Disturbo affettivo bipolare-deficit cognitivi post traumatici e su base vascolare

Buonasera,
Mi rivolgo a voi nella speranza di trovare aiuto per un problema familiare che sta distruggendo la vita della mia fidanzata e della sua famiglia.Il padre è malato gravememente da anni e non è stato possibile, dopo numerose battaglie,trovare adeguato supporto nella provincia di Piacenza dove la famiglia risiede.Ogni giorno la situazione peggiora, per il padre, che si aggrava quotidianamente,e per la famiglia stessa, condizionata dalla malattia e frustrata fino all'esasperazione dai continui ostacoli che continuano a presentarsi per trovare adeguata assistenza.
Spero di riscontrare il vostro interesse presentandovi il quadro clinico fornitomi dalla madre infermiera.

23/06/14,certificato dello Psichiatra
Encefalopatia vascolare diagnosticata nel 2011.
Trattato con tranquillanti minori (zolpidem etizolam) e maggiori (prima Perphenazine, poi aloperidolo) e antidepressivo serotoninergico (escitolopram).
Anomalie comportamentali derivanti da disturbo mentale organico,soprattutto aggressività auto ed eterodirette, aggravatesi insieme al decadimento cognitivo.
Ha utilizzato in questo periodo acido volproico a rilascio prolungato 500 a dosi crescenti fino a 1000 mg.
23/06/2014:le condizioni psicopatologiche sono caratterizzate da decadimento cognitivo con amnesie, disorientamento spazo-temporale, anaffettività,disfasie,tendenza all'interpretatività persecutoria.
Le condizioni psicopatologiche hanno compromesso il funzionamento lavorativo, gli aspetti di reattività e relazione famigliare.
27/04/14
Ricovero in "villa Morana"(Marsala),viraggio dell'umore verso una grave e persistente disfasia con tendenze al discontrollo degli impulsi auto ed eteroaggressivi,iperfagie,ingrassamento, insonnie, facile stancabilità, svogliatezza, assoluta incapacità lavorativa,punteggio M.O.D.A= 78/100:terapia di dimissione Carbolithium 300 1cp h8-20, Plavix 1cp-h12, Tolep 600 1cp h8-20, Rivoltril gocce 10 la sera, Seroquel 400mg RP 1cp h20.

Ricovero 24/3/2015 RTI Piacenza
Disturbo affettivo bipolare-deficit cognitivi post traumatici e su base vascolare.Test M.O.D.A=72/100.
Confermano terapia precedente con aggiunta di Carbolithium 150mg h14 1cp+ carbolithium 300mg.h14, Seroquel 500mg RM h18,Delorazepam 12 gtt h8-14-20,Clotiapina gtt15 h20.
Ritorno al Servizio di Salute Mentale di Fiorenzuola.Ulteriore modifica delle terapie con aggiunte,allo schema base di Seroquel 200mg RM.h18 Seroquel250mg 1cp+200 mg Seroquel 1cp.
Ad oggi continuano disturbi di persecuzione, aggressività fisica e verbale, isolamento, inattività, difficoltà di linguaggio nella comprensione ed espressione.
Un grazie di cuore in anticipo a chi potrà darci una mano, cerchiamo indicazioni su dove e come poter trovare aiuto.

La situazione appare

La situazione appare indubbiamente complessa è difficile e spesso purtroppo le famiglie si ritrovano abbastanza sole a gestirle, nonostante tutto, a parte le medicine e i ricoveri.
Dalle notizie mandate il quadro non è abbastanza chiaro da poter dare indicazioni. In particolare sarebbe necessario avere informazioni su come e quando la malattia è iniziata, su come è evoluta nel tempo, sui 'traumi' cui accenna la diagnosi, ovviamente sull'età del paziente e sugli accertamenti medici che sono stati eseguiti (RMN, EEG...). Inoltre poi sull'organizzazione familiare per la vita quotidiana e sui supporti eventualmente a disposizione forniti dall'asl o a cura della famiglia, oltre alle medicine.
Cordialmente
drGBenedetti

riassunto della situazione

Buonasera Dottore,
La ringrazio molto per la Sua risposta.
La malattia inizia nel 2011 con note di aggressività ingiustificata, con conseguente perdita del lavoro e alcuni episodi di perdita di memoria mentre era alla guida di un'auto:non riconosceva le strade, non capiva dove si trovasse.
Episodi, questi, che si ripetevano raramente.
Il paziente, allora di 48 anni chiese una consulenza neurologica, eseguendo poi esami ematochimici ECG, RMN encefalo con frequenza semestrale.
Il nucleo familiare è composto da quattro persone, i figli sono stati allontanati dalla famiglia per la loro sicurezza, mentre la moglie ha cercato e cerca tuttora di assisterlo in tutte le sue necessitò quotidiane.
Nessun supporto dall'ASL oltre alle medicine.
Il neurogolo e la psichiatra hanno sottovalutato il disturbo comportamentale, giustificando gli episodi di scatti d'ira e gli evidenti sbalzi d'umore minimizzando il disturbo e ritenendolo meramente caratteriale.
Oggi, nel 2015, si chiedono ancora se la malattia abbia base organica o meno, nonostante sia stato condotto uno studio da un altro neurologo consultato in un momento d'urgenza, con esito di diagnosi di demenza fronto-temporale con evoluzione drammaticamente ingravescente.
Gli anni successivi sono stati caratterizzati da una mancanza di una diagnosi precisa ed una ricerca che si può definire confusa, condotta con disinteresse e senza cura delle necessità del paziente stesso.
La performance del paziente è divenuta disabilità: non riesce più nemmeno a capire quando lavarsi o quando è sazio.
Attualmente è ricoverato in diagnosi e cura solo dietro insistenza della moglie , perchè ha avuto la riacutizzazione dei sintomi, estremizzandoli: paranoia, disturbi di personalità, manie di persecuzione.
Cosa si può fare per assicurargli le cure più adeguate dopo la dimissione?
La ringrazio nuovamente per l'interessamento e per l'aiuto.

Non è facile farsi un'idea a

Non è facile farsi un'idea a distanza, ci vorrebbero oltretutto i referti completi degli esami medici effettuati. Comunque una diagnosi sicura è indispensabile per capire con cosa si ha a che fare. Rivedendo la terapia, a volte sommando molti farmaci si rischia di non capire più nulla, dove sono i sintomi della malattia e dove sono gli effetti collaterali o svantaggiosi dei farmaci, specie se mescolati insieme. Spesso si deve eliminarli tutti per un periodo, ovviamente in ambiente protetto, per rendersi comto meglio della situazione. La cosa più importante credo che sia trovare un medico di fiducia cui rivolgervi e che insieme a voi cerchi la strada più utile.
Cordialmente
drGBenedetti

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