Disturbo di Regolazione Iperreattivo con lieve difficoltà nella comunicazione

... ha due anni e 11 mesi

Dopo un visita presso il dottore ... il referto è stato il seguente:

"... Disturbo di Regolazione Iperreattivo con lieve difficoltà nella comunicazione", ... "è un bambino poco esplorativo, che indica, mostra segni di condivisione, usa gesti referenziali; il gioco talora è ripetitivo (lo ha osservato con le sue macchini sulla sua scrivania), ma sembra presenta il gioco simbolico. ... mostra un ritardo nelle tappe neurolinguistiche".
Mi ha consigliato psicomotricità presso la ASL di ma ho paura del loro responso, mi perdoni se sono schietta, ma dietro tutto questo ho paura che si sia un po' di leggerezza a dare delle sentenze ai bambini. Non mi fraintenda, so che mio figlio è in dietro con le tappe e che è un po' strano, sono stata io volerlo portare da un neuropsichiatra e l'ho fatto di mia iniziativa, anche se secondo il pediatra andava tutto bene.

Ora, io sono pronta ad aiutare il mio bambino in tutto ciò di cui ha bisongo, ma ho paura che si faccia una diagnosi con legerezza al solo fine di avere più utenti negli ambulatori.
La prego di consigliarmi ciò che per lei è opportuno e come secondo lei dovrei comportarmi, anche con il bambino. Il padre è presente quanto può, ma sono io la persona che vive con lui e che più di tutte può aitarlo, sono la sua mamma.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

problemi in gravidanza: minacce d'aborto i primi mesi, poi funneling al settimo mese. Gravidanza portata a termine

nascita 38 settimane (cesareo per precedente cesareo)
a che settimana ……38…….
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà) cesareo
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica 3.350 lunghezza 51 cc34
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)…sempre nella norma…...
indice di Apgar …1 min - 9…./ …5 min 10…….. durata del ricovero in ospedale…3 giorni…..

Primi mesi
allattamento: materno …fino a tre mesi…. artificiale …intorno ai tre mesi misto e poi solo artificiale……
svezzamento a che età …6 mesi…… facile ...
ritmo sonno veglia, orari: dormiva tutta la notte, la mattina intorno alle 10 un'oretta e nel pomeriggio un paio d'ore
eventuali difficoltà.... nessuna
persone che lo accudivano nido, qualche volta la nonna materna

epoca successiva
alimentazione ha preferenze per il pesce e la pasta al sugo - sonno orari e modalità (dorme con la mamma, sempre nel lettone, ma non ho mai provato a spostarlo. Se si addormenta al eltto con il fratello che ha 12 anni, resta lì tutta la notte, poi torna da me in camera mia intorno alle 3 o alle 4 di notte, se si sveglia, altrimenti viene direttamente alle 7 di mattina e mi chiede il latte, oppure se io mi sono già svegliata mi raggiunge in cucina. Se è troppo stanco si addormenta da solo, se devo metterlo a letto vuole che io gli stia accanto e vuole "giocare" con le bretelline del reggiseno, le tocca e le lascia in continuazione fino fino a che non si addormenta (quando lo lascio con la nonna materna lo fa anche con lei) Prende il ciuccio, e il latte lo beve nel biberon.

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 6 mesi
primi passi da solo 15 mesi
capacità motorie attuali corre, salta, sale e scende le scale, sale sullo scivolo (anche quelli più ripidi) e scivola tranquillo, non ama l'altalena nè il cavalluccio, sale sul lettino a castello della cameretta, ma quando deve scendere chiede di essere preso in braccio.
controllo sfinterico (pipì e popò) ho provato a togliergli il pannolino la scorsa estate, dopo più di un mese ci siamo arresi, dopo la pipì veniva tutto bagnato e diceva "Mamma, la piii", mentre per la pupù non se ne accorgeva. Gli ho rimesso il pannolino perchè quando lo sedevo sul water, con o senza riduzion uralva e piangeva "La piiino!". A casa abbiamo lasciato la porta aperta del bagno in modo tale che lui ci veda fare la pipì. si avvicina quando ci vede, mi dice "mamma, la pi'" e io gli rispondo di si. poi lui vuole tirare lo sciacquone.

interesse e curiosità verso le persone, poco, non ama i nuovi incontri.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi, abbiamo fatto un viaggio da poco, siamo andati a ... con il treno, all'inizio diceva "Il treno no!" dimostrava paura, voleva uscire dal vagone letto, ma dopo qualche minuto si è calmato ed ha adormito tutta la notte. Arrivati a ..., siamo stati dagli zii tre giorni, si è adattato subito e dopo qualche minuto di diffidenza, ha preso confidenza con gli zii, anche se preferiva rapportari a quallo che lo accontentava subito.

figure principali cui è attaccato è molto attaccato a me, in maniera quasi morbosa, lui è nato da una relazione singolare, ...
La mia gravidanza è stata emotivamente un incubo, credo lo ricorderò sempre come uno dei periodi più provanti della mia vita, dopo quello che sto vivendo ora naturalmente. ...

reazioni alla separazione dai genitori quando papà va via piange, poi lo consolo e si calma. Quando vede che io mi allontano (già se vede che prendo la borsa mi controlla a vista), piange molto, ma anche inq uel caso si consola dopo poco. Appen rientro mi viene incontro sorridente e mi dice "Ecca a Mamma!" che significa "Eccola la mamma!"
rapporto con le persone, adulti , se un adulto si avvicina piano e cn gentilezza piano piano si scioglie, sorride e alle volte mostra loro qualcosa, se ha in mano una macchinina (ama le macchinine e anche la formula uno in tv) di: "A Cacchina!" che signfica "La macchina!". Con i bambini è un po' più restino, ma porge loro dei giochi, solo che difficilmente gioca con loro, gli piace fare giro giro tondo (al nido mi hanno detto che si aggrega spontaneamente, mentre prima non lo faceva) fa anche il trenino con i bambini, ma in quel caso deve essere chiamato, lui comunque se chiamato va.
comprensione delle cose e delle richieste: Gli chiedo di spegnere la luce, di buttare il pannolino nella spazzatura, di prendersi lo scottex per pulirsi le labbra, di chiaamre l'ascensore quando arriviamo a casa elui esegue tutto, a volte non lo fa (raramente) e alla mia richiesta risponde "NO".

comunicazione dei suoi bisogni e desideri: Comunica indicanto ciò che gli serve, se vuole mangiare indica il posto dove è la pasta e dice "pascia", se vuole il latte va davanti al firgorifero e dice "Papi" che signfica apri (alle volte riesce a farlo anche da solo) poi prende il latte e me lo porge e dice "Tatte". Io gli domando "Vuoi il latte Edosrso", lu mi risponde: "Siii".

sviluppo simbolico
linguaggio: ha cominciato la lallazione al sesto mese
prime parole: a circa 13 mesi diceva mamma, pa (per papà), ia (per zia) nonno, nonna, pappa.
due parole insieme due anni
uso del no e del sì prima del no, a due anni, del si a due anni e mezzo circa.
frase minima due anni e mezzo e ancora ora usa solo verbo e sostantivo, solo che coniuga il verbi all'infinito "mamma, alzare" per dirmi mamma alzati, perchè mi deve prendere pe rmano e condurrmi da qualche parte. Anche quando vuole ucire si dirige verso la porta dice "Ubotto" (giubotto) "Iscire" (uscire).

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi, ama giocare ocn le macchinine (anche se alle volte il gioco è ripetitivo), succece che cera il cucchiao nel cassetto delle posate e fa finta di mangiare, mi guarda e mi dice "Mmmmmmm!", poi io gli chiedo me ne dai un po'?, mi imbocca e poi gli dico "E a cucciolo?" (un pupazzo di peluche che lui ha in camera), lui va e glielo fa assaggiare. Non gioca con le costruzioni, anche quando o gli dico di costruire una torre lui mi risponde no e le lancia, oppure le fa strisciare per terra con la manina. Ama laciarsi i giochi al lato veolemente, ma solo per qualche secondo, se lo distraggo la smette e non ci pensa, fa questo movimento ogni tanto anche con le manine, le "lancia di lato" stringendo il pugno e lasciando fuori solo l'indice (come si fa per indiare OK per OK) e quando io lo distraggo la smete senza nemmeno accorgersene. Se trva un bicchiere di plastica tra i suoi giochi fa finta di bere fecendo rumore (sccccccc). ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )

disegno spontaneo

prima scarabocchiava più spontaneamente, ora di meno. Dice "cchieve", che significa "scrivere" e fa uno scarabocchio, niente di circolare, spigoloso e lo fa con forza, dopo di che si ferma e, alle volte, butta la matina. Non sempre usa le matite per scarabocchiare, alle volte le allinea e dice "teno" (treno). scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc

attenzione nelle varie attività e interessi: dipende da csa sta facendo. Alle volte resta qualche minuto a giocare con qualcosa (la fattoria della chicco eper esempio) se un film cartone gli piace, riesce a vederlo tutto, ache se vuole condividerlo e chiese spesso che io lo veda con lui. Gli piace pinocchio, la principessa e il ranocchio, cars (le auto che parlano) e lui ama farti vedere cosa sta accadendo, per esempio se sono distratta prende il mio viso, lo gira verso di se mentre indica la tv e mi dice "Uhhh! Uhhhh!", perchè magari sta accadendo che Pinocchio viene inghiottito dalla balena (in quele caso mi dice "Mammaaaa, a nena!", o che il principe sia comparso dalla principessa "Lui indica la tv , mi guarda e fa: mammaaaaa! Peee! ("Pe" sta per principe). Alle volte però l'attenzione è molto breve, spesso si rifiuta di fare un gioco. per esempio ho comprato il gioco dei puzzle adatto per la sua età, io li faccio e dico "Guada amore, questo orsetto grande va con il piccolino, questa è la sua mamma" e metto insieme i due puzzle, lui arriccia il naso e mi dice un secco "No!" poi lancia tutti i puzzle passando la mano sul tavoino come per dare "un colpo di spunga". Quando vuole usare i puzzle per sdraiersi per terra e strofinarli pe rterra io dico no, glieli tolgo, piange qualche secondo, am è consolabile subito, si calma se preso in braccio, gli si parla con dolcezza.

comportamento quando viene contraddetto di butta a terra e chiude gli occhi, se non viene data importanza al suo comportamento comincia a "ringhiare", poi si alza e viene verso di me o la nonna (dipenda da chi lo ha annomito) e dà dai colpi con la mani, se io lo guardo male sui si ferma, se continuo a guardarlo male resta immobile per qualche secondo, poi viene e mi abbraccia forte le gambe. Se qualcuno lo costringe a fare qualcosa o lo prende in braccio con forza luiurla, tira calci, si dime,, morde e chiama la mamma. Se siamo al supermercato non può stare per mano, dopo qualche minuto vuole stare da solo e correre per le corsie (con il padre questo non lo fa, quando esce con il papà che purtroppo non è molto presente a cusa del lavoro è molto più "buono"). Quando andiamo a fare la spesa lo metto nel passeggino e puntualmente mi dice "Asseino no! Scendere", ma io non lo slego, poi si calma. Alle volte riesce a dimenarsi da solo e a "uscire" dalla cinture del passeggino, in quel caso è una tragedia: comincia a correrre e se lo chiamo si ferma, si guarda indietro, mi gurda e ride. Se scappa si accerta che io o il fratello lo stiamo seguendo, se ci nascondiamo torna indietro (ma questo è un esperimento che ho fatto una volta sola poichè il rischio è quello di perderlo di vista per davvero). Al mare amava correre sulla battigia, ho trascorso un'intera estate appresso a lui, giocava per pochi minuti con la paletta, amava giocare a palla, anche a calcio (il fratello e i cuginetti lo facevano e lui voleva stare sempre con loro e quando loro lo lasciavano e si allontanavano con il pallone, lui piangeva. Ora abbiamo trovato la soluzione nel supermercato che è quella di sederlo al carrello (prima non voleva farlo) e se fa un capriccio perchè vede qualcosa che vuole, io gli dico no, lui urla come un matto (tutti si girano), ma poi si calma, con un po' di dolcezza lui si calma, se gli offro un'alternativa prima urla no, poi piano piano accetta.

(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc),
adesione a regole, orari, limiti, Non gli piace essere contraddetto, ma i suoi capricci, sia pur intensi, non durano tanto. Le regole le accetta con difficoltà, ma quasi mai viene accontentato nella sua anarchia (forse per questo è nervoso, forse sbaglio, non so se è colpa mia)
obbedienza agli adulti: dipende dai momenti, alcuen volte obbedisce con serenità, altre dice no, altre ancora non considera prorpio la richiesta.
reazione a divieti (già destritto sorpa, forse inq ualche risposta sono andata fuori traccia)
capricci, bizze
paure, fissazioni, non ha paure particolare (al mare aveva paura di entrare in acqua dopo che un giorno ha bevuto perchè è inciampato in riva) e, come ho scritto sorpa, ha avuto paura di fare la pipì nel water. L'unica fissazioen che ha sono le bretelle del reggiseno della mamma (in alternativa della nonna)

scolarizzazione
asilo ni: si A che età 9 mesi . Reazioni eventuali ……piangeva quando lo lasciavo…….
Scuola materna …abbiamo cominciato l'inserimento, ma dato che non siamo riuscti a togliere il pannolino non ha potuto continuare a frequentare, inoltre le insegnant mi dicevano che non stava molto tempo ferma, che ad un certo punto andava in giro per la scuole nelle altre stanze e per loro era un problema perchè era "diverso" dagli altri che invece ascoltavano le storie e li seguivano nei giochim insomma Edoardo non è per loro gestibile….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento.....Piangeva ogni volta che mi allontanavo, controllava se ero nell'altra stanza e si tranquillizzava, poi mi prendeva la mano e voleva entrassi in classe con lui.......

Composizione familiare io, il mio primo figlio nato da precedente matrimonio ed il piccolo …..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ……no……
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc) io faccio tutto, la mia famiglia d'origine abita a 70 chilometri, mia madre non sempre può venire a darmi una mano, a ameno che non ho la febbre o un impegno di lavoro (sono .... e ho lavorato sempre tatno, anche da casa con i bimbi in casa, da una settimana ho detto stop a tutto, perchè vorrei dedicarmi ad ... e riuscire ad iutarlo e a seguire ciò che mi dicono di fare per lui. E' stato in effetti un po' lasciato solo, io lavoravo ed ero spesso davanti al computer, lui in camera davanti ai cartoni quando none ra al nido, so che è estremamente sbagliato, ma quando lavoriamo pensiamo che sia l'unica soluzione perchè il lavoro ci permette di vivere bene e far vivere bene loro e allora ci "assolviamo" da questa colpa, salvo renderci conto che non si sono assoluzioni per questa trascuratezza.......
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)....Cerco di essere ferma, a volte severa, non torno suoi miei passi anche perchè a casa l'unica figura adulta sono io, per entrambi i miei figli. .....,

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... Credo che ... abbia assistito a qualche mia lite telefonica con il padre e mi abbia visto piangere spesso, alle volte si è spaventato se urlavo con il fratello grande per i compiti, quando è successo una volta più delle altre, ha messo le mani in testa, quella volta ho capito che aveva paura e che dovevo calmarmi per il bene di tutti, anche se ero stressata da tutto.

Visite mediche, ospedale, altro......ricoverato a tre mesi per diarrea e febbre, una volt ainvece ha avuto una fortissima tracheite e notai che la notte aveva difficoltà a respirare , lo portai in ospedale, gli fecero una mascherina di adrenalina e gli diedero due pastigliette di bentelan.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) nessuno
Altre osservazioni ……….
..................

Mi sembra che il bimbo non

Mi sembra che il bimbo non abbia particolari difficoltà di evoluzione, nè per la sfera cognitiva, nè relazionale, nè comunicativa e nemmeno linguistica. Sta crescendo con i suoi tempi. Probabilmente c'è qualche difficoltà comportamentale, capricci, bizze, pretese, ecc, collegabili forse con le difficoltà ambientali ed educative descritte. Queste piccole difficoltà educative è bene correggerle prima che diventino abitudini e caratteristiche più fisse e più difficilmente modificabili.
Il bimbo risente anche credo della situazione familiare un po' complessa e dalla mancanza di una figura paterna più presente.
Anche il npi che l'ha visto non mi sembra segnali particolari difficoltà, è solo una terminologia della Classificazione 0-3 per categorizzare quanto ho detto con altre parole (capricci, bizze, pretese...), il linguaggio sta evolvendo e i tempi sono ancora nei limiti della norma.
Probabilmente un aiuto a casa di una brava babysitter invece della televisione potrebbe rimediare le cose, oltre che un atteggiamento meno accondiscendente verso le sue bizze e pretese di comandare lui. Anche nelle modalità di addormentamento bisognerebbe passare a modalità meno infantili, nel suo letto e senza le piccole manie descritte.

Cordialmente
drGBenedetti

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