Ritardo del linguaggio

Gentile Dott. Benedetti sono la madre di una bambina,x di 34 mesi, che lei ha conosciuto personalmente nel corso di una visita domiciliare svolta a finè ottobre in provincia di Mantova.
Le scrivo per aggiornarLa sulla situazione della bimba,la quale è notevolmente migliorata
nel linguaggio pur avendo ancora un evidente ritardo rispetto ai suoi coetanei.Forse ricorderà che nel corso del nostro incontro le chiesi consiglio sul da farsi rispetto ai test previsti per la bambina a novembre, e lei mi disse di evitarli poiché a suo avviso la bambina non era autistica....ebbene, mio malgrado, non ho potuto evitarli se volevo che la bimba potesse continuare con la psicomotricità e iniziare in primavera la logopedia, in ogni caso il test Griffith ha stabilito un quoziente di sviluppo adeguato all'età, mentre il test ados ha escluso che la bimba sia autistica o rientri nello spettro (punteggio complessivo del test 3)...dunque dopo 5 sedute di test sono giunti alle stesse conclusioni che trasse Lei osservando la bambina con occhio esperto e competente per un ora, naturalmente non mi hanno risparmiato un pò di terrorismo psicologico rispetto all'eventualità che questo ritardo del linguaggio non si traduca in un disturbo dello stesso e che la bimba possa regredire addirittura in altri ambiti di competenza....naturalmente ciò che doveva essere una conferma della " normalità " di mia figlia è diventato un ulteriore motivo di ansia,sicché basta che mia figlia pronunci male una parola che il giorno prima pronunciava bene o che non alterni i piedi salendo le scale per tutta la rampa e io immediatamente temo questa regressione, ma secondo lei è possibile che un bambino sano di quasi tre anni possa regredire senza motivo e perdere competenze acquisite?E ancora in questi test sono possibili dei falsi negativi? Io ho avuto come l' impressione che non si aspettassero quel risultato dal test e che in un certo senso per alcuni aspetti rimangano convinti che mia figlia sia autistica, vista la sua iperattività e lo scarso contatto oculare che sinceramente preoccupano anche me.Da ultimo si sono aggiunti capricci che prima non faceva,delle vere e proprie scenate, condite di urla e pianti anche in pubblico,ma secondo mio marito è perché noi la viziato, infatti al nido le maestre mi hanno detto che si comporta bene come al solito.Chiedo scusa se mi sono dilungata troppo e La ringrazio della Sua disponibilità

Lieto di avere vostre

Lieto di avere vostre notizie. Mi fa piacere che 'la bambina sia notevolmente migliorata', come scrive, cosa che fa pensare che lo sviluppo stia proseguendo.
Ritrovo nei miei appunti, e nella relazione inviatavi

"La bimba nella visita non ha mostrato alcun problema, né di relazione né di contatto, né di curiosità e interesse, è subito compresa dalla mamma sia nella comunicazione intuitiva e gestuale che con il linguaggio ancora privato, incomprensibile ad altri se non la mamma.
...
Non si rileva nè all'osservazione diretta nè dalle notizie dai genitori, alcun sintomo o segno, attuale o pregresso, di patologia dello sviluppo o del comportamento nella bimba. La situazione ambientale presenta degli aspetti un po' critici per stress materno e per un certo isolamento ambientale della famiglia, trasferita di recente, che sarebbe utile modificare.
...
Anche l'evoluzione del linguaggio appare entro i limiti della norma per l'età. Non vi è pertanto indicazione a fare alcun accertamento né intervento di sorta. Utile controllo fra sei mesi.
"

Mi dispiace che abbiate avuto ancora delle traversie, purtroppo quando si comincia uno di questi famigerati 'percorsi' si sa quando si comincia ma non quando si finisce...
Sui capricci e le scenate che hanno complicato il quadro recentemente penso che abbia ragione prababilmente il padre .
Riguardo alle domande so sono possibili regressioni o se ci sono falsi negativi nell'ados, direi alla prima che non vale la pena fasciarsi la testa prime del necessario, anche se i traumi cranici possono sempre capitare... per la seconda che è molto più facile che quel famigerato test dia risultati positivi che negativi, e che comunque sempre di 'falsità' si tratta, perchè il test non aiuta certo a capire la realtà che uno ha di fronte.

Non mi dice niente dello stress ambientale di cui avevamo partato. Se non si riduce, dai e dai degli ostacoli allo sviluppo possono venirne fuori, vi invito perciò a cercare di affrontarlo.
Cordialmente
drGBenedetti

Gentile Dott. Benedetti,per

La ringrazio della Sua risposta celere e mi permetto di disturbarla ancora....rispetto alla sua domanda relativa alla situazione ambientale abbiamo cercato di aumentare le occasioni di socialità della bambina,anche se negli ultimi due mesi è stata sempre malata,ci siamo divisi tra asma, bronchite ed otiti e quindi anchè uscire o farle frequentare asdiduamente l'asilo è stato difficile;rispetto ai miei timori mi sono un pò tranquillizzata, ma continuo a vedere mia figlia diversa dagli altri bambini,non è solo il linguaggio a preoccuparmi, ma il suo comportamento in generale, quell'atteggiamento che assume nei confronti di estranei a lei poco graditi,il modo in cui li ignora e si estranea, cosa che non è avvenuta né con Lei , né fortunatamente con gli operatori che le hanno somministrato i test, sembrava proprio una bambina normale, solo in difficoltà col linguaggio...questa stessa osservazione la feci ad un altro neuropsichiatra che valuto la bimba la scorsa estate e col quale la bimba si era mostrata collaborante e ben disposta, mi liquido dicendo che non esistono"autistici a giorni alterni"....e allora non so spiegarmi come mai alcuni giorni la bimba è più presente, attenta e altri è solo presa dal muoversi, in preda ad una frenesia che le impedisce di relazionarsi bene anche con me...cosa posso fare per "tranquillizzarla" un pò?evidentemente ho tentato la soluzione sbagliata, cercando di accontentarla in tutto, mi ritrovo adesso una piccola tiranna in casa, che se non ottiene ciò che vuole inscena dei capricci terribili.
Per quanto riguarda invece lo sviluppo della bambina, è migliorata nel linguaggio,usa sempre due parole,fa di rado delle semplici frasi di tre parole, adesso riesce da circa due settimane a saltare sul posto,anche nei movimenti fini
La vedo più disinvolta nel manipolare gli
oggetti,il gioco simbolico non si é arricchito,di recente preferisce modellare il Dido o "dipingere"con gli acquerelli,la produzione grafica non è variata,sempre linee cerchi e puntini,ma di nuovo c'è che adesso lei cerca di dar forma a delle cose e nei suoi scarabocchi riconosce delle cose che mi mostra fiera;adesso riconosce e nomina 8 colori e riesce a fare qualche piccolo puzzle da sola,conta fino a dieci..sono consapevole che la bambina sta avendo un' evoluzione positiva (comportamento a parte),ma anche molto lenta,ed è anche questa lentezza a preoccuparmi.
La ringrazio ancora della sua attenzione

Le direi che lo sviluppo

Le direi che lo sviluppo della bimba mi sembra entro i limiti della norma.
L'impressione che mi conferma anche questo ultimo post è che le difficoltà siano nella situazione ambientale, nelle modalità educative e relazionali che avete con lei, che appunto si sta trasformando in una piccola tiranna capricciosa e volubile. Direi che avete bisogno di un aiuto a gestire meglio la situazione con la bimba, cambiando magari alcune modalità. Tipo SOS TATA, per intenderci. Non un intervento sulla bambina, quindi, ma sulla famiglia e le sue modalità di funzionamento, che probabilmente si possono migliorare con poca fatica. In alternativa, o se non trovate altro, una brava babysitter che aiuti la mamma, che in casa ha anche tanti altri pensieri, di studio e lavoro e continua a essere stressata,probabilmente.
Il rischio cioè è di annegare in un bicchier d'acqua... Ultimissima alternativa tornare per un po' al vostro paese di origine( magari anche solo madre e figlia) dove forse l'aiuto dei parenti potrebbe far passare meglio questo periodo .
Cordialmente

La ringrazio ancora dei suoi

La ringrazio ancora dei suoi consigli,cercheremo di migliorare il nostro modo di gestire la bambina,soprattutto di tornare noi a gestire lei e non il contrario...purtroppo per motivi di lavoro al momento non mi è possibile tornare al mio paese d'origine, ma lo faremo sicuramente in estate, per intanto a breve mi raggiungera mia madre,alla quale la bimba è molto legata così avrò un pò di supporto in più.La saluto rinnovandole i nostri ringraziamenti

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