Domanda sull'influenza dell'ipoacusia nei bambini

Buongiorno dottore.
Ho letto con attenzione il forum e devo dire che lo trovo utile per i genitori. Siamo tutti persone e ci lasciamo spesso scoraggiare dai problemi e dalle aspettative di risoluzione degli stessi. Credo di aver capito che tutte le problematiche dei bambini devono essere gestite con la giusta preoccupazione ma anche con la giusta calma (che non sempre è facile da raggiungere).
Le scrivo perché da un paio di mesi lottiamo contro l'ipoacusia trasmissiva che ha colpito mio figlio a seguito di alcuni episodi di forte rinite e/o otiti. Il mio bambino ha 2 anni e quasi 3 mesi fa’ ce ne siamo accorti insieme alle maestre del nido che il bambino non rispondeva più, che sembrava molto attratto dalle proprie attività senza dare peso e interesse al contatto o alla comunicazione con gli adulti. In un primo momento ci siamo spaventati ma abbiamo intrapreso subito un percorso atto a individuare insieme al pediatra il problema ed le sue possibili vie di risoluzione. Abbiamo scoperto così che il bambino aveva una ipoacusia con soglia a 60db dovuta al catarro tubarico. Dopo un primo trattamento anti-infiammatorio e tanti lavaggi nasali la soglia ad uno degli orecchi è migliorata ma purtroppo il problema persiste. Ora stiamo facendo trattamenti con cortisone con pause di 20 gg e nel caso la situazione non cambi i dottori sapranno indicarci che altro ci sarà da fare.
Con queste premesse sono a dirle che noi come genitori siamo abbastanza tranquilli pero allo stesso tempo preoccupazioni e pensieri ci sono. Il mio grosso punto di domanda è quanto un'ipoacusia di questo genere, a tutti e due gli orecchi, possa incidere sul comportamento di un bambino così piccolo. Con il lieve miglioramento devo dire che abbiamo notato grandi progressi e cambiamenti.
Il bambino aveva iniziato a camminare un po' gobbo, a guardare sempre in basso, si rifiutava di guardarci (era sfuggente), era preso dai suoi giochi e preoccupazioni e guardava la tv da troppo vicino, sempre (e tuttora lo fa ma ha momenti che guarda anche un po' più da lontano). Ovviamente non rispondeva mai quando veniva chiamato, indicava poco o niente e non parlava. Diceva solo "gol" che aveva imparato a dire in estate giocando con altri bambini quando ancora, a 18 mesi, il suo gemello (che ora parla tanto) non aveva detto altro che "babbo". Non si girava neppure se suonava il campanello.
Diciamo che la preoccupazione era tanta ma con il trattamento abbiamo notato cambiamenti da subito. Il bambino ha iniziato a guardarci, a camminare più dritto, a girarsi quando veniva chiamato, a indicare tutto, a provare a dire parole (solo la prima parte della parola).. Ma questo anche ora con incostanza. è sempre stato un bambino allegro ma il suo sorriso è fiorito, è diventato solare, l'allegria gli si legge nel viso e ora gioca tantissimo con suo fratello gemello, si rincorrono, si nascondono, ballano, imita tutto quello che vede fare agli altri bambini e anche gli adulti.. Ha anche iniziato a darmi baci.
Direi che non siamo ancora in fondo perché rispetto a suo fratello è un po' indietro nei modi di comunicare, per attirarci l'attenzione viene vicino e ci dà dei colpetti poi ci indica dove vuol essere portato o se vuole qualcosa. A me sembra un bambino sano, molto più sereno ora, e non sento che ci siano grossi problemi a parte il linguaggio che forse si è un po' fermato o forse è solo un po' più lento lui, tenga presente che noi siamo bilingui e anche suo fratello gemello dice tante parole ma ha difficoltà nella pronuncia, magri per questa ragione. So che non starò tranquilla finché non riusciremmo a risolvere il problema dell'udito per poter essere sicura che ha a sua disposizione tutte le capacità per il suo sviluppo, però... mi assilla questa domanda... può una ipoacusia avere così tanta influenza sul comportamento e sulla comunicazione? Le maestre hanno visto miglioramenti ma mi dicono che non riescono a coinvolgerlo troppo durante il pranzo, quando sono tutti insieme a tavola.. che in queste situazioni lui sembra spesso assente.. Ma per come lo conosco io so che a quell'ora ha quasi sempre sonno e quando ha sonno è capace di crollare senza dire nulla e il primo passo è il quasi addormentarsi ad occhi aperti. Concludo dicendole che mio figlio gioca con tutti i giochi e con gli altri bambini nel modo giusto ed ha un sacco di interessi, il calcio in primis. A volte cammina sulle punte ma non è una costante, i gesti che fa mi sembrano coordinati e addatti alle situazioni..

La ringrazio per la pazienza nel leggere il mio lungo post e per qualsiasi risposta mi vorrà dare.

Non rilevo cose allarmanti:

Non rilevo cose allarmanti: l'ipoacusia lo aveva un po' isolato dall'ambiente, riducendo percezioni e comunicazioni (come succede ai sordi...), ma mi sembra che il problema ora sia in via di risoluzione. Non mi pare di vedere altro, e anche il bilinguismo non dovrebbe comportare problemi, sopportando con pazienza il ritardo nel linguaggio che a volte può esserci, senza necessità di interventi particolari, salvo facilitare il contatto con il mondo extrafamiliare.
Cordialmente
drGBenedetti

La ringrazio dottore

Preciso e gentile. Mi sono resa conto che scrivere le righe sopra ha aiutato tanto me stessa in quanto sono riuscita a esporre punti preoccupanti e i relativi riscontri positivi nel nostro percorso.. Quando in qualche modo si da voce alle preoccupazioni probabilmente si aiuta anche a mettere in ordine sentimenti e pensieri. Probabilmente una delle mie paure è quella di minimizzare evitando così di prendere misure che potrebbero aiutare ma in questo momento credo non sia necessario alcun altro intervento. Sicuramente serve tanta pazienza, così come indicava.
La ringrazio nuovamente.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)