Aggiornamento

Buonasera dottore,
forse si ricorderà, ci siamo visti a fine Gennaio a Milano.
Volevo aggiornarla sui progressi di Valerio che ora ha 3 anni e mezzo. Ha imparato a dire 'mamma' e 'papà', dice AUA per acqua e usa un linguaggio incomprensibile fatto di consonanti e vocali tipo bababapapapananana lerolero fufufuvavava. Insomma ancora un pò bel pò indietro, però su tutto il resto va bene. Abbiamo fatto i test di intelligenza all'Uonpia e ci hanno detto che non c'è ritardo psicomotorio o ritardo mentale, che è un bambino con le facoltà mentali esattamente pari a un bambino della sua età... e che anzi in certi campi è più avanti degli altri bimbi, perchè sa contare, è bravissimo con le costruzioni, scrive le letterine, sa leggere molte paroline...
Insomma tutto perfetto tranne il linguaggio che continua a fare molta, troppa fatica. Molte volte vedo che cerca di imitare la forma delle mie labbra come a pronunciare la parola che ho appena detto, ma poi decide che fa troppa fatica e desiste.
In questo ultimissimo periodo poi, è come se si fosse stancato delle attività al nido e dalla psicomotricista e non fa quasi più nulla. Quando sta con me, io mi limito a portarlo fuori e fargli vedere il mondo o farlo stare con altri bimbi, perchè non vorrei stressarlo ulteriormente con altre attività. Spero che presto si sblocchi e cominci davvero a riempirmi di paroline. Grazie. Saluti. Rossella

Piacere di avere vostre

Piacere di avere vostre notizie. Si conferma quindi uno sviluppo globale adeguato, e il ritardo del linguaggio, che però sembra 'muoversi'.
Se si ricorda, alla visita vi dicevo che mi sembrava che fosse abituato ad essere servito e riverito, "l'uomo che non deve chiedere mai", e voi troppo al suo servizio... Inoltre dormiva ancora con la mamma, con la scusa che il babbo russa....
Vi dicevo quindi di trattarlo da bambino più grande, visto che a parte il linguaggio il suo livello globale è adeguato all'età. Non sembrano esserci impedimenti a imparare prima o poi a parlare ( non ci sono problemi di udito, mi sembra di ricordare), e neanche interventi taumaturgici che possano sbloccarlo. Direi che bisogna badare alla comunicazione, prima di tutto, trattandolo da bimbo di tre anni e mezzo e poi, se scoprirà l'utilità di parlare, dovrebbe a un certo punto decidersi, prendendosi le sue responsabilità, per così dire.
Cordialmente

altro aggiornamento

Buongiorno dottore,

scrivo in coda all'ultimo post che ci eravamo scambiati, così forse è più facile.
Valerio continua col suo percorso e impara varie cose, ma continua a non parlare. Dice mamma, papà, sss (sì) ooo (no), lala (latte), aua (acqua), ca (camomilla) e poco altro. Quando parliamo capisce tutto, ma tutto, ma non riesce a parlare e questa cosa secondo me lo frustra pure. Si vede che cerca di farsi capire a gesti, a sguardi con i suoi lalalà e tatatà. Quando vuole la musica dice 'mamma', indica la radio o il pc e balla. E' un esempio, ma usa molto i gesti. Quando il sole tramonta indica il sole, fa finta di sbadigliare e appoggia la testina sulle mani per dire 'nanna', poi mostra la luna ... insomma racconta delle storie a modo suo...ma senza usare una parola.
Abbiamo visto due logopediste, la prima ci ha detto che finchè non parla lei non può fare nulla e l'altra dice di insistere per fargli usare tutti i denti, i molari soprattutto e usare vari oggetti fuori e dentro la bocca perchè secondo lei, visto l'inizio di vita un pò travagliati, l'essere intubato e operato al naso, lo può aver reso un pò meno sensibile nell'area della bocca. Noi gli stiamo facendo mangiare di tutto, infilandogli nei molari qualsiasi cosa, grissini, togo, patatine...ma finora nulla...

Un'altra cosa forse strana è che ha un suo caratterino e se una cosa non gli interessa, non la fa e basta e magari non ti ascolta. Quando andiamo in giro, spesso mi guarda e poi scappa via, così dobbiamo rincorrerlo, mentre mi pare che gli altri bambini seguano i genitori e siano già più responsabili.

A Settembre inizierà la materna e io ho già gli incubi all'idea di lasciarlo in un gruppo di 27 bimbi e una sola insegnante... oltretutto lui è un bimbo molto sensibile, che si emoziona e si traumatizza per poco....

Non so, dottore, mi piacerebbe farglielo rivedere. Dice che è il caso di fare un'altra visita?
Grazie, Saluti

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