Buongiorno ci eravamo già sentiti per il mio primo figlio di quasi 4 anni che nonostante le mie paure è cresciuto e ovviamente non si sogna nemmeno di essere autistico. Ho avuto 4 mesi fa una bimba e ahimè non riesco a placare l'ansia che mi avvolge da diversi anni. La mia paura e relativa ad una certa rigidità della bimba che soffre di reflusso gastrico. La pediatra non la trova assolutamente ipertonica anzi è il suo sviluppo ènella norma ma il punto è che la bimba a mio avviso è spesso rigida in braccio vuole stare sempre in verticale come un paletto di legno,se la tieni in posizione che non le piace si irrigidisce e piange,bagnetto e cambio pannolino non le piacciono da che è nata e mi rende tutto complicato vestirla è quasi impossibile da tanto si inarca con la schiena. La mia impressione è che sia troppo eccitabile anche i rumori e gli spostamenti le hanno sempre causato un riflesso di moro abbastanza accentuato. La bimba sorride e gorgheggia fa tanti urletti di gioia e di rabbia, afferra gli oggetti si gira verso i rumori, si gira se la chiami segue gli oggetti in movimento gioca con le sue manine che porta sempre alla bocca ripeto nulla del suo sviluppo fa pensare male ma io non capisco questa sua estrema sensibilità alle pratiche quotidiane e questo suo continuo inarcare la schiena. Certo il più delle volte che si inarca sembra dimostri contrarietà ad una posizione, un gioco o perché è stanca ma tante volte lo fa continuamente la metti sdraiata e lei si inarca, la metti semi seduta e si inarca fino a sdraiarsi non so....l'ambiente è quello che è mio figlio la sovrasti mola da che è nata con dispetti urla e spaventi io, forse ho tanta di quella tensione addosso da non darle la giusta serenità non so cosa pensare. È' nata a 38 settimane con taglio cesareo programmato apgar 9/10 e 10/10 peso 3,1119 kg altezza 51 cm e cc 35 cm. In gravidanza ho avuto placche in gola al terzo mese curate con augmentin e bronco polmonite al quarto mese curata con rocefin. Sapere di aver preso questi farmaci mi ha fatto vivere una gravidanza paurosa in preda all'ansia di averle causato malformazioni ansia che non mi ha abbandonato dopo che è nata. L'allattamento è stato un disastro i primi due giorni si attaccava bene poi visto che dormiva molto ho ascoltato il consiglio delle ostetriche di svegliarla ogni 2 ore il punto è che lei aveva sonno e si attaccava poco e male così la svegliavo dopo altre due ore e le davo un biberon di artificiale per paura che non mangiasse abbastanza così ho dettato io i ritmi della sua alimentazione e guarda caso le è arrivato il reflusso e siamo finite in ospedale per il latte di traverso più di una volta.
Non ho mai assecondato le sue richieste alimentari ho sempre deciso io quando è quanto doveva mangiare..... Forse il problema sono ancora io e l'ansia che le trasmetto. Lei cosa pensa? L'inarcarsi della schiena è un comportamento comune o devo preoccuparmi? Pensi che dopo aver finito il latte intorno al mese e mezzo ho intrapreso la strada del massaggio infantile ma mi sono resa conto che mia figlia non si lascia toccare volentieri da me a detta della consulente del massaggio le mie mani vibrano trasmettendole ancora più tensione. Perché non riesco ad affrontare le normali pratiche quotidiane con serenità quando devo vestirla o svestirla sono già in panico perché penso in anticipo alle sue reazioni che immancabilmente si presentato subito dopo. La bimba non presenta problemi di sonno dorme un ora la mattina due ore il pomeriggio è tutta la notte,pianti inconsolabili il primo mese ora si esprime più con urletti di rabbia o con rigidità appunto. Fatica a scaricarsi e ha tanta aria nel pancino, gli episodi di reflusso prima la spaventavano causandole un po' di ipertonia ora li gestisce molto meglio anche se si vede cha la infastidiscono. Sembra che con mio marito e le nonne le pratiche di cambio pannolino e via dicendo non siano così complicate certo è in continuo movimento e resta una bimba molto agitata ma nulla di trascendentale. Vorrei solo veder crescere i miei figli senza tante paure invece non faccio altro che guardare internet e trovare sintomi di malattie a tutti grazie del suo consulto a risentirci.