Consulto bimba 23mesi seguito visita neuropsichiatrica infantile

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consulto seguito visita NPI bambina 23mesi

Gentile dottore,
sono un padre di una bellissima bambina a scriverle nuovamente per avere un suo ragguaglio/consulto in merito a visita neuropsichiatrica effettuata alla bimba qualche giorno fa.
Premetto che, tempo fa mi chiedeva di inviarle il questionario debitamente compilato per avere maggiori notizie sulla bambina per presunto problema di autismo (non ho potuto materialmente inviarvelo e sarà mia premura girarvelo quanto prima...giusto il tempo di reperire tutte le notizie specifiche).
Vengo al dunque: siamo andati da una prof.ssa delle ns zone(puglia) su consiglio della ns pediatra, non appena entrati nello studio della prof.ssa, io , mia moglie, la nonna e la bimba la prof.ssa ha preso in mano dei giochi (macchinina, bambolina, libro) ha chiamato la bimba non ricevendo nessuno sguardo o interesse in quanto lei subito ha iniziato a correre x il corridoio ed esplorare l'ambiente; poi ha fatto lanciato la macchinina sul pavimento vs la bimba, lei l'ha presa tra le mani e poi di volta in volta l'appoggiava a terra durante il suo cammino(premetto che la bimba non aveva sin'ora mai visto una macchinina), poi lasciata la macchinina la bimba ha trovato un libro su una panca sita nel medesimo corrodio e lo ha sfogliato quasi di pagina in pagina osservando le immagini. Poi la prof. ci ha condotti nella sua stanza facendoci una serie di domande (io x semplicità ho dato lettura di alcuni appunti che avevo scritto il giorno prima in vista della visita al fine di ricordarmi tutto cio' che la bimba fa o non fa tipo: guardandosi allo specchio imita i ns gesti, si fa capire in ogni modo se vuole qualcosa, sale e scende le scale, le piace il gioco del cucù, il gioco assieme del girigirotondo, fa le costruzioni, passa da un gioco all'altro, di sentire sente, guarda molto i cartoni interaggendo con sorrisi o nascondendosi per paura di qualche personaggio, ascolta quando i dice latte o gnamgnam x mangiare qualcosa, viene da noi se chiamata quando ceniamo e lei è in giro, pero' non è sociale con bambini-è stata sempre con noi e nonni,ecc...Intanto durante la visita, la bimba stando con la nonna, si è seduta per terra per osservare altri giochi riposti in una vaschetta manipolandoli(omini, pupazzi in gomma, cubotti, bamboline) Terminata la lettura la prof.ssa ci ha detto: da una prima analisi vedo che la bimba ha una buona manipolazione, possiede una buona capacità intellettiva(avendo notato come sfogliava il libro con le immagini) e quanto alla comunicazione (non parla ancora) emette suoni modulari e cio' è sinonimo che a breve parlerà. Inoltre vedendo la cartella dei documenti da noi portati ci ha chiesto se in famiglia ci sono casi simili a quelli della bambina(questo ci ha lasciati allibiti perché abbiamo compreso che qualche problema ci stà, infatti a ns richiesta per essere più precisa di quanto ci avava detto, la prof. ha parlato di "spettro"!!!!)...Noi siamo rimasti congelati.
Detto cio', la prof.ssa altresì ha ritenuto prenotare un ricovero(7 gg) alla bimba per verificare le cause della mancata relazione sociale e comunicativa(perché non gioca con altri bambini e perché se chiamata non si gira), stereotipi motori(spesso cammina di punta e corre) e per l'iperattività e per fare esami tipo Encefalogramma, risonaza, sangue, ecc.
Ora mi chiedo dottore, non essendo esperto del settore, mi puo' far luce su quanto detto dalla specialista cui ci siamo rivolti (intendo in termini pratici). Grazie per il momento e a breve le girerò il questionario.
Cordialità

Non mi sembra che vi serva

Non mi sembra che vi serva una 'traduzione' dell'espressione 'spettro autistico'. Evidentemente la specialista consultata pensa che possa essere una possibile causa della 'Mancata relazione sociale e comunicativa, del camminare a volte in punta di piedi e correre, dell'iperattività, in una bambina per il resto considerata di 'buona capacitò intellettiva' a anche prossima a cominciare a parlare visto l'uso di 'suoni modulati.'
Io guarderei alla situazione ambientale e alle esperienze che ha fatto la bambina per vedere se ci può essere qualche possibile ostacolo o freno allo sviluppo di tipo educativo e organizzativo e relazionale, tipo un eccessivo uso della TV e una scarsa esperienza di contatto con le persone, visto che, come dice Lei, la bimba sembra interagire molto con quell'apparecchio...
Si impara dall'esperienza a entrare in contatto e a comunicare. Se un bambino si abitua più agli oggetti che alle persone potrà essergli più difficile imparare a interagire con gli altri. Oggi sembra un problema abbastanza diffuso e molti raccomandano di limitare il tempo che un bambino passa alla tv o con i dispositivi elettronici.
Potrebbe essere utile fornire alla bimba, visto che ha quasi due anni, occasioni di incontri e interazioni con altre persone e bambini di varie età. Occorre valutare però se è preparata al distacco dai familiari per entrare in ambienti estranei e con persone estranee, come all'inizio succede per l'andata al nido.
Cordialmente

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