Bimbo di 25 mesi sospetto autismo regressivo

Gent. Dott Benedetti
Le scrivo perché il mio bambino di 25 mesi ha fatto un grosso cambiamento. Non lo abbiamo notato subito ma dopo una segnalazione di un parente abbiamo cominciato a notare degli atteggiamenti strani e abbiamo cominciato a ripensare ad alcuni "regressioni" a partire da questa primavera. Le premetto che Paolo a 8 mesi ha avuto già la prima otite seguita da altre 5 episodi. La visita dall'otorino ci ha permesso di capirne la causa. Adenoidi che coprono il 70-80% del setto nasale. Questo inverno è passato più o meno indenne ma a Marzo 2015 dopo un'ennesima otite ha cominciato ad essere molto stanco, a russare e a dormire a bocca aperta. L'otorino con la fibroscopia ha rilevato un'infiammazione delle adenoidi (sempre occupanti il 70%) e delle tonsille curate con 50 gg di cortisone spray. Ora sta meglio ma continua a dormire con la bocca aperta e a toccarsi spesso le orecchie.
Oltre a questo, abbiamo notato chea partire da questo inverno-primavera Paolo è cambiato molto. Prima sillabava qualche paroline, faceva giochi di imitazione( bambole no nè pupazzi), giocava con i bambini, anche se a dire il vero non ha mai indicato con il dito. Faceva ciao, applaudiva, mangiava con la forchetta già a 15 mesi per imitazione. Ora niente di tutto ciò. Ha smesso. Le poche sillabe e lallazioni che faceva hanno lasciato il posto a mugolii. Non considera e scansa gli altri bambini. Per ottenere quello che vuole ci prende per mano e ci porta la dove sono gli oggetti che vuole ( e che non riesce a prendere da solo) guardando noi o l'oggetto in questione. Mangia con le mani (tanto e di tutto), con noi è affettuoso ma non con tutti. Gli piacciono i giochi come il girotondo, i cubi o i cerchi da impilare,la musica e stare in acqua,raccogliere sassolini o fiori, leggere i libri, lo scivolo, il cucù, l'altalena, il cavallino. È affettuoso, ride tanto e spesso, corre tanto, segue i movimenti degli oggetti e delle persone. Non distoglie lo sguardo anzi a volte ti guarda per tanto tempo anche se non imita espressioni facciali. Quando lo si chiama non sempre risponde ma capisce tutto quello che gli si dice. Se gli diciamo" è pronta la pasta, si mangia", oppure "laviamoci le manine" lui lascia subito la sua attività e ci segue.La cosa che mi preoccupa di più sono dei comportamenti che ha iniziato ad avere in maniera assidua da un mesetto e mezzo a questa parte: apre e chiude la manina destra guardandola e ridendo; chiude spesso gli occhi; e quando vede una cosa che gli piace particolarmente e si eccita sfarfalla con le braccia. Ho letto tanto in giro e visto filmati e ho paura che sia autistico, ho letto che esiste una forma regressiva.. Abbiamo fatto una visita da una npi e ci ha fatto il test gioco ma non so cosa pensare...sono disperata, fino a meno di un anno fa Paolo cresceva normalmente è pieno di iniziative... Lei che ne pensa?!? Grazie del suo aiuto!

Le chiederei di completare le

Le chiederei di completare le informazioni seguendo il questionario per lo sviluppo.
Cordialmente
drGBenedetti

bimbo di 25 mesi con sospetto autismo regressivo

scusi Dottore
le scrivo qui le informazioni da lei richieste oltre quelle che gli ho già scritto.
Gravidanza splendida, nessun problema. Ho riscontrato un ipotiroidismo gravidico curato progressivamente fino al nono mese (gli ultimi due mesi con 75microgrammi per 5 gg e 25 per 2 gg.)
Nato il 21.05.2013.
Parto alla 40+ 11 gg. Parto naturale con rottura del sacco all'uscita della testa.
Peso 2,850 Kg, lunghezza 49 cm
Indice di Agpar 9/10. Durata del ricovero tre gg e mezzo.
Allattamento materno e a richiesta fino a 14 mesi. Svezzamento facile a 6 mesi.
Ritmo di sonno-veglia inizialmente abbastanza buono. Dopo il terzo mese discontinuo. Molti risvegli notturni, tanti sonnellini pomeridiani di 30-45 minuti. Meglio verso i 12 mesi con uno-due risvegli notturni. A 18 mesi dormiva in totale (tra giorno e notte) max 10 ore totali. Si addormenta verso le 10.30-11.00. Si sveglia verso le 8.00. Il pomeriggio fa sonnellino dopo pranzo.
Peggioramento nelle ultime due settimane. Il bimbo si sveglia verso le 4.00/5.00 e a volte si riaddormenta dopo un'ora e mezza-due. Il giorno invece si addormenta facilmente e dorme due-tre ore. Paolo per addormentarsi viene di giorno cullato in braccio. Di notte appoggiato nel letto e lasciato addormentarsi da solo dopo vari rituali. Si addormenta con il ciuccio.
Accudito da me (la mamma) fino all'ottavo mese. Poi sono rientrata al lavoro con l'allattamento ed è stato accudito dalla nonna paterna e da una zia per 4 ore mattutine. Da Settembre le cose sono invece cambiate drasticamente per via del mio cambio di lavoro che mi ha costretto a spostarmi fuori provincia e per tante ore. Le figure che lo accudivano sono diventate tre e spesso non c'era una regolarità nei turni (per diverse ragioni e necessità di chi lo accudiva). Paolo, che era abituato a stare con me molto tempo,a volte non mi vedeva nemmeno la mattina appena sveglio e mi riabbracciava dopo 12-13 ore, verso le 8 di sera.
Si è seduto da solo verso i 7 mesi e mezzo. Primi passi da solo a 14 mesi.
capacità motorie attuali: sale e scende le scale da solo. Sale e scende dalle sedie o dal letto. Corre e ha iniziato ad andare nella bicicletta senza pedali con successo. Va nello scivolo(anche se ultimamente vuole la manina per scendere). Impila 6-7 cubi. Infila gli oggetti in contenitori. Disegna con cere o pennarelli. Cerca di vestirsi da solo (Infila in parte le scarpe, le maniche delle magliette, cerca di tirarsi su i pantaloni). Usa la forchetta (sotto nostro stimolo, sennò tende a mangiare con le mani)e beve sia dal bicchiere che dalla cannuccia. Spegne e accende pulsanti, suona il campanello della bici. (Fino a tre-quattro mesi fa spazzava, metteva i panni dentro la lavatrice, calciava il pallone).
Come ho detto nel post precedente fino a 15-18 mesi gli interessi sociali erano nella norma. Da questo inverno-primavera invece sono peggiorati. Rispetto agli altri bambini non li considera, non si avvicina curioso e non li cerca. Se altri bambini gli vanno vicino non li sposta, se giocano ad un gioco a cui gioca anche lui (per es. lo scivolo) aspetta il suo turno, a volte li sposta per scendere lui.
All'inizio in un ambiente nuovo è un pò timoroso, poi parte alla scoperta, una volta visto e studiato non ha problemi a rimanere lì.
Attaccato soprattutto alle figure genitoriali, alla nonna materna e paterna.
Quando ci vede andar via piange per un pò, va alla porta, ma poi si calma facilmente.
Capisce tutto quello che gli si dice o comunque che riguarda le cose che gli interessano.Se per esempio gli diciamo "Guarda là quell'oggetto" non sempre lo fa, anzi spesso lo fa dopo un pò.A volte se lo chiamiamo non si gira subito ma al secondo-terzo richiamo soprattutto se è assorto a fare qualcosa. I "no", "Fermo" " Aspetta" invece li percepisce subito.
Quando vuole qualcosa visto che non parla, ultimamente ci prende per mano e ci porta dove l'oggetto si trova guardando l'oggetto ed emettendo qualche suono. Spesso però non ci guarda. Sennò, se è un oggetto che lui può afferrare, lo prende e ce lo porta.
prime paroline (babba-mamma- danda) dai7-8 mesi in poi. Lallava molto ma le paroline non le ha mai dette troppo spesso(tranne "mamma", lo diceva spesso quando lo allattavo la sera). L'ultima volta che ha detto "babba" con cognizione di causa aveva 17 mesi e mezzo. Poi non ha più detto nulla. Emette suoni modulati, a volte paiono cantilene.
Fino a questo inverno giocava ad alcuni giochi di imitazione (mai con pupazzi o bambole), pulizie, lavatrice, cucina. Imitava gesti e suoni(il verso del leone per esempio, sia suono che movimento delle mani). Giocava con la palla, faceva piccoli travasi. Giocava con le macchinine facendole correre o scontrare. Ora questi giochi ha smesso quasi completamente di farli. Infila e sfila pezzi di legno ad incastro, taglia la frutta di legno, svuota e riempe il contenitore delle costruzioni, gioca con la torre dei cubi, gli piacciono molto i suoni che producono suoni e luci. E' attirato molto dalla musica e dai libri.
l'attenzione nei giochi quando era piccolo era nella norma. Ora mi pare breve. nei libri per esempio è molto lunga. Quando gli piace una storia la può stare a sentire per tanto tempo, guardando le figure, anche se lunga.
Paolo è un bimbo tranquillo, affettuoso (anche se non dà baci, coccolone, che si adegua alle varie situazioni. Non è particolarmente capriccioso. Si arrabbia se una cosa lo annoia o non gli piace ma il suo lamento o pianto non dura molto.Non ha grossi problemi a cambiamenti di routine, obbedisce abbastanza. Non ha paura (a volte dei rumori forti e improvvisi come il campanello di casa) o particolari fissazioni.
A settembre andrà all'asilo nido.
le modalità educative sono state sempre abbastanza concilianti e attente ai suoi ritmi o alle sue esigenze. Regole dettate dalle routine e limiti ben definiti ma mai con toni severi. Quando si riprende con "No "più decisi o arrabbiati il bimbo ci rimane male e piange. Ma capita rare volte. Nonne mooooolto permissive.
per la parte medica rimando al post precedente che spero possa leggere.
la ringrazio molto!

Non vedo cose strane o

Non vedo cose strane o preoccupanti, nella descrizione. Il cambiamento più 'traumatico' penso possa essere stato quello del suo lavoro, con una diminuzione del tempo con lui. Se ora ha un periodo di vacanza può essere utile a vedere com'è il bambino potendo stare tutto il tempo con i genitori.
Un bambino autistico non ha interesse, curiosità e desiderio di contatto con il mondo, nè le persone nè le cose, se non per usarle in modo senza senso e assurdo. Non mi sembra corrisponda alla sua situazione. Direi di fare il punto a fine estate, magari vedendolo anche in qualche filmato o via skype, se vi interessa. No ha senso fissarsi su singole cose che fa o non fà, bisogna guardare l'insieme, la persona globale, anche se ancora piccola...
Se credete potete comunque mandarmi dei filmati o si può cercare di valutare la situazione con una osservazione mediante skype.
Cordialmente
drGBenedetti

Grazie mille

Grazie mille dottore..
quindi, come avevo scritto nel primo post, il fatto che chiuda spesso gli occhi, che non indichi, che spesso in momenti di eccitazione sfarfalli le braccia e che apra e chiuda la manina destra non sono segni preoccupanti?

Dicevo che non ha senso

Dicevo che non ha senso fissarsi su singole cose che fa o non fà, bisogna guardare l'insieme, la persona globale, anche se ancora piccola... Un singolo atto deve essere valutato insieme al resto, non separatamente. Almeno a mio avviso. Quindi non posso dire se singoli atti sono o meno preoccupanti, avulsi dall'insieme, e senza l'osservazione diretta, o almeno a distanza, dell'intera situazione.

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