Risposta a una richiesta per email:

Dunque riassumendo: la bambina non ha ancora 4 anni, ha un ritardo dello
sviluppo psicomotorio e in particolare del linguaggio, confermato da neuropsichiatra infantile e psicologa che hanno consigliato logopedia ed eventuale sostegno a scuola in futuro.

Ha fatto i seguenti esami, tutti negativi, a quanto mi riferite
l'esame della tiroide ,
l'elettroencefalogramma,
risonanza magnetica,
esame della orecchie
esame dell'udito
esami di sangue,
"la psicologa dice che ha passato in modo soddisfacente i test di intelligenza "
inoltre "ora la bambina parla un po di più, ripete molto volentieri le cose che si dicono, però apprende molto lentamente, comunque sta facendo progressi anche se minimi ",

Non so se l'EEG era nel sonno (serve per escludere una sindrome di Landau Kleffner), e se fra gli esami del sangue c'era anche l'analisi dei cromosomi ed esami per gli aminoacidi e altri disturbi del metabolismo, che di solito vengono fatti solo in centri ospedalieri regionali o universitari, oltre che la visita genetica.
Decidete voi eventualmente se fare in futuro questi altri esami: spesso anche questi risultano negativi, ma non farli può lasciare una pulce nell'orecchio. Si può decidere anche in base all'evoluzione della bambina nel prossimo anno, se i progressi fossero minori di quelli attesi.
Inoltre non so se ci sono stati problemi o sofferenza in gravidanza, alla nascita o nel primo anno di vita, che possa giustificare le difficoltà di sviluppo, ma la Risonanza e l'EEG sembrerebbero escluderli ; non so nemmeno quando ha cominciato a fare i primi passi e poi a camminare con sicurezza. Mi sembra che diceva le prime parole verso un anno e mezzo di età ma poi si è fermata.

Mi sembra quindi che si conferma un ritardo nello sviluppo, di cui non sono note le cause.
La bambina è ancora piccola è ha tempo per recuperare, con l'aiuto della logopedista e della psicologa, ma, non conoscendo le cause, è difficile fare previsioni sul futuro. Bisogna seguire l'evoluzione della piccola, cercando di cogliere gli eventuali ostacoli sul suo cammino per lo sviluppo e l'apprendimento e di aiutarla a superarli. E specialmente non bisogna abbattersi e perdere la speranza: lo sviluppo dura a lungo.
Cordialmente
dr GBenedetti