Buonasera Dott. Benedetti,

Sono molto preoccupata perchè,nonostante abbia quasi 3 anni,(33 mesi) mo figlio ancora non parla e non capisce (o sembra non capire) le cose che gli diciamo.
Capisce il significato del no, capisce quando gli diciamo di stare seduto ma non esegue semplici ordini a parte ciò a cui è interessato (ad esempio se gli chiediamo di fare il caffè con la macchinetta con le cialde lo fa perchè gli piace...).
Non è socievole con i coetanei e ancora fa giochi molto semplici.
E' molto allegro e affettuoso
All'età di 20 mesi ha cominciato il nido che ha frequentato poco per via delle continue influenze.Le educatrici ci hanno segnalato alcune delle sue difficoltà:
non socializzava con i bambini, non indicava, non si girava se chiamato per nome e rifiutava le regole. Parlando con la nostra pediatra ci ha detto che non vedeva problemi e che il bambino era ancora piccolo (secondo la pediatra era curioso e guardava negli occhi sia me che lei).
Alla fine del nido (all'età di 29 mesi) le educatrici ci hanno detto che il bambino era molto cambiato ed era più partecipe alle attività.
Anche noi abbiamo cominciato a vedere dei miglioramenti (anche se piccoli) ma 1 mese fa abbiamo deciso di portarlo da una logopedista perchè ancora non parlava.
La valutazione è stata che il bimbo non ha problemi risolvibili con la logopedia perchè ancora deve acquisire i prerequisiti del linguaggio, ci ha dato dei consigli per favorire il contatto visivo e ci ha indirizzato verso un neuropsichiatra infantile.

Quest'ultimo dopo una visita piuttosto frettolosa (durante la quale ha parlato principalmente con noi ed ha interagito solo per pochi minuti con mio figlio), ci ha detto che sospetta un disturbo generalizzato dello sviluppo e ci ha consigliato di seguire un iter ospedaliero affinchè possa essere capita la causa del problema ed affinchè possa essere fatta una diagnosi. Inoltre ci ha detto che probabilmente avrà bisogno del sostegno a scuola...Il bambino intanto ha iniziato a vedere una psicomotricista e tra breve avremo una valutazione anche di psicomotricità.

Vorrei avere un suo parere perchè ritengo che il bimbo abbia delle difficoltà ma che comunque reagisca agli stimoli, infatti da quando abbiamo comicniato piccoli esercizi suggeriti dalla psicomotricista il contatto oculare è molto migliorato.

Di seguito il questionario:

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

problemi in gravidanza.............diabete gestazionale

nascita
a che settimana …………. 30+4
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà)……………naturale, travaglio molto lungo

alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 3,090 kg, altezza 48 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar …9/ 10 e 10/10 dopo 5 minuti……….. durata del ricovero in ospedale……..2 giorni

Primi mesi
allattamento: materno solo per 10 gg causa ragadi e mastite……. artificiale …aptamil fino a 18 mesi, poi latte vaccino fino a 30 mesi (non ha voluto più il latte)
svezzamento a che età facile ... difficile .... iniziato a 5 mesi con la frutta. Abbastanza facile tranne per il tempo che impiegava a consumare le pappette: anche 1 ora
ritmo sonno veglia, orari fino a 1 mese dormiva di giorno e rimaneva sveglio di notte. Abbiamo cominciato a dargli degli orari noi svegliandolo di giorno ogni 3 ore per le poppate e a 2 mesi (grazie all’aiuto del ciuccio) siamo riusciti a fargli fare 6-7 ore di sonno consecutive.
eventuali difficoltà....solo quelle relative al sonno e ai problemi con l’allattamento
persone che lo accudivano genitori, soprattutto mamma perché il papà ha ricominciato a lavorare quando il bimbo aveva 1 settimana e fino a molto tardi – nonni materni

epoca successiva
alimentazione...fino a 18 mesi mangiava quasi tutto poi ha cominciato a selezionare il cibo.Non ha mai voluto mangiare la frutta a pezzetti e non ama le verdure. Mangia volentieri la carne, il pesce solo nella pasta e la pasta condita in diversi modi. Gli piace molto la frittata e non gli piacciono i formaggi (mangia solo il parmigiano nella pasta) Adora mangiare con le mani. , sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) fino a 20 mesi si dormiva nel lettino col ciuccio e bastava che ci fosse la presenza della mamma o del papà nel letto di fianco. Poi cominciando l’asilo nido ha cominciato a venire nel letto con noi scavalcando le sbarre (abbiamo casa piccola con una sola stanza ed il lettino è attaccato al nostro letto). Da quel momento sono stati frequenti i risvegli notturni alle 4-5 del mattino: inizialmente piangeva, poi passava nel letto con noi e cominciava a ridere saltando e non volendo più dormire. Attualmente va a dormire per le 22-22,30 e si sveglia alle 7 ma ci sono periodi in cui si sveglia alle 4 ridendo e saltando come se avesse finito il sonno. Vuole scendere dal letto e giocare (ad esempio dopo essere stati con lui in ferie per un mese e poi siamo tornati a lavoro metà agosto questa cosa è successa per circa una settimana)

abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....ciuccio dall’età di 2 mesi. Attualmente stiamo cercando di ridurlo solo al momento della nanna ma durante il giorno lo cerca spesso. Biberon fino a 30 mesi, poi non ha voluto più il latte.

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età .....5-6 mesi
primi passi da solo........a 8 mesi gattonava, a 10 faceva i passi tenendosi sui mobili, a 11 camminava e a 12 mesi correva
capacità motorie attuali....corre, salta, fa le scale con l’aiuto della mano e da solo tenendosi alla ringhiera oppure salendole carponi
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età.....da agosto abbiamo cominciato a togliere il pannolino. Da circa 2 settimane lo tiene solo di notte anche se quando si sveglia la mattina è sempre asciutto. Vuole fare i bisogni solo nel vasino e non dice nè cacca né pipì quindi siamo noi a mettercelo sopra quando ce lo fa capire toccandosi il pisellino. Quando non ce la fa più può capitare che se la faccia sotto (soprattutto la cacca)

interesse e curiosità verso le persone ..................attratto soprattutto dalle ragazze alle quali dispensa sorrisi e dalle bambine più grandi. I coetanei non li considera molto se non per “rubargli” giocattoli o patatine (che adora) . Ogni tanto però capita che qualcuno gli sia simpatico ed allora gli si avvicina mettendogli le mani al collo per abbracciarli ma, facendolo in modo un po’ troppo irruento, i bambini hanno paura e l’allontanano.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi....dipende se la persona gli piace oppure no. Se gli piace sorride e la abbraccia. In un ambiente nuovo si getta curioso e sorridente a cercare qualcosa di suo gradimento. Se non trova nulla piange e se ne vuole andare.
figure principali cui è attaccato............mamma, papà, nonni, cuginetta di 10 anni che adora
reazioni alla separazione dai genitori................soprattutto con la mamma. Se la mamma va a lavorare e lui rimane con i nonni a casa sua e sta facendo qualcosa che lo distrae non piange. Invece quando la mamma lo lascia casa dei nonni e lui si accorge che sta andando via allora torna indietro a prenderla lamentandosi.
rapporto con le persone, adulti ...... bambini.....con le persone care è molto affettuoso, soprattutto con le nonne e la mamma.. Le abbraccia e le bacia. Con la mamma in particolare all’ improssivo le fa capire che vuole essere coccolato stringendola forte e baciandola.
comprensione delle cose e delle richieste a volte capisce quello che gli viene detto (stai seduto, prendi lo spazzolino per lavare i denti, alza le braccia che ti levo la maglietta…) tante altre volte non sembra capire quindi non sappiamo se non vuole capire o se non riesce proprio a farlo.
comunicazione dei suoi bisogni e desideri ci prende per mano e ci porta verso l’oggetto desiderato (ad esempio se ha fame ci porta sotto la macchina del gas e ci spinge la mano dove sa che ci sono i biscotti ) o altre volte ci porta l’oggetto (ad esempio il bicchiere per farci capire che vuole l’acqua, lo spazzolino ed il dentifricio per dirci che vuole lavarsi i denti, il telecomando se vuole vedere la televisione. Per raggiungere gli oggetti si arrampica sulle sedie per prenderli).

sviluppo simbolico
linguaggio:
(età di inizio) non parla. Dice solo mamma e papà ed a volte è capitato che abbia ripetuto delle parole ma solo in alcuni episodi (alcune volte acca per dire acqua, una volta tappo)
prime parole ......mamma, papà non sempre riferito a noi
due parole insieme ...no
uso del no e del sì ....solo del no e solo scuotendo la testa
frase minima (verbo e sostantivo )....no

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) spesso utilizza pennarelli ed altri oggetti per metterli in fila o comunque per ordinarli secondo un suo schema. Se gli piace un gioco lo usa nel modo corretto (ad esempio un registratore di cassa giocattolo, puzzle di legno…).Gli piace raccogliere sassi e spostarli in un punto, gli piace strappare fiori e foglie e buttarli dal balcone. Gioco imitativo non è molto sviluppato ma se gli piace qualcosa riesce ad imitarlo (ad esempio utilizzare una macchinetta da caffè col le cialde, prendere il telefono ed aprire app per vedere i video di cartoni…) Gli piacciono molto le bolle di sapone ma non vuole soffiare ma preferisce farsele fare. Gioco simbolico assente anche se non è mai stato stimolato in tal senso (una volta ho fatto finta di mangiare da un piattino vuoto e lui mi ha guardato stupefatto vedendo che nel piatto non c’era nulla).

disegno spontaneo
linee e cerchi

attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... lunga ....attenzione molto breve anche perché preferisce correre e saltare. Le attività nelle quali mette più concentrazione sono vedere i cartoni animati e fare puzzle con il tablet.

comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc),iperattivo, è faticoso farlo stare seduto. Capriccioso quando vuole a tutti i costi una cosa.
adesione a regole, orari, limiti, molto difficile fargli rispettare le regole anche perché è abituato con i nonni (noi lavoriamo tutto il giorno) che gliele danno tutte vinte e molto spesso per stanchezza ci siamo ritrovati a cedere anche noi perché è davvero determinato nell’ottenere ciò che desidera.
obbedienza agli adulti .....deve riconoscere l’autorità. Con il papà è obbediente, con le maestre dipende da quanto sanno farsi rispettare
reazione a divieti ....dipende a quanto tiene a quella cosa. A volte si butta per terra e urla ma quando riusciamo a non cedere lui capisce che questa reazione non ci scalfisce ed allora smette. (coi nonni funziona)
capricci, bizze molto capriccioso. Sta migliorando da quando va all’asilo
paure, fissazioni....paura di alcuni giochi al luna park, fissazione per i sassi e per lavarsi i denti (che prende come un gioco)

scolarizzazione
asilo nido Si A che età a 20 mesi anche se stando spesso male è riuscito a frequentare bene soltanto gli ultimi 2 mesi Reazioni eventuali la prima settimana andava contento poi quando gli è passata la curiosità per il nuovo ambiente ed ha cominciato a mangiare lì ha rifiutato il cibo (anche il pane di cui è ghiotto) e la mattina non voleva entrare anche se poi le educatrici dicevnao che riuscivano a calmarlo con le coccole.
Scuola materna 32 mesi eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento..il primo giorno non voleva entrare nella classe. Prendeva la mamma per mano e voleva che andassero via. Ora entra a scuola contentissimo .Difficoltà nello stare seduto a mangiare la merenda e a fare le attività , segnalate subito dalla maestra. Dopo qualche giorno la maestra ha detto di essere riuscita a farlo stare seduto facendolo sfogare prima (ha corso per molto tempo, però dopo è riuscito a stare seduto tranquillo). All’ asilo non vuole fare i bisogni ed è capitato un paio di volte che se la sia fatta addosso
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........Si rapporta soprattutto con i genitori, i nonni e la cuginetta di 10 anni. I bambini li vede solo a scuola

Composizione familiare …………….mamma, papà, bambino
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc),.......quest’anno ha iniziato la materna e fino alle 13 sta all’asilo. Dopo di che se ne occupano i nonni (materni e paterni a giorni alterni)fino al venerdì e fino alle 18 di sera quando arriva la mamma mentre il papà arriva per le ore 19-20. Fino all’anno scorso la gestione era più o meno la tessa ma quando stava male (molto di frequente) invece di andare al nido trascorreva tutta la giornata coi nonni.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....).........,nonni paterni: molto permissive, nonni materni un po’ meno ma comunque anche a casa loro comanda il bambino. Noi genitori cerchiamo in tutti i modi di frenarlo ed imporgli regole basilari ma è molto difficile perché è abituato a fare come vuole e molto spesso cediamo sfiniti.

Orari di sonno: dorme 8-9 ore a notte nel letto coi genitori. Fa un pisolino di durata variabile dopo pranzo (1-2 ore).

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... L’unico evento da segnalare è stato il rientro a lavoro full time della mamma quando aveva 1 anno.
Visite mediche, ospedale, altro......visita audiologica: tutto ok – relazione logopedica: si riscontra che il bambino non abbia ancora sviluppato i prerequisiti del linguaggio e che abbia difficoltà relazionali e comunicative. Visita neuropsichiatra privato: sospetto disturbo generalizzato dello sviluppo.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) visita audiologica: ok
Altre osservazioni ……….ii bimbo è comunque molto reattivo agli stimoli ed è migliorato da quando gli abbiamo tolto il tablet e diminuito la televisione. Il problema è attirare la sua attenzione su cose che lo interessano. Problemi ad imparare i nomi degli oggetti. Esegue gli ordini saltuariamente e solo se ne ha voglia. Non si gira quasi mai quando chiamato per nome. A volte ride da solo.
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Grazie anticipatamente