke macchinine si fa spazio su una superficie liscia e fa avanti e dietro è preso da ogni macchinina nuova.
non gli interessano altri giochi ogni tanto guarda le costruzioni o la palle ma pochi minuti collabora con me e si gira di spalle per fare altro. in  culla fa lo stesso butta tutto per terra lascia solo il materasso.risponde poco al suo nome non guarda negli occhi però se sgritato si ferma obbedisce e torna da me m abbraccia o pizzica.
Ama tanto ridere da solo mi spaventa quando lo fa senza motivo.
Durante la giornata è vivace e fa i capricci quando deve pranzare perché adora tutto con il pomodoro è l unico ingredientevper dargki mangiare tutto. gli piacciono i viaggi in macchina spesso s addormenta e non salta dal suo sediolino è davvero tranquillo.le univhe regole sono la scuola alle 9 pranzo 13 e cena la merenda dipendecdal sonnellino ka sera prima di dormire biberon. non obbedisce se gli si parla con calma non ascolta nessuno fa sempre tutt altro sembra di parlare al muro invano. ? Non reagisce mi segue con lo sguardo solo se ho le bolle di sapone o un pezzo di pane.fa i capricci quando fa il bagnetto.
Oddio che disastro piange e si dimena eppure non era così amava l acqua.
la famiglia..ecco siamo io che son la mamma ho 27 anni il papà 37 e il fratellino 1 anno. i nostri parenti sono lontani.....
adora i giochi di forza.non parla non indica..in realtà cerca di salutare con la manina ma poi è come se ci ripensasse e non lo fa.e timido geloso delle sue cose e in generale. il fratello è invisibile lo caccia se lo vede  oppure gki salta e cammina addosso come se non ci fosse.ha fatto tt i vaccini sente..mai avute patologie gravi.ecco ho finito il mio lungo racconto attendo una sua email . Grazie

Ho visto i filmati che mi ha

Ho visto i filmati che mi ha inviato: si vede in effetti un bambino interessato ai giocattoli, pennarelli, ecc, li studia, li esplora, ma "fa solo quello che gli va", come dice lei. Non ci sono comunicazioni, se non da parte della mamma per fermarlo o cercare ascolto, ma invano, e la mamma appunto sembra scoraggiata: "è un disastro", dice.
Mi sembra come un bimbo nella jungla, ha imparato a difendersi e fare i fatti suoi senza badare a nessuno.
Dalla storia sembra che sia cambiato verso l'anno di età, che sembra essere stato un momento critico. In effetti è l'ultima fase della gravidanza e poi nascita del fratellino. Mi sa che ha reagito male: forse erano mesi impegnativi per la mamma e lui si è sentito trascurato. Si è indurito e irrigidito e ha pensato di badare solo a se stesso senza occuparsi di altri.
Mi sa che bisognerebbe che aveste un aiuto per cercare di cambiare le cose e raggiungerlo. Qualcosa tipo "SOS tata", qualcuno che viene a casa e aiuta la mamma a gestire i due bimbi piccoli. E' diventato un bambino che non comunica e prende da sè quello che gli serve, o quasi. C'è bisogno di recuperare un rapporto con lui non solo per dormire, che vuole stare nel lettone, ma per entrare in contatto e comunicare e così tornare a avere confidenza, cioè fiducia nei genitori e nei grandi, e a entrare in contatto con il fratellini e i coetanei, che evidentemente sono per lui dei pericolosi rivali, con cui non vuol avere niente a che fare. .

Altri due video inviati:

Altri due video inviati: video 4 bolle di sapone il bimbo ne è affascinato e le guarda sorridente. Ogni tanto le tocca , è seduta a tavola. Anche verso i giochi che ha davanti ha modi normali. Momento pacato e tranquillo, anche con il padre. Non si vede il fratellino.

video 5 in terra col fratellino, ognuno per conto suo, con matite e altro. X si alza e cerca di tracciare segni sui muri, poi raccoglie varie matite nella mano, molto intento. Intanto la mamma lo chiama più volte, “X, vogliamo giocare”, poco convinta, senza alcun risultato, nessuna dei due bimbi sembra badarle. In effetti X sta già giocando, e la voce della mamma sembra venire da un altro pianeta e non avere senso e non raggiungerlo.

Quando c'è il fratellino forse X è più rigido e isolato, e più difficile da raggiungere. Bisogna che chi è con lui sia più convinto se vuole raggiungerlo e interagire con lui, ma anche più sintonizzato con il bambino e quallo che sta facendo. Ad esempio bisogna che gli dica di no al disegnare sui muri, se non vuole che la casa sia ridotta a un macello. Che gli metta quindi chiari limiti in base al buon senso. E poi che cerchi di inserirsi nei suoi interessi facendo seguire i fatti alle parole, almeno per poco tempo. Per cui se lui sta giocando e la mamma vuole giocare con lui, la mamma può inserirsi, facendo la stessa cosa e facendosi dare retta. Le parole non bastano, anche perchè sembrano venire da un altro pianeta, forse lui non ne conosce neanche il significato, non sa che quello è il suo nome. Bisogna prima entrare in contatto, poi comunicare. Comunicare senza essere in contatto è come parlare al telefono senza che dall'altra parte abbiano sollevato il ricevitore...
Ogni tanto forse bisogna che la mamma o il papà si dedichino a lui solo, senza fratellino, per cercare di riprendere il rapporto.

Lei crede che il bimbo abbia

Lei crede che il bimbo abbia un problema di spettro autistico. ?...

Con i criteri usati oggi

Con i criteri usati oggi (test vari e relativi 'punteggi' ) sarebbe probabilmente classificato nello 'spettro autistico'. Ma a mio avviso non è una cosa molto utile (oltre che essere terroristica per i genitori), perchè non aiuta a cercare di vedere cause e difficoltà, ma si limita a mettere tutto in un unico calderone in cui poi non si distingue nulla e si fa confusione. Direi che bisogna provare a cambiare un po' il modo di stare con lui, come ho scritto sopra, mettergli limiti chiari e richiedergli risposte in modo più deciso e dedicandogli un po' di tempo solo a lui - senza ovviamente trascurare il fratellino. Vediamo come va nel prossimo periodo.

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